astrocitomi Flashcards
classificazione
Gli astrocitomi sono tumori con vari gradi di anaplasia, e comprendono:
- ASTROCITOMA PILOCITICO (GRADO 1)
- ASTROCITOMA INFILTRANTE (GRADO 2-3)
- ASTOCITOMA ANAPLASTICO (GRADO )
- GLIOBLASTOMA (GRADO 4)
tipi principali
- Astrocitomi infiltranti
- Astrocitomi non infiltranti
forma più comune astrocitomi
Astrocitoma pilocitico,
astrocitomi infiltranti, definizione
Gli astrocitomi infiltranti sono dei tumori dotati di maggior grado di malignità (GRADO 2-3) rispetto agli astrocitomi pilocitici
epidemiologia, astrocitomi infiltranti
rappresentano circa 80% dei tumori cerebrali primitivi adulto, colpiscono in genere in età più avanzata (IV-VI decade) Rappresentano l’80% dei casi di tumori cerebrali primitivi
localizzazione astrocitomi infiltranti
- Principalmente in emisferi cerebrali,
- Possono anche svilupparsi in cervelletto , tronco encefalico e midollo spinale
segni e sintomi, astrocitomi infiltranti
- Crisi epilettiche,
- Cefalea
- Deficit neurologici focali,
astrocitomi infiltranti , spettro di differenziazione istologica
la differenziazione correla con la prognosi, il glioblastoma è del iv stadio,
macroscopia astrocitomi infiltranti
Massa mal definita di consistenza molle, con aree di degenerazioe cistica e colore grigiastro, tende ad infiltrare il parenchima circostante distorcendolo.
dimensioni astrocitomi infiltranti
Presenta dimensioni variabili da pochi cm sino ad occupare un intero emisfero. Distorsione del parenchima
microscopia astrocitomi infiltranti
Presenta una certa eterogeneità nell’organizzazione istologica, con cellularità
moderata o marcata e atipie cellulari variabili (dipende dal grado 2 o 3). Possiamo avere la proliferazione di astrociti fibrillari (variante fibrillare), con spazi microcistici, o di cellule definite gemistociti, con nucleo eccentrico e citoplasma intensamente eosinofilo. Astrociti fibrillari o gemistocitici, con moderato o marcato aumento cellularità
Atipia nucleare, attività mitotica, necrosi e proliferazione dei vasi quai assente,
In base al grado possiamo anche avere maggiore o minore proliferazione dei vasi e un attività mitotica più o meno importante (indice di proliferazione del 5-10%).
astrocitoma diffuso, aspetto macroscopico
- Tumore infiltrante mal definito, grigiastro,
- Espansione e distorsione area cerebrale invasa,
grandezza astrocitoma diffuso,
variano da grandezza di pochi centimetri ad enormi lesioni che occupano anche intero emisfero
superficie di sezione astrocitoma diffuso
- Tumore molle o consistente, gelatinosa
- Aree di degenerazione cistica,
- Tumore può risultare particolarmente delimitato rispetto al circostante tessuto cerebrale
- Infiltrazione oltre i margini sempre presnti,
MICROSCOPIA ASTROCITOMA DIFFUSO
astrocitomi diffusi caratterizzati da un incremento da lieve a moderato della cellularità gliale,
- Passaggio tra tessuto neoplastico e tessuto normale non è facilmente distinguibile
ASTROCITOMI ANAPLASTICI, MORFOLOGIA
- Regioni più densamente cellulate,
- Presentano pleomorfismi nucleare maggiore,
- Frequenti figure mitotiche,
- caratterizzata a livello microscopico da notevole atipia cellulare, con grossi nuclei pleomorfici e ipercromici, evidenti mitosi, e variabile presenza di componente fibrillare (fibre di Rosenthal)
DEFINIZIONE ASTROCITOMA ANAPLASTICO
L’astrocitoma anaplastico è massa solida a principale localizzazione emisferica,
ASTROCITOMA GEMISTOCITICO, DEFINIZIOEN
neoplasie in cui l’astrocita è il tipo cellulare predominante,
GLIOBLASTOMA, MALIGNITA’
Tra i tumori di origine neuro-ectodermica, il glioblastoma è quello dotato di maggiore malignità (GRADO 4),come testimonia l’importante eterogeneità istologica che può presentare, con aree di variabile differenziazione sarcomatosa
GLIOBLASTOMA, EPIDEMIOLOGIA
Rappresenta il 60-75% di tutti i tumori astrocitari, interessa l’età adulta,
PROGNOSI GLIOBLASTOMA
neoplasia che ha una prognosi terrificante. Si tratta di una neoplasia estremamente maligna, molto aggressiva,
GLIOBLASTOMA, TIPI
- Primitivo
- Secondario
macroscopia, glioblastoma
- caratteristiche variazioni dell’aspetto macroscopico del tumore da una regione all’altra
- alcune zone sono dure e di colore biancastro, altre sono molli e giallastre come conseguenza della necrosi tissutale,
- altre regioni mostrano degenerazione cistica ed emorragica
- Massa scarsamente delimitata, di colorito grigiastro spesso ampiamente necrotico (aree giallognole), invade rapidamente il parenchima cerebrale, passando anche da un emisfero all’altro (aspetto caratteristico “a farfalla”), mentre è difficile che vada nello spazio subaracnoideo
microscopia, glioblastoma
- simile ad astrocitoma anaplastico
- Aree periferiche ipercellulate soffici
- Presenta, nella forma classia, astrociti pleomorfi marcatamente atipici che si dispongono a palizzata attorno a molteplici aree necrotiche.
