tubercolosi Flashcards
definizione
malattia infettiva molto diffusa, infezione ad andamento cronico ricorrente causata da mycobacterium tubercolosis.
epidemiologia
- molto diffusa
- frequentemente, questa si riscontra in alcune aree del mondo, come l’Africa Sub Sahariana, e, in seguito ai frequenti processi di migrazione verso i territori europei, l’incidenza sta aumentando anche in Europa.
- Frequentemente correlato, nel 13% dei casi in HIV +
- Principale causa di morte in soggetti hiv +
- Infezione con più alta mortalità al mondo,
- Si tratta di una patologia in passato molto frequente , ultimamente si è ridotta in incidenza,
- Sviluppo di ceppi resistenti alla terapia
trasmissione
, tubercolosi è trasmessa da pazienti che hanno la tubercolosi in stadio attivo.
DECORSO
1 patologia che spesso decorre in maniera silente,
2 rischio di malattia è presente in una quota residua di pz che hanno il patogeno allo stato attivo
IN QUALI PZ SI HA IL RISCHIO RESIDUO DI CONTRARRE MALATTIA
quota residuale dei pazienti che hanno il patogeno allo stato attivo, d’altro canto, bisogna stare comunque attenti ai pazienti che hanno l’infezione latente.
IMPORTANZA SOCIALE DELLA PATOLOGIA
, i micobatteri che sostengono la malattia diventano sempre più resistenti ai farmaci di scelta antitubercolari, di prima e seconda generazione, che risultano ormai quasi inefficaci.
agenti eziologici
- Mycobacterium tubercolosis, in gran parte,
- Altri micobatteri, Hominis, Bovis, Avium, atipici, acido alcool resistenti),
- Nella (fig.13 giù) vediamo all’interno di queste cellule che sono macrofagi, diversi bacilli di Koch, con una colorazione rossa, a seguito di una colorazione detta Ziehl-Neelsen, colorazione particolare in grado di rompere la membrana lipidica del micobatterio determinando la colorazione rossa.
CARATTERISTICHE MYCOBACTERIUM TUBERCOLOSIS
micobatteri sono dei microrganismi peculiari sotto multi punti di vista. Tali peculiarità sono date prevalentemente dalla struttura della loro membrana cellulare, ricca di fosfolipidi, che consente loro un estrema resistenza a tutte quelle condizioni che normalmente rendono fragili gli altri microrganismi. Resistono all’immunità, inibiscono i meccanismi di fagocitosi, rimangono all’interno dei fagociti che li hanno ainglobati, stimolano la tipica reazione granulomatosa. Resistono alle alte temperature, ne è stata addirittura descritta una resistenza alla formalina. Non si colorano con le comuni metodiche di colorazioni batteriche, richiedono la metodica Ziehl Nielsen, che consente di evidenziare i batteri nei tessuti infetti, dove appaiono come virgole colorate in rosso. Sono sempre più utilizzate nei laboratori altre metodiche per evidenziare la tubercolosi, ovvero la pcr per evidenziare Rna, o il dna batterico nei tessuti fissati.
E’ un batterio gram +, forma bastoncellare, aerobio, non sporigeno.
Nella parete batterica vi è un elevato contenuto di acidi micolici (acidi grassi a lunga catena con legami trasversali) legati all’arabinogalactano e al peptidoglicano Lipoarabinomannano (molecola della parete): facilita la sopravvivenza del mycobacterium nei macrofagi
Il complesso Mycobacterium ha come caratteristiche la resistenza ai comuni disinfettanti e ad i detergenti,
aspetti colturali
Coltura difficile,
- crescita è lenta, il microrganismo è di lenta divisione, in 12 24 h.
