prostata Flashcards
DEFINIZIONE PROSTATA
organo formato da ghiandole immerse in uno stroma in parte fibroso, in parte con fibrocellule; a seconda della zona, possono essere rotondeggianti o pallide e delineate, talvolta con aspetto papillare;
tipi di cellule in prostata, aspetto
- le ghiandole, a seconda della zona, possono essere rotondeggianti o pallide e delineate,
- talvolta aspetto papillare
tipi di cellule in prostaat
- le ghiandole, a seconda della zona, possono essere rotondeggianti o pallide e delineate,
- talvolta aspetto papillare
cellule dello strato basale - cellule secretorie (presenti in superficie),
- cellule neuroendocrine, molto spesso non visibili e pertanto da evidenziare al microscopio con colorazioni specifiche (es: sinaptofisina, Fig 1 e 2)
tipi di strutture possibili in prostata
Nella prostata possono trovarsi strutture calcifiche, dovute a trasformazioni delle cellule epiteliali che rimangono intrappolate e si calcificano (Fig. 3), assumendo un aspetto caratteristico; tali strutture sono in genere tipiche della prostata normale e sono invece assenti in corso di adenocarcinoma e al loro interno è possibile riscontrare del tessuto muscolare oltre che tessuto nervoso. In corso di analisi è molto importante essere a conoscenza di tali informazioni, poiché si può rischiare di prelevare tali lesioni che risultano essere normali interpretandole invece come infiltrazioni da adenocarcinoma.
tipi di patologie prostata
- E’ importante distinguere:
- PATOLOGIE NON NEOPLASTICHE, determinate da:
- processi flogistici (prostatiti acute batteriche, croniche, granulomatose, non specifiche)
- atrofia e ipertrofia ghiandolare
- iperplasia
caratteristiche cellule della prostata
- citoplasma molto chiaro
- cellule neuroendocrine
aspetto prostata normale
- Strutture calcifiche
- molto spesso non visibili
- da evidenziare con colorazioni specifiche
cause strutture calcifiche
trasformazioni delle cellule epiteliali che rimangono intrappolate e si calcificano
importanza strutture calcifiche
in genere tipiche della prostata normale sono assenti in corso di adenocarcinoma al loro interno è possibile riscontrare del tessuto muscolare oltre che tessuto nervoso, comuni nella prostata , da non confondere con infiltrazione da adenocarcinoma
processi patologici interessanti la prostata
- patologie non neoplastiche
- Infiammatorie
- Atrofia ed ipertrofia ghiandolare
- iperplasia nodulare benigna , molto frequente, talmente comune da essere considerato normale processo di invecchiamento
- patologie neoplastiche
- tumori, prevalentemente carcinomi
origini carcinomi
Prevalentemente dalla zona periferica dell’organo
significatività clinica carcinomi
risulta palpabile all’esplorazione rettale.
origine iperplasia nodulare
iperplasia nodulare, al contrario,origina dalle ghiandole situate nella zona di transizione e causa ostruzione urinaria più facilmente e più precocemente del tumore.
patologie neoplastiche possibili in prostata
A carico della prostata è possibile riscontare diversi tipi di tumori:
1. Adenocarcinoma e PIN (lesione preneoplastica): tumori che riguardano la componente epiteliale,
2. Leiomioma e Rabdomiosarcoma: tumori riguardanti la componente muscolare
3. Linfomi
4. Melanoma
5. Tumori metastatici
ipertrofia benigna prostatica
Condizione abbastanza tipica dell’età avanzata
caratteristiche ipb
-iperplasia dello stroma prostatico e delle cellule epiteliali, che causa la formazione di noduli di notevoli dimensioni nella regione periuretrale di transizione della prostata.
complicanze crescita ipb
i noduli di grandi dimensioni comprimono il canale uretrale restringendone il lume e causando una parziale e talvolta praticamente completa ostruzione dell’ uretra.
epideiologia ipb
- 20% degli uomini di 40 anni,
- Molto comune negli uomini dopo i 50 anni
- 70% a 60 anni e al 90% a 80.
correlazione tra il quadro istologico ed i sintomi clinici ipb
Non esiste comunque alcuna correlazione diretta tra il quadro istologico e i sintomi clinici. Soltanto il 50% di quelli con evidenza microscopica di iperplasia nodulare presenta un aumento di volume della prostata dimostrabile clinicamente, e di questi solo la metà sviluppa i sintomi.
eziologia e patogenesi ipb
- Eziologia sconosciuta, si ritiene che vi sia un coinvolgimento dei recettori dei fattori di crescita ed i recettori dei fattori di crescita stessa,
- Legata non tanto ad una maggiore proliferazione di cellule fibromuscolari od epiteliali quanto ad un alterato meccanismo di morte cellulare,
- non esiste una chiara evidenza di un aumento di proliferazione di cellule epiteliali nella ipertrofia prostatica dell°uomo.
- si ritiene che il fattore principale del processo “iperplastico” sia un deficit di morte cellulare.
- conseguente accumulo di cellule senescenti nella prostata
- androgeni (trattati in seguito) sono necessari per lo sviluppo dell”lPB
e possono non solo aumentare la proliferazione cellulare ma anche inibire la morte cellulare.