5.28 Il processo nel Dominato e in età giustinianea Flashcards
Qual’era il contenuto della costituzione imperiale di Costanzo e Costante del 342 d.C.?
Divieto di agire per formulas
Quali caratteristiche assume la cognitio extra ordinem nel Dominato?
Il processo, nelle sue sfumature, si ridurrà ad un unico modello e procedura unici. La forma scritta divenne privilegiata rispetto all’oralità, che fu sottodimensionata.
Per quanto riguarda la competenza a giudicare, la cognitio extra ordinem assunse i caratteri della struttura politica tipicamente gerarchica del Dominato.
Gerarchia degli organi giudicanti della cognitio extra ordinem nel Dominato
La competenza minore fu affidata ai magistrati municipali, per le controversie di valore limitato.
Al defensor civitatis e ai governatori provinciali fu affidata una certa rilevanza.
Nelle capitali dell’Impero e nei territori annessi, invece, fu competente il praefectus urbi (in Roma: praefectus urbi Romae), al quale spetterà anche il giudizio in appello dei magistrati minori.
Eccezionalmente furono coinvolti anche i vicarii, che governavano nelle diocesi, ossia raggruppamenti di diverse province, e dei praefecti praetorio, posti a capo delle quattro prefetture in cui era diviso l’Impero.
Per le giurisdizioni speciali, è fondamentale richiamare quella in materia fiscale, affidata al rationalis rei privatae e al comes rerum privatorum.
Per le cause concernenti l’organizzazione religiosa, ebbero competenza la c.d. episcopalis audentia e i Patriarchae delle comunit ebraiche.
Chi era il defensor civitatis?
Un organismo del Dominato che tendeva a sovrapporsi alle antiche magistrature locali. Finirà per essere avvertito come inefficiente.
Come si chiamava la chiamata in giudizio nella cognitio extra ordinem del Dominato?
Litis denuntiatio, ed era a metà tra una citazione a carattere privatistico e una a carattere pubblicistico. Infatti, era scritta dal privato, ma veniva notificato il convenuto solo dietro autorizzazione del magistrato e tramite un executor appartenente all’ufficio del giudice.
Con cosa doveva rispondere il reus alla litis denuntiatio, nella cognitio extra ordinem del Dominato?
Con i c.d. contradictorii libelli, depositandoli e dando comunicazione all’attore di ciò.
Quale istituto sostituì la litis denuntiatio nel V sec. d.C.?
Come cambia il processo contumaciale nel Dominato e con Giustiniano?
Il processo contumaciale diventa universalmente accettato, e anzi, con Giustiniano, il reus potrà chiedere la prosecuzione dell’actor non comparso in processo, al fine di vedersi assolto nel merito.
Come cambia la litis contestatio nella cognitio extra ordinem del Dominato?
Finisce per coincidere con il momento in cui le parti procedevano alla precisazione innanzi al giudice delle rispettive posizioni sostanziali e processuali.
Come cambiano le prove nella cognitio extra ordinem del Dominato?
Il regime probatorio sarà ordinato e rigido, e sarà dominato dal principio inquisitorio, assumendo il funzionario la gestione della prova.
Inoltre, la prova testimoniale finì per perdere importanza, se non altro rispetto a quella documentale. Si farà sempre più ricorso alla prova peritale. Si instaurò la regola per la quale “un solo testimone equivaleva a nessun testimone”, implicando che per sfatare una prova documentale servivano tanti testimoni.
I documenti pubblici, ossia quelli redatti da funzionari pubblici, facevano prova piena (publica fides), cosi come erano rilevanti i documenti fatti dinnanzi ai tabelliones (odierni notai).
Praesumptiones iuris nella cognitio extra ordinem del Dominato
Si impone il principio di derivazione di certi fatti da altri con legge, sviluppandosi cosi la categoria delle presunzioni legali (praesumptiones iuris) tra le quali si distinsero quelle che ammettevano la prova contraria (iuris tantum), dando luogo a presunzione relativa, e quelle che escludevano la prova contraria (iuris et de iure), costituendo un presunzione assoluta (=non era ammessa prova contraria).
La confessione nella cognitio extra ordinem del Dominato
La confessione delle parti fu ammessa solo sui fatti, e non sul diritto.
Sentenze nella cognitio extra ordinem del Dominato
Le sentenze potevano essere definitive nel merito, ma anche di natura eminentemente processuale.