- Cellule astrocitarie anaplastiche, pleomorfe. Moltissime sono le mitosi (indice di
proliferazione 15-20%). C’è anche grande proliferazione vascolare, con i vasi che presentano caratteristico endotelio rigonfio, tant’è che vengono “vasi glomeruloidi” perché si assomigliano quasi al glomerulo renale. Il glioblastoma può presentare estrema eterogeneità istologica, con strutture epiteliali, cellule dell’oligodendroglioma, differenziazione sarcomatosa, gemistociti, ecc. - necrosi e proliferazione vascolare
- spesso necrosi del glioblastoma si dispone in aree serpiginose nelle zone di ipercellularità
- cellule tumorali si raccolgono lungo i margini nelle regioni necrotiche, con un aspetto definito a pseudo palizzata,
- proliferazione delle cellule vasali caratterizzata da ciuffi di elementi vascolari impilati che protrudono nel lume vasale,
- Proliferazione delle cellule vascolari può essere marcataa formare una struttura simile al gomitolo, il corpo glomeruloide,
- Nella condizione conosciuta come gliomatosi cerebrali molte aree cerebrali, talora intero cervello, infiltrate da astrociti neoplastici,
genetica glioblastoma
- Alterazioni frequenti astrocitomi, colpiscono p53, iperespressione pdgfa ed il suo recettore,
- Rb, p16
- Amplificazione mdm2
- Egfr
- Attivazione via di ras e chinasi pi 3
- Colorazione immunoistochimica. Può essere utile quando il quadro non è totalmente chiaro. Si valutano il mib-1, ci dà l’indice di proliferazione cellulare, il marcatore per le strutture vascolari, cd34.
quadri clinici possibili glioblastoma
- Glioblastoma primitivo, malattia di nuova insorgenza, tipicamente negli individui più anziani,
- Glioblastoma secondario, progressione di un astrocitoma di basso grado,
localizzazione glioblastoma
- presenta tipica localizzazione agli emisferi cerebrali (soprattutto in sede fronto-temporale).
- Intraparenchimale con rapida invasione strutture ma non lo spazio subaracnoideo
caratteristiche cliniche glioblastoma
Sintomi e segni di aumentata pressione intracranica ( cefalea, nausea, vomito) e crisi epilettiche, talora alterazioni della personalità
sintomi di esordio, da che cosa dipendono
- Localizzazione
- Velocità di crescita tumorale
andamento glioblastoma
- Possono rimanere stabili o progredire lentamente nel corso degli anni
- Alla fine si verifica un peggioramento clinico, dovuto solitamente alla comparsa di un tumore a crescita più rapida, di maggiore grado istologico,
sopravvivenza media glioblastoma
superiore a 5 aa, sopravvivenza al momento della diagnosi è circa 15 mesi, 25% pz vivo a 2 aa, sopravvivena più breve in pz piu’ anziani
immagini radiologiche glioblastoma
- Effetto massa,
- Edema parenchima adiacente alla neoplasia,
prognosi glioblastoma
molto sfavorevole,
fattori predittivi e prognostici, glioblastoma
- Età
- Istopatologia
- Alterazioni genetiche
fattori importanti nella definizione della prognosi, glioblastoma
Per la prognosi è importante l’età, il tipo (la variante con sarcoma è molto più aggressiva rispetto a quella classica). Sono importanti le alterazioni genetiche per capire se è primitivo o secondario: la p53 in genere è mutata negli astrocitomi secondari; c’è un’amplificazione di bm2in quelli primitivi, si cerca anche l’amplificazione delle EGFR nel 40% dei glioblastomi primitivi? responsabile della stimolazione della crescita delle cellule neoplastiche tumorali. Poi anche la metilazione delle MGMT: un promotore di un gene che
codifica per un enzima che serve per riparare in DNA, quando è metilato conferisce maggiore risposta alla chemio. Per cui per la terapia è importante: la resezione chirurgica, la radioterapia (se si può fare), la chemioterapia.
riassunto immunoistochimica glioblastoma
- EGFR : frequentemente amplificato nel glioblastoma
- 40% Glioblastomi Primitivi
- Ruolo MGMT: essenziale per la riparazione delle alterazioni del DNA
Metilazione del promotore di MGMT : fattore prognostico favorevole
trattamento glioblastoma
resezione seguita da radio e chemioterapia, Metilazione MGMT
Inibitori della tirosin chinasi
IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI DIFFERENZIALE GLIOBLASTOMA
DIFFERENZIALE È importante stabilire se è un glioblastoma primitivo (cioè nato come ganglioblastoma), perché se è primitivo presenta rapida crescita e la prognosi è pessima, mentre si rispondono molto di più alla chemioterapia quelli che nascono come evoluzione di un astrocitoma.
