diagnostica citologica delle neoplasie solide del pancreas Flashcards
adenocarcinoma duttale
Il quadro citologico è caratterizzato da cellularità elevata con presenza di elementi epiteliali compresi spesso in un materiale di fondo necrotico infiammatorio che costituisce la cosiddetta diatesi tumorale. Le cellule sono di solito isolate o aggregate in strutture di piccole dimensioni di aspetto tubulare o simil ghiandolare con evidente atipia citologica. Nei casi scarsamente differenziati le cellule sono di grossa taglia, polimorfe con marcate atipie, i nuclei sono spesso multipli e polilobati, con membrana ispessita e margini irregolari. Diagnosi di malignita è facile.
adenocarcinoma ben differenziato
Diagnosi può presentare notevoli difficoltà, caratterizzato da ampi aggregati di cellule di dimensioni poco superiori a quelle normali, con polarità solo parzialmente conservata. Nuclei tondi ed ovalari, rari nucleoli,
carcinoma acinare
Elevata cellularità, fondo con elementi necrotici e macrofagici. Cellule con citoplasma abbondante, talora granuloso, nucleo eccentrico e ovalare, discreta ipercromasia ed evidente macronucleolo,
metastasi epatiche
Sospettate in tutti i casi in cui il preparato citologico non presenti caratteri patognomici delle lesioni primitivi. Essendo l’adenocarcinoma la lesione di gran lunga più frequente, l’assenza di differenziazione ghiandolare è un elemento diagnostico importante. Se caratteristiche citologiche non sono compatibili con altre neoplasie primitive la possibilità di una metastasi è da prendere in seria considerazione. In alcuni casi è necessario conoscere le caratteristiche cliniche delle neoplasie. Inoltre in alcuni casi alcuni elementi caratteristici possono identificare la neoplasia di partenza, come la presenza di bile per gli epatocarcinoma, melanina per i melanomi, nella maggior parte dei melanomi metastatici è indispensabile il riscontro di cellule che esprimano i marcatori melanocitari, s100, MART1, HMB45.
DIAGNOSTICA CITOLOGICA DELLE NEOPLASIE CISTICHE DEL PANCREAS, NEOPLASIE MUCINOSE CISTICHE ED INTRADUTTALI
Il materiale citologico ottenuto con l’agoaspirazione è frequentemente costituito da materiale mucoide, tuttavia non è raro ottenere abbondante quantità di liquido con caratteristiche, limpido, più o meno filante, torbido, di colorito giallastro, brunastro e talora di aspetto francamente emorragico.
Nelle neoplasie di basso grado, adenomi e forme borderline, la componente epiteliale, caratterizzate da atipie citologiche di basso grado , frequentemente costituita da lembi monostratificati di cellule di medie grandi dimensioni mucosecernenti. I carcinomi sono caratterizzati dalla presenza di un fondo necrotico flogistico e da una ricca componente epiteliale caratterizzata da evidenti atipie citologiche
Nelle neoplasie papillari mucinose intraduttali all’esame citologico può essere condotto su materiale mucoide fuoriuscito dalla papilla duodenale , raccolto nel corso dell’esame endoscopico
neoplasie sierose cistiche
I preparati citologici sono frequentemente scarsamente cellulati e gli elementi epiteliali più facilmente identificati dopo centrifugato, privi di evidenti atipie citologiche.
Taglia medio piccola, nuclei ovalari o da citoplasma in molti casi difficilmente apprezzabile. La corretta identificazione preoperatoria delle neoplasie sierose, soprattutto nella forma macrocistica riveste grande importanza clinica, con indicazione di resezione chirurgica.
tumore solido pseudopapillare
Le caratteristiche sono rappresentate da ricca cellularità. Blande atipie citologiche, presenza di strutture pseudopapillari, e da un fondo di detriti cellulari e macrofagi schiumosi