5.27 La cognitio extra ordinem nel Principato: origini e caratteri Flashcards
Quando iniziò a svilupparsi la cognitio extra ordinem?
Già a partire da Ottaviano-Augusto, per poi svilupparsi nel corso di tutta l’età imperiale
In quali tipologie di processi si utilizzava la cognitio extra ordinem?
Sia nei rapporti tra privati, che nei giudizi di prevalente rilevanza pubblica per i quali si giustificava la repressione criminale
Da cosa deriva la denominazione della cognitio extra ordinem?
Deriva dal fatto che l’individuazione del diritto (cognitio) da applicarsi al caso di specie avveniva al di fuori, o quanto meno al margine, degli ordini fin li praticati (extra ordinem), ossia dell’ordo iudiciorum privatorum e dell’ordo iudiciorum publicorum
Quale evento pose fine alla coesistenza tra processo per formulas e cognitio extra ordinem?
La costituzione del 342 d.C. degli imperatori Costanzo e Costante, figli di Costantino
Quale motivazione spinse gli imperatori a sostituire il processo per formulas con la cognitio extra ordinem?
Il fatto che il processo per formulas era il canale privilegiato dell’attività dei prudentes di creazione del diritto in Roma, peraltro creando un vero e proprio sistema giuridico parallelo allo ius civile, lo ius honorarium.
Quali materie furono le prime ad essere trattate dalla cognitio extra ordinem?
Quelle degli obblighi morali, divenuti con la cognitio extra ordinem giuridicamente rilevanti:
- Fedecommessi, ossia gli obblighi imposti fiduciariamente dal testatore ai propri successori
- Obblighi alimentari in favore di persone legate da particolari vincoli alimentari
- Obblighi rappresentati dal pagamento degli onorari ai professionisti o agli intellettuali
Quali erano le novità della cognitio extra ordinem?
Il ricorso a un unico delegato dell’imperatore per istruire il processo ed emanare la sentenza, portando alla presenza di una sola fase nel processo.
Inoltre, si diffuse la pratica dell’adpellatio.
Il processo dipendeva dalle regole di diritto pubblico, più che dai comportamenti specificamente individuati.
L’actio fu denominata petitio o persecutio.
L’exceptio perse la sua specialità, diventando semplicemente una contestazione della pretesa attrice, detta praescriptio.
Adpellatio
Con la proposizione dell’appello (Adpellatio), si potrà chiedere prima, all’imperatore, e poi, più semplicemente ad un giudice superiore, di procedere ad un nuovo giudizio su parti o sull’intera controversia già giudicata, adducendosi all’ingiustizia o erroneità della sentenza.
L’adpellatio aveva quindi doppio effetto:
- Effetto sospensivo, nei confronti della sentenza appellata
- Effetto devolutivo, nei confronti del giudice di appello
Cosa si intende quando si dice che “nelle provincae si era cominciato ad agire extra ordinem ben prima dell’instaurarsi del Principato”?
Che si erano già ammessi adattamenti del processo romano a seconda delle esigenze della realtà locale.
Quale ruolo ebbero i prudentes nello sviluppo della cognitio extra ordinem?
Lo sviluppo della cognitio extra ordinem fu di certo ostacolato dal fatto che i prudentes continuarono a godere di un alto prestigio sociale per i primi due secoli e mezzo dell’età imperiale, sia per la loro appartenenza al ceto dirigente, sia per la scientificità del loro metodo.
Dopo questo periodo, non spariranno. Verranno impiegati nella cancelleria imperiale, essendo gli unici veri esperti del diritto.