5.5.5e La legis actio per condictionem e i tentativi di rilancio del sistema delle legis actiones Flashcards
Quale è la legis actio nata più recentemente?
La legis actio per condictionem, che consentiva l’agere per condictionem
Quando fu istituita la legis actio per condictionem?
Secondo Gaio, da una lex Silia del III sec. a.C. alla quale seguì una lex Calpurnia, verosimilmente dello stesso periodo
Cosa stava accadendo a Roma al tempo della nascita della legis actio per condictionem?
Roma stava diventando una potenza economica e militare di dimensioni vastissime, comportando l’articolarsi sempre più complesso della struttura socio-economica della città e delle occasioni di scambio con le popolazioni straniere. Emerse l’insufficienza dello ius civile per la sua rigidità, solennità inderogabile, formalismo ed esclusività del processo per legis actiones per i cives Romani, portando alla formazione dello ius honorarium per regolare i rapporti con i peregrini e del nuovo processo per formulas, sostenuto dal controllo scientifico dei prudentes ma derivato dall’imperium dei magistrati.
Quando si sviluppò il processo per formulas?
In un tempo molto lungo, dal IV sec. a.C. alla fine della Repubblica.
Perché nacque la legis actio per condictionem?
Fu uno dei tentativi di rilancio del sistema delle legis actiones, cercando di rispondere a problemi concreti.
Quando si sviluppò l’agere per sponsionem?
Contemporaneamente e con le stesse motivazioni della legis actio per condictionem, per rendere piu agile la tutela di situazioni giuridiche simili a quelle protette dall’actio sacramento in rem, ma anche per perseguire magistrati colpevoli di concussione.
Fasi dell’agere per sponsionem (actio per sponsionem)
L’Attore si faceva promettere dal Convenuto, chiamandolo in giudizio, una certa somma di denaro (summa sponsionis, o sponsio), sulla quale spostare il focus della controversia qualora si volesse rivendicare un diritto su una cosa, usando la più agile legis actio per iudicis arbitrive postulationem.
Infatti, se si voleva agire per rivendicare una proprietà, bastava intimare il convenuto di concludere con lui una sponsio, controversia che si sarebbe risolta risolvendo a sua volta la controversia originaria, di riflesso.
Se il convenuto avesse perso la causa, non era obbligato a pagare la somma di denaro promessa.
Esempio di agere per sponsionem
Es:
A:”Se lo schiavo che contendiamo è mio in forza del diritto degli antenati di Roma, prometti di darmi 25 sesterzi?”
C:”Prometto?”
Com’era definita la sponsio dell’agere per sponsionem?
All’epoca di Gaio, praeiudicialis, in quanto preventiva rispetto al giudizio.
In origine, non è arbitrario ritenere che avesse natura poenalis.
Qual’era spesso il valore della summa sponsionis?
Una somma di denaro dal valore simbolico
lex Calpurnia
Una legge che, nel II sec. a.C., dopo la divisione in provincae dei territori conquistati da Roma e il malcontento dei provinciali per episodi di spoliazione, permetteva ai provinciali di farsi repetere/restituire quel che i magistrati avessero loro estorto facendo ricorso alla legis actio sacramento in rem, attivabile da un patronus, cives Romano rappresentante processuale dei peregrini delle provincae.
In questi casi, non vi era un singolo iudex privatus, ma una giuria di cittadini scelta da elenchi precostituiti.
Quale forma processuale sostituì la dinamica istituita dalla lex Calpurnia?
Lo iudicium publicum
Operatività della legis actio per condictionem
Lex Silia: controversie aventi ad oggetto i crediti in denaro (certa pecunia)
Lex Calpurnia: controversie aventi ad oggetto qualsiasi cosa determinata (omnia certa res)
Tipologia della legis actio per condictionem
Processo di cognizione
Quali legis actiones erano sostituite dalla legis actio per condictionem?
- L’agere sacramento in personam
- L’agere per iudicis postulationem qualora si esperisse per far valere un credito nascente da sponsio-stipulatio