polipi Flashcards
definizione
intende per polipo qualsiasi neoformazione che aggetta nel lume di un organo cavo, è un’estroflessione della mucosa bordata da epitelio colonnare, con asse fibrovascolare, proliferazione epiteliale neoplastica o non neoplastica
epidemiologia
Patologia molto frequente, soggetta a campagne di screening. Infatti circa il 95 100% delle neoplasie del colon insorge sotto forma di polipi
polipi, epidemiologia
Patologia molto frequente, soggetta a campagne di screening. Infatti circa il 95 100% delle neoplasie del colon insorge sotto forma di polipi
classificazione polipi
- Neoplastici
- Non neoplastici
tipi di polipi non neoplastici
- I polipi NON neoplastici vengono distinti in 3 gruppi:
- INFIAMMATORI
- IPERPLASTICI
- AMARTOMATOSI
localizzazione polipi non neoplastici
- Colon rettale
- Esofagea
- Stomaco
- Intestino tenue
- Ovunque
- 40% Colon x, 40% colon sx, 20% porzione mediale, 20% retto
esordio polipi
, piccoli rilievi mucosi
crescita polipi
- Prima sessili
- Poi peduncolati, per effetto trazione
RISCHIO DI TRASFORMAZIONE MALIGNA
intervallo di tempo piuttosto ampio, circa 10 15 aa o più, è possibile fare diagnosi precoce soprattutto tramite programmi di screening
CARATTERISTICHE POLIPI
- Si parla di polipi singoli o multipli o di poliposi multipla, forma frequentemente trasmessa geneticamente, quando si hanno centinaia di polipi diffusi su tutta la mucosa del colon.
- Peduncolo del polipo. La lesione iniziale tende ad essere adesa alla mucosa; successivamente tende ad essere spinta, portandosi appresso una parte della mucosa colica costituendo il peduncolo.
I vasi sanguigni del peduncolo, che fanno parte dell’asse fibrovascolare, provengono dalla sottomucosa, raggiungono anche la lamina propria, entrando a far parte del polipo. Queste strutture sono inoltre estremamente piccole, sottili e fragili, quindi anche microtraumi possono avere come conseguenza il sanguinamento (in genere si hanno micro-sanguinamenti, non grosse emorragie). - Le lesioni del retto vanno più facilmente incontro a infarto e quindi a occlusione vascolare. Si ha quindi non solo una necrosi del polipo stesso ma una autoamputazione. Questi eventi si verificano raramente, ma sono comunque possibili.
- Proliferazione epiteliale benigna o maligna
*Infiltrato infiammatorio nella lamina propria o piùprofondo - *Proliferazione mesenchimale sottomucosa intramurale
STRUTTURA DEI POLIPI
Sono dotati di asse fibrovascolare, struttura vascolarizzata in modo importante ma anche piuttosto fragile e questo fa sì che tendano a sanguinare facilmente sotto gli attriti della massa fecale che progredisce all’interno del canale intestinale. Questa loro caratteristica determina la possibilità che possano essere diagnosticati precocemente e rapidamente attraverso un esame di semplice esecuzione attraverso la ricerca del sangue occulto fecale con esame immuno-istochimico, esame che rappresenta la prima tappa degli interventi di screening dedicati a queste lesioni. Talvolta, soprattutto per i polipi rettali, il sanguinamento può essere macroscopico e quindi apprezzabile già all’esame obiettivo delle feci.
Qualche volta i polipi possono raggiungere dimensioni ragguardevoli tanto da causare alterazioni dell’alvo fino a determinare occlusione intestinale.
NUMERI POLIPI
polipi, infatti, possono essere singoli (come nella maggior parte dei casi) o multipli (fino a 10 o più).
Si possono riscontrare anche poliposi multiple su base familiare, caratterizzate per definizione da centinaia di piccoli polipi che tappezzano completamente la mucosa intestinale. Una volta sportate, verranno poi inviate all’anatomopatologo ed esaminate istologicamente.
