5.7 Il superamento delle legis actiones e il passaggio al processo per formulas Flashcards
Come si approcceranno i magistrati alla necessità di conoscenze giuridiche nella risoluzione caso per caso delle controversie?
Saranno affiancati e guidati dai prudentes, elemento, questo, che rese il processo formulare il canale principale attraverso cui l’interpretatio dei prudentes finì per incidere in modo decisivo nella formazione del diritto dei Romani.
Com’era caratterizzato il nuovo processo per formulas?
Il nuovo processo ruotava attorno alla costruzione della formula, ossia una sorta di “programma scritto” correlato al caso di specie, dove il magistrato doveva fissare i criteri in base ai quali la controversia sarebbe stata risolta.
Quali furono le tappe principali che segnarono il passaggio dal processo per legis actiones al processo formulare?
- Alla fine del II Sec. a.C. , fu emanata una lex Aebutia, di cui non abbiamo riscontro nel contenuto, ma che diede un primo colpo significativo al sistema delle leges actiones.
Secondo alcune supposizioni, la lex avrebbe abrogato le legis actiones per condictionem, discendendone l’obbligo di ricorso a una condictio certae rei o condictio certae pecuniae. - Sempre la lex Aebutia pare aver ammesso l’utilizzo della fictio, una clausola che consentiva di fingere nel relativo giudizio formulare il compimento di quanto prescrivesse il rito delle legis actiones di riferimento.
- Leges Iuliae Iudiciariae del 17 a.C., con le quali furono abrogate le legis actiones e fu permesso solo il ricorso a verba concepta / formulae.
Com’erano definite dai giuristi le legis actiones alla fine del II Sec. a.C.?
Cicerone: davano frutto ad un giudizio ridicolo
Gaio: per taluni effetti, il giudizio era odioso.
Per quali fattispecie si permise l’utilizzo delle legis actiones anche dopo le Leges Iuliae Iudiciariae del 17 a.C.?
Presso il tribunale speciale dei centumviri.
- Controversie in materia di danno temuto (damnum infectum)
SUPERATE attraverso la semplice prestazione di garanzia di danno temuto (cautio damni infecti) da richiedere a chi potesse recarlo
- Controversie concernenti la successione mortis causa
SUPERATE solo in futuro dalla cognitio extra ordinem
Leges Iuliae Iudiciariae del 17 d.C.
Gaio non riporta molto, ma è verosimile pensare che fossero 2 rispettivamente all’ordo iudiciorum privatorum, accanto ad un’altra sulla repressione dei crimina, e non una su un ordo e una sull’altro (come si è pensato a lungo).