Piemonte Flashcards
Come arriva la viticoltura in Piemonte?
Viene introdotta già a partire dal VI secolo a.C. dalle popolazioni celto-liguri ma si diffonde lungo i principali assi viari soprattutto sotto la dominazione romana
Chi ha contribuito in maniera fondamentale alla preservazione della viticoltura in Piemonte nel corso del Medioevo?
I canonici del Duomo di Casale, che disboscarono e impiantarono viti di grignolino nel territorio
A cosa si deve la fama del Piemonte vitivinicolo all’inizio dell’epoca moderna?
Al nebbiolo (citato da Thomas Jefferson nel 1787 nel corso di un suo viaggio a Torino)
Cosa succede nel XIX secolo nel panorama enologico piemontese?
Emergono protagonisti il barolo (grazie al conte Cavour e alla marchesa di Barolo) e, sul finire del secolo, il barbaresco, grazie al direttore della scuola enologica di Alba
Cosa succede a cavallo degli anni 80 e 90 nel panorama enologico piemontese?
Un gruppo di amici (c.d. “barolo boys”) rivoluziona il mondo del barolo e, in generale, del vino italiano, introducendo l’utilizzo di barrique, macerazioni più brevi e della potatura verde
Qual è il più famoso esponente della corrente “modernista” del barolo?
Elio Altare
Qual è il più famoso esponente della corrente “tradizionalista” del barolo?
Bartolo Mascarello (ideatore della famosa etichetta “No barrique, no Berlusconi”)
Come si connota il clima piemontese?
E’ un clima per lo più continentale, con una grande variabilità in termini di temperature e precipitazioni, che ci consente di delineare almeno due macro-aree climatiche:
- la zona pedemontana a nord del Po (+ piovosità, + escursioni)
- la zona collinare a sud del Po (- piovosità, - escursioni)
Come si caratterizzano i terreni del Piemonte?
- nel Nord terreni acidi ricchi di minerali
- nel Canavese terreni di origine morenica, poveri ma ricchi di minerali
- nel Monferrato terreni ricchi di sedimenti marini e terreni sabbiosi
- nelle Langhe terreni marnosi
- nel Roero terreni sabbiosi
A quanto ammonta la produzione annuale di vino in Piemonte?
2,6 Mhl
Come si caratterizza la base ampelografica piemontese?
Soprattutto vitigni autoctoni a bacca nera, i primi tre per importanza sono barbera, dolcetto e nebbiolo
Quali sono le caratteristiche del nebbiolo da cui ne deriva il nome?
E’ un’uva a vendemmia tardiva, anche fine ottobre, quando viene raccolta la nebbia avvolge già i vigneti
Quali denominazioni DOCG hanno in comune la base di nebbiolo?
Langhe - Barolo DOCG - Barbaresco DOCG Roero - Roero DOCG Alto Piemonte - Ghemme DOCG - Gattinara DOCG
In quali macro-aree può essere diviso il Piemonte?
- Area pedemontana intorno a Torino
- Alto Piemonte
- Monferrrato (astigiano, casalese, alto Monferrato)
- Roero
- Langhe
Quali denominazioni si trovano a ovest di Torino?
Da nord a sud:
- Valsusa
- Pinorolese
- Colline Saluzzesi
Quale produzione caratterizza la denominazione Colline Saluzzesi?
Rossi a base di nebbiolo, barbera, pelaverga e chatus
Dolce o spumante a base di quagliano
Quali chicche enologiche si trovano nella denominazione Pinerolese?
Il Pinerolese Doux d’Henry (prodotto da omonima uva) e il Pinerolese Ramìe (blend di rare uve autoctone)
Quale produzione caratterizza la denominazione Valsusa?
Uvaggi di uve rosse autoctone (Avanà, Barbera, Dolcetto, Neretta Cuneese)
Quali denominazioni si trovano a nord di Torino?
Da nord a sud:
- Carema
- Caluso
- Canavese (che ricomprende i primi due areali)
Quale produzione caratterizza la denominazione Carema?
Un nebbiolo eroico coltivato a pochi chilometri dalle grandi cime valdostane
Quale produzione caratterizza la denominazione Caluso?
La DOCG Erbaluce di Caluso, che può essere un bianco fermo da omonima uva erbaluce o un celeberrimo vino passito
Quale produzione caratterizza la denominazione Canavese?
Vini rossi a base di vitigni autoctoni
Quali denominazioni si trovano ad est di Torino?
- Collina Torinese (solo vini rossi, anche da dessert)
- Freisa di Chieri (vino delle osterie torinesi)
Quali sono le denominazioni della macro-area pedemontana intorno a Torino?
