occlusioni centrali retina 2 Flashcards
e o aspetto clinico fundus arteria centrale retinica
fundus con macchia rosso
ciliegia,
perche’ aspetto peculiare fundis in occlusioni centrale retina
RETINA perché il tessuto retinico a causa della improvvisa ischemia diventa edematoso e pallida, non ha più quel colore arancio che
normalmente vediamo, che contrasta in maniera evidente con la macula in cui si apprezza bene il pigmento rosso,le arterie sono estremamente filiformi, proprio perché sprovviste di sangue.
prognosi ed evoluzione occlusione arteria centrale retina
prognosi infausta: questi pazienti non recuperano la vista, perché hanno avuto una lesione irreversibile a carico del tessuto
retinico con atrofia ottica esattamente come succede nel glaucoma, soltanto che in questo
caso è a decorso molto più rapido. Il campo visivo finisce per essere pesantemente menomato
prognosi generale e non ottica pz con occlusione arteriosa
Da un punto di vista generale avere una occlusione retinica arteriosa è un segno prognostico infausto in generale e la sopravvivenza a lungo termine di questi pazienti risulta essere ridotta rispetto alla popolazione general, proprio perché sono a rischio piu elevato di ictus ed infarto.
esami a cui sottoporre pz con occlusione arteriosa retinica
x studio carotideo con ecocolor doppler, angiorisonanza, arteriografia carotidea
x ecocardiografia transesofagea
x esami complessivi ematologici (VES, studio dei fattori della coagulazione).
evidenze su utilizzo altre tecniche in terapia occlusione centrale retina
incremento Dell’ossigenazione retinica (ossigeno normobarico e iperbarico) nelle fasi precocissime può essere
efficace, poco accessibile per il numero ridotto delle camere iperbariche e per gli esami a cui il pz deve essere sottoposto prima di essere dichiarato idoneo alla stessa, che fanno perdere tempo prezioso in condizioni di urgenza
altri trattamenti possibili oltre a camera iperbarica
cercare di incrementare il flusso ematico arterioso tramite:
1. ipotensivi oculari
2. massaggi oculari
3. paracentesi della camera anteriore, cioè una rimozione dell’umor acqueo dalla camera anteriore,
4. vasodilatatori
x disocclusione arteriosa (fibrinolitici, anticoagulanti)
x prevenzione del danno ipossiemico retinico (antiossidanti
cosa consente la paracentrsi della camera anteriore
ANTERIORE in maniera tale da mandare il bulbo ad ipotomia; questo dovrebbe consentire uno spostamento dell¶embolo verso una arteria più periferica,
per consentire un minimo recupero della funzione visiva