ASTROCITOMA PILOCITICO, CARATTERISTICHE PECULIARI
Aspetto istopatologico e comportamento benigno, è il meglio differenziato, grado I
ASTROCITOMA PILOCITICO, EPIDEMIOLOGIA
bambini, giovani adulti, più comune nelle persone giovani, con uguale distribuzione nei maschi e nelle femmine.
localizzazione astrocitoma pilocitico
cervelletto, può comparire nel pavimento e nelle pareti del terzo ventricolo, nei nervi ottivi e negli emisferi cerebrali
MORFOLOGIA,
morfologia astrocitoma pilocitico
generalmente cistico, se solido può essere ben circoscritto, o più di rado, infiltrante.
Massa cistica, di consistenza soffice, può presentare al taglio depositi di calcio ed emosiderina
microscopia astrocitoma pilocitico
Composto da cc bipolari con processi lunghi e sottili a capello, spesso tumori sono bifasici, struttura microcistica lassa,
- Parete sanguigna o proliferazione vascolare
- Necrosi e mitosi sono rare,
- L’astrocitoma pilocitico ha un aspetto bifasico:
1 COMPONENTE CELLULARE rappresentata dalle “cellule piloidi” (bipolari, compatte, con piccoli prolungamenti simili a dei capelli), frammisti a componente fibrosa
2 COMPONENTE FIBROSA, rappresentata dalle “fibre di Rosenthal” (piccole fibre eosinofile che si
colorano intensamente di rosso). Ci possono essere microcisti, ci può essere una proliferazione di vasi, mentre è difficile trovare necrosi (è un tumore con un grado molto basso di malignità), necrosi e mitosi rare
sintomatologia astrocitoma pilocitico e cause
- Aumento della pressione intracranica
- cefalea, nausea e vomito + sintomi legati alle strutture coinvolte,
- perdita della vista (NERVO OTTICO),
- emiparesi (compressione della capsula interna quando coinvolge il TALAMO), ecc.
- Macrocefalia,
- Emiicranie
crescita astrocitoma pilocitico
tumori si accrescono molto lentamente, soprattutto nel cervelletto
- tumori che si estendono nella regione ipotalamica del tratto ottico possono avere un decorso piu’ sfavorevole, a causa della localizzazione
terapia astrocitoma pilocitico
chirurgica,
recidive astrocitoma pilocitico
recidiva sintomatica delle lesioni non completamente resecate si associa spesso ad ingrossamento cistico piuttosto a sviluppo della componente solida,
IMMUNOISTOCHIMICA ASTROCITOMA PILOCITICO
Positività per la proteina miofibrillare.
XANTOMA PLEOMORFO, LOCLAIZZAZIONE
LOBO TEMPORALE
XANTOMA PLEOMORFO, EPIDEMIOLOGIA
bambini e giovani adulti, di solito con storia di epilessia.
COSTITUZIONE TUMORE, XANTOMA PLEOMORFO
- astrociti neoplastici
CARATTERISTICHE ASTROCITI NEOPLASTICI, XANTOMA PLEOMORFO
talvolta lipidizzati e con forma bizzarra;
- Spesso esprimono marcatori neuronali e gliali.
- grado di atipia nucleare può essere marcato
DIAGNOSI DIFFERENZIALE XANTOMA PLEOMORFO
astrocitoma di alto grado,
DIFFERENZA CON ASTROCITOMA DI ALTO GRADO , XANTOMA
presenza di abbondanti depositi di reticolina, relativamente circoscritti, e di infiltrati infiammatori cronici associati all`assenza di necrosi e di attività mitotica
XANTOMA PILOCITICO, SOPRAVVIVENZA E CARATTERITICHE
GRADO, Generalmente tumore a basso grado (grado OMS II su IV),
SOPRAVVIVENZA A 5 AA prossima all’80%.
COSA INDICA EVENTUALE PRESENZA DI NECROSI ED ATTIVITA’ MITOTICA, sono indicative di un grado tumorale più elevato e predicono un decorso più aggressivo.
GLIOMI DEL TRONCO ENCEFALICO, DEFINIZIONE
sottogruppo clinico degli astrocitomi,