A ovest di Torino:
- Colline saluzzesi
- Pinerolese
- Valsusa
A nord di Torino:
- Carema
- Erbaluce di Caluso DOCG
- Canavese
A est di Torino:
- Collina Torinese
- Freisa di Chieri
In quali zone può essere suddiviso il Monferrato?
- Monferrato casalese (intorno a Casale Monferrato)
- Monferrato astigiano (intorno ad Asti)
- Alto Monferrato (intorno ad Acqui)
Quali piccole denominazioni si trovano a nord del Monferrato casalese?
- Albugnano (enlcave di nebbiolo)
- Gabiano (barbera, grignolino e freisa)
- Rubino di Cantavenna (idem)
Quali importanti denominazioni si trovano nel Monferrato casalese?
- Grignolino del Monferrato casalese
- Barbera del Monferrato
- Barbera del Monferrato Superiore DOCG
Quali piccole denominazioni si trovano ad ovest del Monferrato astigiano?
- Cisterna d’Asti (isola di creatina in un mare di nebbiolo e barbera)
- Terre Alfieri (a base di arneis e nebbiolo in purezza al di fuori del loro territorio di vocazione)
- Calosso (a base di gamba di pernice)
- Loazzolo (ottimo vino passito)
Quali importanti denominazioni si trovano nel Monferrato astigiano?
- Barbera d’Asti DOCG
- Moscato d’Asti DOCG
- Dolcetto d’Asti
Quali sono le tre sottozone del Barbera d’Asti DOCG?
Da ovest a est:
- Tinella
- Colli Astiani
- Nizza
Quali denominazioni importanti si trovano nell’Alto Monferrato?
- Dolcetto d’Acqui
- Dolcetto di Ovada Superiore DOCG
- Brachetto d’Acqui DOCG (spumanti metodo martinotti)
Come si caratterizza dal punto di vista vinicolo l’Alto Monferrato?
Terra di bianchi importanti
Quale piccola denominazione si trova nell’Alto Monferrato?
Strevi (ottimo vino passito)
Quali denominazioni sono presenti nell’estremità orientale dell’Alto Monferrato?
- Gavi DOCG (o Cortese di Gavi)
- Colli Tortonesi (famosa per il timorasso, il più grande pianco del Sud Piemonte, che può essere chiamato Derthona)
Quali sono le DOCG del Monferrato?
Monferrato casalese: - Barbera del Monferrato Superiore DOCG Monferrato astigiano: - Barbera d'Asti DOCG - Asti DOCG Alto Monferrato: - Dolcetto di Ovada Superiore DOCG - Brachetto d'Acqui DOCG - Cortese di Gavi DOCG
Dove si trova la macro-zona del Roero?
A ovest del Monferrato, a nord del Tanaro
Quale denominazione caratterizza la macro-zona del Roero?
Roero DOCG (protagonisti il nebbiolo e l’arneis)
Quali denominazioni si estendono sia su Roero che nelle Langhe?
Nebbiolo d’Alba e Barbera d’Alba (entrambe spesso hanno le espressioni migliori nel Roero)
Come si suddividono le Langhe del Barolo?
- area tortoniana (Comuni di Barolo e La Morra) più recente, marne e sabbie grigio-blu, maggiore eleganza
- area elveziana (Comuni di Monforte e Serralunga), più antica, più antica, terreni con maggiore struttura e sabbia grigio gialla, vini potenti
Quale celebre denominazione si estende a nord-est di Alba?
Barbaresco DOCG
Quale celebre denominazione si estende a sud-ovest di Alba?
Barolo DOCG
Quali denominazioni dedicate al dolcetto si trovano nei pressi delle Langhe?
- Dolcetto d’Alba
- Dolcetto di Diano d’Alba DOCG
- Dolcetto di Dogliani DOCG
Quale denominazione particolare sopravvive all’estremità occidentale delle Langhe?
Verduno Pelaverga
Quale denominazione transterritoriale si estende nel Sud Piemonte?
Alta Langa DOCG, nata per valorizzare spumanti metodo classico da chardonnay e pinot nero
In quali due aree può essere suddiviso l’Alto Piemonte?
Nelle valli ossolane e nella valle a cavallo del fiume Sesia
Quali denominazioni si estendono sulla riva destra del Sesia?
- Gattinara DOCG
- Lessona e Bramaterra
- Coste della Sesia (ampia)
Quali denominazioni si estendono sulla riva sinistra del Sesia?
- Ghemme DOCG
- Sizzano, Fara e Boca
- Colline Novaresi
Qual’è la denominazione più settentrionale del Piemonte?
Valli Ossolane