3.4 L'Umanesimo Giuridico Flashcards
Che movimento culturale si sviluppa nei sec. XV e XVI?
Umanesimo, riscoperta e recupero di tutte le attività culturali e opere del mondo greco-romano
Come influisce l’umanesimo sul diritto?
Si fanno strada metodologie più critiche e raffinate di riscoperta e analisi dei testi giuridici, anche con uno sguardo al di fuori della compilazione giustinianea
Dove nasce e dove si sviluppa l’Umanesimo giuridico?
Nasce in Italia, ma si sviluppa in Francia con la c.d. “Scuola dei Culti”
Pensiero dei Giuristi Umanisti rispetto ai Glossatori
- Pesante critica ai Glossatori, responsabili di moltissimi travisamenti nella lettura della compilazione e aventi una mentalità di appiattimento sul principio di autorità
-> Bisogno di riscoperta del testo originale (Littera Pisana / Littera Florentina) - Necessità di una storicizzazione con approccio filologico agli istituti giuridici
- Scoperta delle manipolazioni messe in atto dai commissari giustinianei
-> Perdita dell’aurea di intangibilità sacra del testo giustinianeo
Come cambia la prospettiva nei confronti del testo giustinianeo con l’Umanesimo giuridico?
Il testo, da che era considerato quasi “sacro” e più recentemente attualizzato per essere adattato alla prassi, diventa mera opera culturale.
Quali furono i precursori, non giuristi, dell’Umanesimo giuridico?
- Lorenzo Valla
- Angelo Poliziano
Quali furono gli esponenti, filologi-giuristi, dell’Umanesimo giuridico?
- Andrea Alciato, che emigrò in Francia e fu maestro di
- Francois Douaren
- Francois Hotman
- Huges Doneau
- Dyonisius Gothofredus
- Jacques Cujas
- Antoine Favre
- Jacobus Gothofredus
E fuori dalla Francia: - Ulrico Zasio (Germania)
- Antonio Augustin (Spagna)
- Diego de Covarrubias y Leyva (Spagna)
Che effetto avrà la storicizzazione umanista degli istituti giuridici?
Si diffonderà lo studio dei diritti locali accanto al diritto romano.
Come fu affrontato il problema di coniugare diritto consuetudinario e romano in Francia?
Si fece distinzione tra:
- Paesi di diritto consuetudinario (Droit Coutumier) nel Nord della Francia
* Il diritto romano diventa mero Ius Suppletivo
- Paesi di diritto scritto (Romano) (Droit Ecrit) nel Sud della Francia
- Il diritto romano sarà applicato ma di pari rango alle consuetudini locali
In che modo il diritto romano fu usato dai re francesi?
In uno scenario di precoci esigenze di uno Stato Nazionale, la monarchia francese si servì del diritto romano, come diritto comune, per imporre la propria potestas ovunque nel territorio francese
Rapporto tra Papato e Monarchia Francese dal XIII sec.
Inizialmente, essendo la corona ricevuta direttamente da Dio, vi era necessità di un avallo del Papa.
Schiaffo di Anagni, prigionia e scarcerazione di Bonifacio VIII
Alla morte di Benedetto XI, i Francesi imposero l’elezione di Papa Clemente V, con sede ad Avignone (periodo avignonese)
Papa Gregorio XI torna a Roma
Consolidamento della Teoria Gallicana, per cui il re di Francia era tale per investitura divina diretta, senza necessità di mediazione del Papa. Vescovi francesi direttamente assoggettati al Re = Maggior controllo del potere politico
La Super Speculam di Papa Onorio III (1219)
Con la decretale Super Speculam, Papa Onorio III vietò l’insegnamento del diritto romano a Parigi.
In un primo momento si pensò che la scelta fosse nata da una richiesta del re di sottodimensionare il diritto romano al diritto consuetudinario visto il suo collegamento con l’idea di impero universale (idea che avrebbe indebolito l’autonomia del re di Francia)
Tuttavia, ammettendo il Re giuristi romanisti nel consiglio regio e considerando il diritto romano come ratio scripta, questa tesi non era possibile. Secondo un’altra tesi, sarebbe stata un’iniziativa del Papa stesso volta a tutelare lo studio della teologia.