- sono necessari 15-30 giorni
- si formano colonie, in 7 8 settimane, dapprima biancastre e lisce che poi diventano rugose, color crema o mattone
- batteri immobili, bastoncellari, aerobi stretti, non sporigeni,
- diametro di 0,2 0,6 micron
- alcol acido resistenti
attualità diagnosi colturale
Ormai la diagnosi colturale è stata completamente abbandonata e sostituita da tecniche di biologia molecolare dove si va a cercare il DNA o l’RNA con tecniche di PCR e si ottiene un esame molto più sensibile ma allo stesso tempo altrettanto specifico quanto l’esame colturale.
vantaggio pcr
si può fare anche sui materiali anatomo-patologici: può capitare che noi andiamo a vedere un preparato, che può essere una biopsia bronchiale o linfonodale ad esempio, nella quale vediamo caratteristiche di flogosi di tipo granulomatoso, che sono reminiscenti di infezione da M. Tuberculosis
COLORAZIONE
Ziehl Neelsen, colorazione particolare in grado di rompere la membrana lipidica del micobatterio determinando la colorazione rossa.
- Batterio la cui coltura è difficile, crescita lenta, 15 30 giorni,
- Diagnosi colturale completamente abbandonata, sostituita da tecniche di biologia molecolare, si ricerca dna o rna con tecniche di pcr,
- Esame molto sensibile ma molto specifico quanto esame colturale ,
- Sostituito da pcr in quanto nel caso in cui nella biopsia prelevata non fosse positiva è necessario farne ulteriori,
TERAPIA PER TUBERCOLOSI,
- terapia molto pesante,
- farmaci importanti,
- Somministrazione dura diversi mesi e quindi, un altro problema, era fare o no terapia.
- Ultimamente la terapia per tubercolosi è soggetto a resistenza,
ulteriori tecniche di diagnosi innovative
tecniche di biologia molecolare che consentono la diagnosi del micobatterio, anche su campioni fissati; si vanno quindi a tagliare delle sezioni dalle inclusioni in paraffina (dove noi abbiamo il nostro preparato), si vanno a mettere dentro le provette e queste vengono gestite dal dipartimento di microbiologia, dove appunto attueranno l’estrazione del DNA o RNA a seconda della metodica utilizzata. Tutto è diventato più semplice dunque, sia in termini di tempo, poiché abbiamo la risposta entro 3 giorni e sia in termini di sensibilità della metodica perché èmolto sensibile oltre che specifica.
INTRADERMOREAZIONE SECONDO MANTOUX, CARATTERISTICHE ED ESECUZIONE
- Diagnosi di infezione latente: è il test più antico ancora in uso.
- Consiste nell’inoculazione intradermica del derivato proteico purificato (PPD) ossia una combinazione di antigeni del M. tubercolosis, del M. bovis, (BCG utilizzato nella vaccinazione) e da Micobatteri non tubercolari.
fase di mantoux
1 FASE Si iniettano 5 UI di PPD ( O,1 ml), nella faccia volare dell’avambraccio, utilizzando siringhe da 1 ml.
- L’iniezione è intradermica ed è fondamentale che si formi un’elevazione della pelle dai 6 ai 10 mm di diametro.
2 FASE La lettura avviene a 48-72 ore
- La reazione deve essere misurata in millimetri di indurimento (area palpabile, rilevata o gonfia).
TUBERCOLOSI, REAZIONE DI MANTOUX, FALSI POSITIVI
- Infezione da micobatteri atipici
- Vaccinazione con BCG ( bacillus Calmette-
- Guerin (forma attenuata micobatterio bovis)
- Tubercolosi
- Reazione di Mantoux Falsi negativi
- Infezioni o vaccinazioni virali
- Sarcoidosi
- Malnutrizione
- Hodgkin
- Immunodepressione
- Infezione TBC recente
- Infezione tubercolare di vecchia data
- Età < 6 mesi
- Malattia tubercolare marcatamente attiva
Per la presenza di molteplici condizioni di falsi positivi il tst è di relativo ausilio nella diagnosi della malattia attiva.
