8.3.6 La rappresentanza Flashcards
In quali casi si fa ricorso alla rappresentanza?
Quando la persona interessata al raggiungimento di un certo risultato rilevante dal punto di vista giuridico non sia in grado di compiere direttamente quanto necessario a realizzarlo, oppure che non desideri apparire.
In cosa consisteva la rappresentanza diretta?
Nell’ipotesi in cui una persona (rappresentato) facesse ricorso a un’altra persona (rappresentante) affinché agisca in nome e per suo conto
Su chi ricadono oggi gli effetti della rappresentanza?
Gli effetti posti in essere dal rappresentante, di norma, ricadevano direttamente nella sfera giuridica del rappresentato.
Perché i Romani erano avversi alla rappresentanza diretta?
Visto il carattere formale, rigido e solenne dei più antichi atti negoziali dello ius civile, era difficile ritenere ordinaria la possibilità di porre in essere attività giuridica che ricadesse in capo ad altri.
Con quali strumenti si applicava la rappresentanza indiretta in Roma
Rispetto a quella diretta, ebbe certamente successo in Roma la rappresentanza indiretta:
- “Interposizione gestoria” : una persona veniva investita del compito di gestire affari altrui, ricadendo gli effetti dell’attività su chi l’avesse realizzata ma potendo quest’ultima trasferirli alla persona per cui avesse agito
- Figura del procurator omnium bonorum : persona che curasse l’intero patrimonio di un’altra persona, a seguito di un incarico e al rapporto di fiducia tra le parti interessate.
- Ricorso al contratto di mandato (incarico di eseguire da mandante a mandatario
- Negotiorum gestio
- Figura del nuncius
Cos’era lo schema della negotiorum gestio?
Schema in cui un soggetto compiva senza alcuna investitura e quindi per autonoma scelta, delle attività a vantaggio di un’altra persona, potendosela vedere ex post riconosciuta da quest’ultima in presenza di determinati presupposti
Con quali strumenti si applicava la rappresentanza diretta in Roma
- Cognitor: si poteva essere rappresentati in processo da tale figura, sia nominandolo con atto unilaterale e formale davanti al magistrato, che a seguito della pronuncia di parole solenni, che conferendogli mandato processuale
- Alternative al cognitor: possessor omnium bonorum; procurator in litem
- Rappresentanti delle personalità giuridiche
- filii familias e schiavi, per pater e dominus, solo se atti migliorativi della loro posizione
In cosa consisteva la rappresentanza necessaria?
Era implicita nell’attività del tutor impubersi e del curator furiosi/prodigi/adulescentis. Aveva effetti assimilabili sostanzialmente alla rappresentanza diretta, sul piano dello ius honorarium.