UVEITI ANTERIORI Flashcards
EZIOPATOGENESI UVEITI ANTERIORI
- fattori ambientali,
- genetici
- immunologici;gran parte delle uveiti sono su base autoimmune e non infettiva.
PRIMUM MOVENS UVEITI ANTERIORI
Uno stimolo primario (che può essere infettivo, traumatico o ischemico) determina la formazione di autoantigeni uveali, retinici o lenticolari e questo fa si che ci sia un’attivazione del sistema immunitario sia sistemica che locale con produzione di anticorpi specifici
COSA MANTIENE UVEITE
è l’iterazione tra antigeni ed anticorpi che causa e mantiene l’uveite; infatti quando si ha a che fare con le uveiti vengono ad essere interessati tutti e quattro i meccanismi immunitari e ciascuno di loro può essere più o meno rappresentato a seconda del quadro clinico che abbiamo di fronte.
EPIDEMIOLOGIA UVEITE ANTERIORE
forme di uveiti più comuni, con un’incidenza di circa 8 nuovi casi ogni 100.000 abitanti per anno
CORRELAZIONE INCIDENZA ED ETA’ IN UVEITE ANTERIORE
la quale aumenta con l’età, soprattutto a partire dai 65 anni.
SINTOMI UVEITE ANTERIORE
- Sintomi aspecifici
- dolore,
- fotofobia ,
- lacrimazione
- annebbiamento visivo.
SEGNI CLINICI UVEITE ANTERIORE
1 iperemia pericheratica 2 precipitati corneali 3 alterazioni corneali, 4 essudazione in camera anteriore, 5 alterazioni iridee, 6 alterazioni del cristallino, 7 alterazioni del vitreo e della pressione intraoculare.
IPEREMIA PERICHERATICA, DOVE SI LOCALIZZA
Iperemia localizzata in prossimità del limbus,
differenza iperemia pericheratica a econgiuntiviti
diversa dalla tipologia di iperemia apprezzata nelle congiuntiviti in cui risulta localizzata più perifericamente e tende a scemare man mano che ci si avvicina al limbus.
alterazioni e precipitati corneali con essudati in ca
Si presentano all’imaging come piccoli puntini,
da csa sono formati i precipitati endoteliali
accumulo di materiale proteico e cellulare sull’endotelio.
perche’ insorgono i precipitati endoteliali
a causa del processo infiammatorio, i vasi dell’iride e del corpo ciliare tendono a dilatarsi e ad essere più permeabili; In un primo momento vengano rilasciate proteine e in un secondo momento cellule; questo aumento di proteine nell’umor acqueo
Determina il fenomeno di Tyndall,
cosa si intende con fenomeno di tyndall
una sorta di corpuscolatura visibile tramite una determinata disposizione di un fascio luminoso (come quando si guarda attraverso la nebbia con gli abbaglianti della macchina).
DA CHE COSA E’ PRODOTTO FENOMENO DI TYNDALL
dalla visualizzazione dell’incremento della componente inizialmente proteica e poi cellulare dell’umor acqueo,
STRUTTURA E TRASPARENZA UMOR ACQUEO NORMALE
in condizioni normali è sprovvisto di cellule, mentre in condizioni infiammatorie è caratterizzato dalla presenza di cellule dell’infiammazione che possono essere inizialmente linfociti ma anche polimorfonucleati neutrofili e macrofagi.