8.3.11.2c Violenza Flashcards
In cosa consisteva la violenza?
Nell’esperienza giuridica romana, si parlava di
- VIOLENZA ASSOLUTA: riconducendo al caso di compimento di un atto come conseguenza di un diretto intervento fisico subito da una persona ad opera di un’altra
- VIOLENZA RELATIVA: riconducendo al caso di compimento di un atto come conseguenza di sfuggire a una minaccia o intimidazione
Quale tipologia di violenza era (ed è anche oggi) la più diffusa
La violenza relativa, essendo la violenza assoluta un tipico caso scolastico molto raro (es. riconducibile al forzare la mano di qualcuno a firmare un contratto)
Quale strumento poteva esperire chi fosse soggetto a violenza?
Una actio penale concessa dal magistrato detta actio metus causa, finalizzata a bloccare la validità dell’atto viziato. Ma anche dell’exceptio metus, come tutela difensiva, e della restitutio in integrum ob metum, al fine di realizzare la reintegrazione della situazione precedente alla conclusione dell’atto viziato.
Cosa accadde con Adriano alle tutele a contrasto della violenza?
Con la codificazione-consolidazione dell’editto pretorio, tutti gli strumenti a tutela di chi fosse soggetto a violenza furono sussunti in una rubrica edittale unica (quod metus causa gestum erit), stabilizzando il sistema.