7.5 Dissoluzione del matrimonio Flashcards
Per quali motivi poteva sciogliersi il matrimonio romano?
- Morte di uno dei coniugi
- Perdita dello ius conubii, venendo meno la capacità di tenere in vita un iustum matrimonium
- Perdita dello status libertatis o civitatis, venendo meno lo ius conubii
- Nascita di un rapporto di parentela a un vincolo di parentela a seguito di adozione, quando ciò comportasse incompatibilità con il vincolo matrimoniale
- Venire meno dell’affectio maritalis (volontà di vivere come moglie e marito)
Una volta riacquistato lo status libertatis o civitatis, era possibile ristabilire il matrimonium?
Si, essendo il conubium dipendente dallo status civitatis o libertatis, a condizione che si palesassero segnali o comportamenti tali da rendere il consenso evidente all’esterno e tali da desumersi il matrimonio.
Cosa produceva il venire meno dell’affectio maritalis?
Il venire meno della volontà di vivere come moglie e marito dava concretezza al divortium (etim. v. divertere “andare per strade separate”)
Casi di divortium in età antica
Pochi casi e particolari. Si presentavano tutti come atto unilaterale del marito, configurandosi un repudium, più che un divortium
A quali casi era collegato il repudium?
A casi di adulterio, di avvelenamento della prole (ipotesi di aborti) o sottrazione delle chiavi per accedere alla cantina dove si conservava il vino, il cui uso era vietato alle donne.
Procedura per attuare il repudium e connessione con il divortium
Per attuare il repudium, secondo le XII Tavole, il maritus doveva pronunciare la frase “prenditi le tue cose”.
Tale procedura richiama comunque una sorta di collaborazione della uxor, suggerendo un evoluzione futura di tale istituto nel divortium.
Il repudium non produceva direttamente il venir meno della manus
Cosa accadde al divortium nel Dominato?
Per influsso cristiano, la procedura fu resa molto complessa