riass Bolis p 9.2 Flashcards
Esame obiettivo e test diagnostici
Dopo la raccolta anamnestica è necessario eseguire l’esame obiettivo. Deve essere posto un esame
obiettivo del
dell’addome al fine di escludere problematiche non ginecologiche come problematiche
urologiche e nefrologiche (segno di Giordano, dolorabilit. sovra pubica, dolorabilit. ai punti ureterali),
gastrointestinali (segno di McBurney, segno di Blumberg, ileo paralitico o suoni metallici).
Esame obiettivo e test diagnostici
Dopo la raccolta anamnestica è necessario eseguire l’esame obiettivo. Deve essere posto un esame
obiettivo dell’addome In seguito si
pone
l’esame ginecologico.
Esame ginecologico
Durante l’esame ginecologico la paziente a vescica__________ . posta in posizione__________________
vuota
** litotomica1**
La paziente è distesa sulla schiena con le ginocchia piegate, posizionate sopra i fianchi, e divaricate attraverso
l’uso delle staffe. Prende il nome dalla usanza di usare questa posizione per l’asportazione di calcoli vescicali e renali
attraverso il perineo.
Esame ginecologico
L’esame è
quindi strutturato per fasi:
- Ispezione della vulva
- Esplorazione ginecologica bimanuale:
- Ispezione interna:
Esame ginecologico
1. Ispezione della vulva al fine di evidenziare anomalie di
pigmentazione, distribuzione dei peli e
la presenza di lesioni (ulcere, lesioni da grattamento, contusioni, ipertrofia del clitoride, varici,
emorroidi), tutti dati da descrivere nel referto. Pu. essere richiesto alla donna di eseguire la
manovra di Valsalva per evidenziare eventuali prolassi.
Esame ginecologico
2 Esplorazione ginecologica
Sepimentazioni potrebbero indicare una ________________;
i noduli possono essere _______________________.
** bimanuale: posta con una mano con due dita in vagina e l’altra
sull’addome** della donna che valuta il** fondo uterino. Attraverso la manovra si studia la parete
vaginale **(normalmente **soffice, senza setti o noduli2), i fornici (anch’essi soffici), la cervice
uterina (dura, liscia, regolare e mobile) e il corpo uterino** (di cui si devono valutare dimensioni,
consistenza, superficie, posizione e mobilit.).
malformazione uterina
benigni (es. noduli
endometriosici) o maligni
2 Esplorazione ginecologicaDalla esplorazione è possibile sospettare la
presenza di
masse annessiali o uterine3. Deve anche essere annotata la presenza di dolorabilità.
Ispezione interna: è eseguita con
lo speculum lubrificato e di dimensioni adeguate, introdotto
chiuso e solo successivamente aperto. Attraverso l’ispezione interna si possono visualizzare la
cervice uterina, il muco che fuoriesce dalla cervice e, all’estrazione dello strumento, le pareti
vaginali. Lo scopo è evidenziare lesioni suggestive di malattia benigna o maligna delle mucose
cervicali e vaginali. Di queste le più comuni sono polipi e fibromi.