5.5.3c La legis actio per iudicis arbitrive postulationem

Question 1

Quali esigenze soddisfaceva la legis actio per iudicis arbitrive postulationem?

Answer 1

La legis actio per iudicis arbitrive postulationem era uno schema processuale utilizzabile per:
- ottenere la divisione del patrimonio ereditario comune a più eredi e, più in generale, la divisione di un bene appartenente a più comproprietari.
- far valere un credito nato da sponsio-stipulatio

Question 2

Sponsio-stipulatio

Answer 2

Era il contratto romano che prendeva vita con la pronuncia di specifiche parole (certa verba), consistenti in una domanda posta dal futuro creditore a una persona, la quale, rispondendo in modo affermativo, diventava debitore di una determinata prestazione.

Question 3

Che tipo di processo era quello dell’agere per iudicis arbitrive postulationem?

Answer 3

Avendo una struttura simile all’agere sacramento, possiamo dedurre che si muovesse nell’ambito del processo di cognizione

Question 4

Attore e convenuto nella legis actio per iudicis arbitrive postulationem

Answer 4

Vi era una chiara distinzione.
L’attore doveva indicare esattamente quale fosse il fondamento giuridico della sua richiesta processuale e di fronte alla negazione della pretesa da parte del convenuto, avrebbe dato seguito all’azione richiedendo un giudice

Question 5

Qual’era il vantaggio pratico dell’agere per iudicis arbitrive postulationem rispetto all’agere sacramento?

Answer 5

Che, nel primo, si saltava la sfida con il sacramentum, rendendo più agile e semplice la procedura