PROPTOSI OK Flashcards
QUANDO SI PARLA DI PROPTOSI
Parliamo di proptosi quando il sistema endocrino non è implicato.
DEFINIZIONE PROPTOSI
Il termine significa protrusione del bulbo oculare.
CAUSE DI PROPTOSI
Le cause di proptosi sono molteplici:
Cellulite orbitaria
DEFINIZIONE CELLULIT ORBITARIA
queste sono infezioni dei tessuti molli posti al di dietro di una struttura anatomica che prende il nome di septum
orbitae.
GERMI RESPONSABILI DI CELLULITE ORBITARIA
I germi responsabili sono : S. pneumoniae, S. aureus, S. piogenes, Haemophilus (bambino), E. coli, Pseudomonas (adulto).
CAUSE DI CELLULITE ORBITARIA
Le cause di cellulite orbitaria sono: x sinusite in zone limitrofe, x estensione di una cellulite presettale, x post traumatiche, x post chirurgiche, x origine per via ematogena.
DIFFERENZA TRA CELLULITE ORBITARIA E PRESETTALE
Quando si ha un processo infettivo dei tessuti molli dietro il septum orbitae, si parla di cellulite orbitaria vera e propria, che va distinta da quella pre-settale
PRESENTAZIONE CLINICA CELLULITE ORBITARIA
La presentazione clinica è data da: x Rapida insorgenza di malessere generale, x febbre, x dolore x compromissione visiva.
SEGNI CLINICI IN FASE ACUTA
I segni in fase acuta sono piuttosto evidenti :
x edema periorbitario e palpebrale monolaterale, dolente caldo e arrossato,
x proptosi diretta lateralmente e verso il basso
x Oftalmoplegia dolorosa, quando si muove l’orbita.
x Nelle fasi avanzate si può avere una disfunzione del nervo ottico, alterandone il corretto funzionamento.
COMPLICANZE PROCESSO INFETTIVO
Il processo infettivo se non adeguatamente trattato può estendersi alle meningi causando meningoencefaliti, esistono comunicazioni tra orbita e fossa cranica anteriore e si può verificare il passaggio dei microrganismi con possibile effetto letale.
x Cheratopatia da esposizione, il processo infiammatorio e’ talmente marcato che il bulbo viene spinto in fuori e le palpebre non riescono a coprirlo,
x complicanze intracraniche: meningiti, ascesso cerebrale, trombosi del seno cavernoso,
x ascesso subperiostale
x ascesso orbitario quando il processo infettivo tende a localizzarsi.
COME VENGONO GESTITE COMPLICANZE
Vanno gestite in tempi rapidi, in cooperazione con otorino e chirurgo maxillo-facciale
TRATTAMENTO
In fase avanzata si tratta di patologie gravi, bisogna dunque procedere a :
x ospedalizzazione del pz
x terapia antibiotica sistemica oltre che locale,
x valutare funzione nervo ottivo,
x eseguire indagini diagnostiche: tc orbitae, dei seni e dell’encefalo, puntura lombare,
x emocromo con formula, emocoltura se vi è sospetta origine ematogena,
QUANDO SI EFFETTUA INTERVENTO CHIRURGICO
no risposta ad antibiotici,
- marcata e rapida riduzione del visus,
- ascesso orbitario o sub periostale
, - quadri atipici che possono richiedere una biopsia diagnostica