VIA DI INFEZIONE CLASSICA
- 1 Inalatoria, , trasmissione avviene per via aerogena, tramite goccioline di flugge, particelle di pochi micron di diametro, che contengono il bacillo di Koch ed essendo molto piccole, sono in grado di arrivare agli alveoli. Particelle vengono emesse con lo starnuto, la tosse, il catarro, semplicemente respirando e parlando, da paz con tubercolosi polmonare, laringea ma non da coloro che hanno infezione latente. Le particelle contenenti il bacillo possono rimanere sospese nell’aria anche per ore.
2 trasmissione avviene tramite via aerogena, tramite le “goccioline di Flügge”, particelle di 1 mg di diametro che contengono il bacillo di koch e sono in grado di arrivare agli alveoli, carica infettante è bassa, alcune decine di microrganismi possono provocare l’infezione
TIPI DI REAZIONI POSSIBILI AL MICOBATTERIO, ASPETTI MORFOLOGICI POSSIBILI DELLA FLOGOSI POLMONARE TUBERCOLARE IN SOGGETTI DIFFERENTI
Reazioni aspecifiche, quale alveolite a seguito di primo contatto col BK per circa 2-3 settimane
- Reazioni essudative: espressione di recettività e di ipersensibiltà allergica tessutale
- reazioni produttive: espressione di resistenza e relativa immunita’
INTRODUZIONE SU PATOGENESI,
La risposta tissutale ad un infezione da Micobatterio tubercolare può essere diversa da caso a caso e dipende essenzialmente da due fattori, ovvero lo stato immunitario del soggetto ed un eventuale precedente contatto con il batterio. L a crescente resistenza del batterio ai farmaci, la selezione di ceppi particolarmente aggressivi, sono condizioni che possono ulteriormente modificare il tipo di risposta tissutale.
tipi di tubercolosi
tubercolosi primaria, primaria progressiva, post primaria o secondaria
tubercolosi primaria
si verifica principalmente in pz di giovane età, con sistema immunitario ben funzionante, al primo contatto con il batterio, caratterizzata da lesioni autolimitanti, e generalmente presenta andamento subclinico
tubercolosi primaria progressiva
si verifica principlamente in pz al primo contatto ma con un sistema immunitario deficitario o compromesso, tipico malati di AIDS, lesioni non si autolimitano ma si evolvono clinicamente,
tubercolosi post primaria o secondari
insorge in pz adulti generalmente, affetti da tubercolosi primaria e che vengono nuovamente incontro con il batterio in reinfezione per via esogena o per alcuni casi per via endogena, in seguito al riattivarsi di batteri rimasti quiescenti in un focolaio primario non completamente guarito, una terza possibilità è rappresentata dall’infezione esogena in un soggetto vaccinato,
lesioni fondamentali
necrosi caseosa, granuloma tubercolare, caverna tubercolare
necrosi caseosa
tipica dell’infezione tubercolare, necrosi coagulativa peculiare con consistenza poltacea piuttosto secca, di colore pallido, simile al formaggio fuso, microscopicamente ematossilina eosina, e viene definita fredda, priva di componente suppurativa o corpuscolata.
granuloma tubercolare
Espressione morfologica elementare della tubercolosi, caratterizzato da aggregati istiocitoidi epitelioidi con cellule giganti con marginalizzazione dei nuclei verso la membrana citoplasmatica con caratteristica disposizione a ferro di cavallo, commistione con istiociti epitelioidi e linfociti di tipo T. perifericamente è generalmente presente un mantello
caverna tubercolare,
modificazione morfologica macroscopica di dimensioni variabili, secondaria a perdita di sostanza parenchimale, preceduta da estesa produzione di n ecrosi caseosa. La fibrosi che la limita spesso determina marcate retrazioni parenchimali, elemento meglio conosciuto della patologia, è associato ad emottisi. Nella parete della caverna, infatti, vengono a formarsi dei piccoli aneurismi vasali detti aneurismi di Rasmussen, la cui rottura determina abbondante sanguinamento,