NATURA,
- Neoplastica
- Non neoplastica
CLASSIFICAZIONE ISTOLOGICA POLIPI
I polipi possono essere di varia natura. Abbiamo:
- le forme epiteliali che possono essere sia benigne che maligne.
- le forme che non sono propriamente dei polipi, ma pseudo polipi, che si possono formare in corso i lesioni di tipo infiammatorio.
- le proliferazioni mesenchimali che possono essere di natura fibrosa o tipo gist, tumori stromali gastrointestinali, che come forme polipoidi si formano nel contesto della sottomucosa, o leiomiomidal tessuto muscolare liscio, o lipomi dal tessuto adiposo o i neurinomi dal tessuto nervoso.
- delle malformazione per lo più di tipo vascolare
- delle sedi di metastasi
POLIPI NEOPLASTICI
Più COMUNI, Adenoma può trasformarsi in k
I polipi neoplastici sono più frequenti e caratteristici e più importanti, perché possono determinare un’evoluzione in una lesione di tipo neoplastico maligno di tipo carcinomatoso
polipi non neoplatici, tipi
- Infiammatori,
- Amartomatosi
- Iperplastici
- Queste sottoclassi vengono ulteriormente distinte precisando se si tratta di lesioni singole o multiple e se fanno parte di una sindrome
tipi di polipi neoplastici
- i polipi adenomatosi
- i polipi serrati, che possono essere delle forme singole o delle forme multiple e rientrare
nell’ambito delle poliposi
macro polipi
Macroscopicamente questa estroflessione della mucosa può essere sessile, quindi rilevata ma senza un definito asse vascolare, peduncolata, piatta o depressa (forma non classica).
- Piccole estroflessioni della mucosa intestinale nel lume, rivestite dallo stesso epitelio della mucosa, epitelio cilindrico semplice con microvilli e cc mucipare intercalate
- TIPOLOGIE MACROSCOPICHE POLIPI INTESTINALI,
- Macroscopicamente, i polipi possono essere distinti in
- sessili, rilievi della mucosa intestinale cui restano adesi attraverso una base di impianto più o meno ampia
- peduncolati, estroflessioni polipoidi collegate alla mucosa tramite un peduncolo
- piatti
- depressi
SINTOMATOLOGIA
Gran parte dei polipi sono spesso asintomatici e quindi molto pericolosi perché possono continuare a evolvere e da formazioni polipose posso diventare carcinomi, con una sintomatologia che si presenta solo nella fasi più avanzate. Quando si manifestano precocemente lo fanno con un sanguinamento gi microscopico
QUALI SONO PRINCIPALMENTE ASINTOMATICI
Sono principalmente asintomatici quelli localizzati nel colon destro, perché questa porzione ha un diametro maggiore rispetto a quella di sinistra e rispetto al sigma, dove invece un polipo dà quasi subito una sintomatologia di tipo ostruttivo.
primi sintomo
Molto spesso i polipi possono dare un sanguinamento non apprezzabile (a meno che non sia a livello rettale) di cui però si possono vedere gli effetti: il principale è l’anemia. In un paziente anemico (in genere si tratta di un’anemia sideropenica) bisogna fare tutti gli accertamenti per capire la causa: la colonscopia in questo caso ci permette di mettere in evidenza la presenza di formazioni polipose.
complicanze
Se questi polipi sono abbastanza grandi e a seconda del punto del colon in cui sono localizzati possono causare alterazioni dell’alvo o occlusione intestinale.
cosa prevede lo screening
Lo screening prevede la ricerca di sangue nelle feci nella popolazione appartenente alla fascia d’età intorno ai 50 anni (ossia quella maggiormente colpita).
Al riscontro di sangue nelle feci segue la colonscopia ed eventualmente, nella stessa sede, l’asportazione della o delle lesioni presenti nel colon. Infatti, l’individuazione di un polipo pone l’obbligo di esaminare attentamente tutto il colon, dall’retto sino al ceco (pancolonscopia) in modo da individuare eventuali altre lesioni presenti