p 60-61 ai Flashcards
Prolassi genitali diagnosi
Quali informazioni devono essere indagate nell’anamnesi ostetrica?
Numero di parti, eventuali cesarei, un periodo espulsivo prolungato, parto operativo e macrosomia fetale.
diagnosi Prolassi genitali
Cosa deve comprendere l’anamnesi ginecologica?
Età della menopausa, presenza di pregresse patologie o interventi ginecologici.
diagnosi Prolassi genitali
Quali aspetti vengono indagati nell’anamnesi urologica?
Incontinenza urinaria, infezioni ricorrenti del basso tratto urinario, enuresi e difficoltà nello svuotamento vescicale.
diagnosi Prolassi genitali
Quali malattie devono essere indagate nella patologica remota?
Malattie sistemiche (diabete mellito, obesità, patologie respiratorie croniche), malattie del connettivo, traumi al midollo spinale e procedure chirurgiche addominali.
diagnosi Prolassi genitali
Quali anamnesi devono essere poste oltre a quelle già menzionate?
Anamnesi farmacologica, personale (attività lavorativa) e patologica prossima (per identificare i sintomi).
diagnosiProlassi genitali
Qual è la sintomatologia comune nella diagnosi di alterazioni dei sistemi di sostegno degli organi pelvici?
Sensazione di corpo estraneo vaginale e peso, disfunzioni sessuali, disturbi della minzione e della defecazione.
((((Raramente dolore lombare e
genitale))))
diagnosi Prolassi genitali
In quale posizione deve essere eseguito l’esame obiettivo per valutare il prolasso?
In posizione litotomica.
(Dato che il
riempimento vescicale riduce il prolasso è bene che la valutazione sia eseguita a vescica vuota)
diagnosi Prolassi genitali
Quali segni di prolasso si cercano durante l’esame obiettivo?
Segni di prolasso di vecchia data, distrofia tissutale e dolore alla palpazione superficiale.
((((La valutazione parte dai genitali esterni alla ricerca di segni di prolasso di vecchia data che
provoca distrofia tissutale e dolore alla palpazione superficiale.))))
((((In casi di stadio avanzato si può notare
una leggera apertura delle piccole labbra, prodotta dalla discesa degli organi pelvici che affiorano
dall’ostio vulvare, mentre i prolassi di stadio minore necessitano che l’esaminatore divarichi le labbra per
esporre la regione vulvare.))))
diagnosi Prolassi genitali
Come è classificato il prolasso vaginale?
In base alla distanza del punto più declive del prolasso e il piano passante per l’imene: stadio 0, grado** I, grado II, grado III, grado IV**.
diagnosi Prolassi genitali
Cosa rappresenta il grado I nella classificazione del prolasso vaginale?
A metà strada tra **spine ischiatiche **ed imene.
((Il prolasso di stadio 0 è quello che resta superiore alle spine ischiatiche, a metà
strada tra spine ischiatiche ed imene si trova il grado I, il grado II è a livello dell’imene, il grado III è a
metà strada dalla eversione massima, il grado IV è l’eversione completa dell’organo.))
diagnosi Prolassi genitali
Che cosa misura il sistema di classificazione -nome-?
POP-Q:
Misurazioni di 6 punti di repere vaginale rispetto al piano passante per l’imene, + lunghezza vaginale totale, ampiezza dello iatus genitale e spessore del corpo perineale.
((((introdotta al fine di
ottenere misurazioni più riproducibili.))))
diagnosi Prolassi genitali
Quali esami sono utili per la valutazione del prolasso?
Urodinamico invasivo, uroflussimetria, cistomanometria e stress test.
((((consentono di valutare con maggiore precisione la gravità del
prolasso gli esami di immagine sono da eseguire solo per casi selezionati o a fini di ricerca))))
Prolassi genitali
terapia Qual è l’obiettivo della terapia conservativa nel trattamento del prolasso?
Esecuzione di una terapia riabilitativa che sfrutta esercizi fisici, un pessario vaginale e estrogeni topici.
((((I risultati dell’esercizio del pavimento pelvico sono promettenti a medio
termine, ma non si hanno risultati sul lungo termine.))))
terapia Prolassi genitali
Qual è la funzione del pessario vaginale?
Sopperire all’alterazione anatomica dei mezzi di fissità pelvici.
((il pressario viene posto in vagina, ancorato a sinfisi pubica e fornice posteriore
e sostiene così il prolasso.))
((((Il pessario veginale è un presidio temporaneo per le pazienti che attendono la chirurgia, o definitivo
per coloro su cui la chirurgia sia controindicata o rifiutata, consente di sopperire alla alterazione
anatomica dei mezzi di fissità pelvici)))) viene posto in vagina, ancorato a sinfisi pubica e fornice posteriore
e sostiene così il prolasso.
terapia Prolassi genitali
Quali sono i potenziali effetti collaterali dell’uso prolungato del pessario vaginale?
Sanguinamenti, espulsione del pessario, dolore, infezione e costipazione.
terapia Prolassi genitali
Qual è l’obiettivo della terapia chirurgica nel trattamento del prolasso?
Ripristino della corretta anatomia e miglioramento della funzione vescicale.
((((È in genere destinata a prolassi di stadio maggiore al II POP-Q sintomatici.))))
((((La identificazione del difetto anatomico pre-operatorialmente è fondamentale per poter porre la
migliore correzione))))
terapia Prolassi genitali
Qual è la via di approccio più utilizzata per la chirurgia del prolasso?
Via vaginale per i prolassi uro-retto-genitali.
e la via
laparoscopica o laparotomica per i prolassi vaginali.
terapia Prolassi genitali
Qual è la raccomandazione riguardo l’uso di protesi nella chirurgia del prolasso?
protesi di propilene volte a ricostruire le strutture di sostegno. Tendenzialmente sconsigliate per l’assenza di dati in letteratura che certifichino la loro efficacia.