8.5.3.1 Il deposito

Question 1

Perché il deposito rientra nella categoria dei contratti reali?

Answer 1

Perché il suo momento genetico è rintracciabile nella consegna di una cosa mobile

Question 2

In cosa consisteva il deposito?

Answer 2

Nella consegna da parte di un soggetto, il deponente, di una cosa mobile a un altro soggetto, il depositario, perché quest’ultimo la conservasse gratuitamente, dovendola restituire quando glielo si richiedesse, o, in alternativa allo scadere di un termine prefissato dalle parti.

Question 3

In che posizione si trovava il depositario rispetto alla res?

Answer 3

Egli era possessor alieno nomine (detentore)

Question 4

Che obblighi e divieti gravavano sul depositario?

Answer 4

• Obbligo fondamentale di restituire la cosa depositata
• Divieto di usare la cosa in deposito (altrimenti si configurava furtum usus)

Question 5

Come si tutelava il deponente dalla mancata restituzione della res in deposito?

Answer 5

Il deponente poteva esperire l’actio depositi, ossia un actio con formula in factum concepta. Nel tempo, però, si ricorse al iudicium bonae fidei.

Question 6

Come poteva tutelarsi il deponente a fronte dell’uso illecito della res data al depositario in deposito?

Answer 6

Poteva esperire, di fronte a questo furto d’uso (furtum usus) l’actio furti.

Question 7

In che modo la gratuità del deposito romano inficiava sulla responsabilità del depositario?

Answer 7

Nel senso che la giurisprudenza romana si orientò nel considerare il depositario responsabile solo entro il dolus (e culpa solo nel caso fosse espressamente e preventivamente concordato) e nello standard della bona fides.

In età giustinianea si escluse definitivamente la possibilità di rendere responsabile per culpa il depositario essendo comunque la scelta del depositario una scelta negligente del deponente.

Question 8

In che senso l’obbligazione di conservazione del deposito non configurava “custodia”?

Answer 8

Non vi era custodia perché tale istituto giuridico prevedeva una responsabilità molto acuta, in quanto il debitore non era liberato ne per furto ne per fanneggiamento.

In questi casi, il deponente poteva esercitare contro chi avesse rubato o danneggiato la res, rispettivamente l’actio furti e l’actio ex lege Aquilia

Question 9

Quali obbligazioni gravavano sul deponente?

Answer 9

In origine nessuna, configurandosi il deposito come atto unilaterale.

In seguito, si riconoscerà il diritto del depositario al ristoro per le spese affrontate al fine di conservare la cosa affidatagli nel caso in cui avesse subito danni da essa (quindi, riconoscimento dell’actio depositii contraria)

Question 10

Quali figure particolari di deposito esistevano in Roma?

Answer 10

• Deposito miserabile: qui il deposito avveniva in stato di pericolo dipendente da eventi eccezionali. L’actio depositii intentata per l’eventuale perdita o danneggiamento della res, condannava il depositario in duplum del valore della cosa.
  [Aggravamento responsabilità del depositario]
• Deposito irregolare: deposito di somma di denaro presso un banchiere, al pari di ciò che accadeva con il mutuo.
• Sequestro: affidamento di una res oggetto di controversia in capo ad un soggetto, detto sequestratario. A fine lite, quest’ultimo doveva restituire la res al vincitore.

Question 11

Differenza tra deposito irregolare e mutuo

Answer 11

Cambia la causa

Nel deposito irregolare, il vantaggio è in capo al deponente e non al depositario. Nel mutuo, invece, il vantaggio è a capo del mutuatario, non del mutuante.

Spesso, inoltre, il deposito irregolare prevedeva il pagamento di interessi sulla somma depositata