5.24.1 La scelta del giudice e la prestazione di garanzia

Question 1

Quando avveniva la scelta del giudice?

Answer 1

Nella fase in iure, prima della litis contestatio. Tuttavia, nell’incertezza delle fonti, è più prudente dire che fosse prima della fase in iudicio/apud iudicem

Question 2

A quali entità poteva essere attribuito il compito di emanare la sentenza?

Answer 2

Ad un giudice unico (iudex unus) o ad un collegio di giudici.

Question 3

Quali collegi giudicanti rilevano per importanza?

Answer 3

• I recuperatores: si ricorreva a tale collegio per i processi privati aventi una qualche risonanza pubblica
• I centumviri: si ricorreva a tale collegio per le cause concernenti le successioni mortis causa e le controversie connesse

Question 4

Quando, generalmente, si affidava il compito giudicante ad un collegio di giudici?

Answer 4

Si riteneva il collegio la scelta più opportuna per le cause la cui complessità e delicatezza della problematica da affrontare suggerivano che la sentenza fosse espressa da più persone anziché da una sola.

Question 5

Chi poteva essere iudex unus o componente di un collegio giudicante? Come venivano scelti?

Answer 5

Privati cittadini.
Si utilizzavano liste precostituite, la cui composizione veniva rivista ogni anno.

In provincia: cives Romani residenti e in possesso di un certo censo

Nelle province ellenizzate: Greci residenti nel territorio interessato

In caso di iudex unus, la scelta ricadeva sulle parti

Question 6

Come sceglievano il iudex unus le parti?

Answer 6

Verosimilmente, si scorreva la lista fino all’ultimo nominativo e, giunti alla fine, le parti avrebbero potuto concordare liberamente il prescelto o i prescelti. Poteva anche essere al di fuori della lista.

Question 7

Quale garanzie venivano prestate prima della fase in iudicio?

Answer 7

Le parti in causa dovevano assicurare che avrebbero mantenuto un comportamento processualmente corretto durante la fase successiva e a seguito della pronuncia della sentenza, nominando dei garanti.

Inoltre, rilevava il diritto delle parti di pretendere dalla controparte di giurare in merito alla coscienza di agire e di difendersi ritenendo di essere onestamente dalla parte della ragione (iusiurandum calumniae)