8.4.2 Le rappresentazioni generali dell'obbligazione e delle sue "fonti" presso la giurisprudenza romana Flashcards
Quali erano le fonti dell’obligatio per Gaio?
- Il contractus (contratto)
- Il delictum (atto illecito)
Perché la distinzione di Gaio in obbligazioni nascenti ex contractu ed ex delictu non è esaustiva?
Perché potevano nascere obbligazioni anche da altri atti leciti
Perché nell’esperienza giuridica romana non era individuata una categoria unitaria di delictum, come si può dire oggi dell’illecito extra-contrattuale (2043)
Come si determinava se un atto aveva la forma di delictum?
Erano rilevanti innanzitutto gli atti illeciti secondo lo ius civile, ma anche iure honorario come integrazione della prima branca.
Res aurae (o cottidianae)
Frammento di un opera attribuibile a Gaio dove la bipartizione delle fonti delle obbligazioni veniva sostituita da una tripartizione, per cui le obbligazioni potevano formarsi:
- da contratto
- da delictum / maleficium
- “variae causarum figurae”
Quali elementi aggiunge alle fonti dell’obbligazioni la trattazione giustinianea?
Alle obligationes ex contractu ed ex maleficium, si aggiungevano:
- obligationes quasi ex contractu
- obligationes quasi ex maleficio/delicto
In cosa consisteva la substantia delle obbligazioni secondo la definizione di Paolo?
Non era tanto il fare nostra una cosa corporale o una servitù, ma nel costringere altri nei nostri confronti a dare, fare, non fare o a prestare