uveiti posteriori Flashcards
CLASSIFICAZIONE IN BASE AL PROCESSO INFIAMMATORIO
v Coroiditi (il processo interessa unicamente la coroide) e retiniti (unicamente la retina)
V Corioretiniti
V Retinocoroiditi
V neuroretiniti
TIPI DI COROIDITI
o A focolaio
o Disseminate
o Diffuse
CORIORETINITI, DEFINIZIONE:
il processo infiammatorio origina dalla coroide per poi estendersi alla retina
RETINOCOROIDITI, DEFINIZIONE
il processo infiammatorio origina dalla retina per poi estendersi alla coroide
NEURORETINITI DEFINIZIONE:
il processo interessa anche il disco ottico
sintomi coroiditi
v Dolore, iperemia, fotofobia v Miodesopsie V fotopsie V metamorfopsie V scotomi V annebbiamento visivo
definizione miodesopsie
percezione di mosche volanti
definizione fotopsie
percezioni di lampi di luce,
A CHE COSA SONO LEGATE LE FOTOPSIE
legato al fatto che l’interessamento del vitreo può far si che si generino delle trazioni tra vitreo e retina con stimolazione meccanica dei fotorecettori
definizione metamorfopsie
alterazioni della percezione delle immagini degli oggetti, che possono sembrare più grandi o più piccoli
DEFINIZIONE SCOTOMI
zone di assenza di percezione
SEGNI UVEITI POSTERIORI
1 Infiammazione del vitreo
2 Aree focali, multifocali o diffuse di coroidite o retinite
3 Vasculiti retiniche
4 Aree di atrofia o ipertrofia dell’ERP (epitelio retinico pigmentato)
5 Pieghe retiniche
6 Emovitreo
MANIFESTAZIONI INFIAMMAZIONE VITREO
essudazione cellulare, opacità a palla di neve diffuse o
localizzate
QUANDO VASCULITI RETINICHE
interessamento vasale soprattutto in tubercolosi e sifilide
EMOVITREO DEFINIZIONE stravaso ematico nel vitreo
COLPLICANZE UVEITE POSTERIORI
v Cataratta v Glaucoma secondario v Alterazioni maculari v Distacco di retina v Distacco di coroide v emovitreo
DIAGNOSI UVEITI POSTERIORI
1 l’anamnesi
2 l’analisi semeiologica,
3 pareri di colleghi specialisti in altre discipline(internisti, dermatologi…),
4 esami del sangue (emocromo, indici di infiammazione, protidogramma),
5 autoanticorpi,
6 fattori del complemento,
7 immunocomplessi circolanti,
8 tipizzazione HLA (completa, non solo per HLA B27),
9 skin test
10 paracentesi
11 Diagnosi eziologica
QUALI MICRORGANISMI CONSIDERA LA DIAGNOSI ISTOLOGICA
- la sifilide,
- la tubercolosi
- il toxoplasma.
COS’ E’ E COSA CERCA LA PARACENTESI IN UVEITI POSTERIORI
prelievo di umor acqueo per la ricerca di alcuni agenti infettivi quali citomegalovirus o virus di Epstein-Barr
La diagnosi eziologica
TERAPIA UVEITI POSTERIORI
La terapia delle uveiti posteriori non si discosta molto da quella già analizzata per le uveiti anteriori
e prevede:
1. Terapia medica specifica: ricerca dell’agente eziologico e trattamento specifico (come
avviene nella uveite tubercolare, sifilitica o da toxoplasma);
2. Farmaci midriatici e cicloplegici
3. Steroidi
4. Immunosoppressori
5. Farmaci biologici
6. Trattamento chirurgico delle complicanze (cataratta, glaucoma, alterazioni vitreali)
QUANDO VENGONO PRESI IN CONSIDERAZIONE IMMUNOSOPPRESSORI, FARMACI BIOLOGICI, TRATTAMENTO CHIRURGICO
soprattutto quando l’eziologia dell’uveite posteriore non è data da microrganismo ma su base autoimmune.
CLASSIFICAZIONE EZIOLOGICA UVEITI
- infettiva
- non infettiva.
QUALI UVEITI NON INFETTIVE HANNO PARTICOLARE IMPORTANZA
le forme associate a
patologie sistemiche.
emovitreo, definizione
Stravaso emativo nel vitreo