cheratiti batteriche Flashcards
1 COMPLICANZE CHERATITI BATTERICHE
perdita vista
2 AGENTI EZIOLOGICI CHERATITI BATTERICHE
A)Pseudomonas aeruginosa
B)S. Aureus
C)Cons
D)Streptococcus pneumoniae
2 FATTORI DI RISCHIO, TIPI,
endogeni
malattia superficie oculare
alterazioni epitelio corneale
malattie sistemiche
fattori endogeni rischio di cheratiti batteriche
- uso lenti a contatto, principale fattore di rischio
- trauma corneale, meccanico, chimico
- pregressa chirurgia oculare, palpebrale,
- suture corneali lasse
- uso collirio contaminato, aperto da lungo tempo, abuso colliri anestetico, fans, steroidi, immunosoppressori
B)Malattie superfici oculari, fattori di rischio per cheratiti batteriche
- ciglia in trichiasi
- alterazioni anatomiche,
- alterazioni film lacrimale, dry eye
C)Alterazioni epitelio corneale fattore di rischio per cheratiti batteriche
- cheratiti neurotrofiche hzv oftalmico
- erosioni corneali ricorrenti
- edema epiteliale corneale
malattie sistemiche fattori di rischio per cheratiti batteriche
- diabete mellito
- malnutrizione
- malattia tessuto connettivo
- tossicodipendenza
- malattie dermatologiche con pertinenza oculare
- immunodepressione oculare
patogenesi cheratiti
- primum movens, lesione epitelio, poi invasione stromale strato intermedio
- rilascio tosssine ed enzimi
- distruzione corneale, infiltrati corneali, accumulo pmn neutrofili, tentativi eliminazione noxa
- formazione ascesso corneale, perdità di integrità
- formazione ulcera, pareti coperte da tessuto necrotico o essudato mucopurulento
- evoluzione in cicatrice, nubecola o leucoma
conseguenza cheratiti
iduzione acuità visiva
AGENTI EZIOLOGICI CHE NON NECESSITANO DI LESIONI EPITELIALE COME PRIMUM MOVEN
n. gonorrhoeae, c. diphteriae, listeria, haemophilus aegyptus
quadro clinico cheratite
- Dolore
- iperemia congiuntivale
- iperemia pericheratica
- fotofobia
- calo visivo
- ulcera epiteliale con margini netti
- infiammazione densa, suppurativa, stromale ed edema stromale,
- cheratouveite in camera anteriore, comparsa pus ed ipopion
- placca infiammatoria endoteliale,
- infiltrati endoteliali,
Unici, multipli, superficiali, profondi, centrali, paracentrali, periferici
come possono essere infiltrati endoteliali
Unici, multipli, superficiali, profondi, centrali, paracentrali, periferici
evoluzione cheratiti
1 ulcera da esterno verso l’interno, perforazione corneale in casi più gravi
2 restitutio ad integrum, nubecola
andamento ulcera corneale
1 in superficie andamento centrifugo, margini bianco grigiastri sottominati
2 in profondità perforazione, desmetocele, leucoma, leucoma aderente, sinechie anteriore, fistole
3 se grave, necrosi stromale,
sede leucoma corneale, cosa varia
a seconda localizzazione interferisce più o meno con la vista
diagnosi cheratiti
A Storia clinica,
B e.o
C esame microbiotico, raschiato corneale o tampone corneale,
terapia cheratiti
aminoglicosidi, gentamicina, tobramicina, per i gram- ,
Fluorochinoloni, ofloxacina, ciprofloxacina, levofloxacina, Vancomicina
- preparazione colliri e pomata,
- posologia se gravi ogni 5 min,1h, poi ogni 15 min in 2a, ogni h
-meno gravi ogni 2 3 h
manifestazioni in cheratiti gravi
processi infiammatori non localizzati solo in cornea, si tratta di cheratouveite
complicanze cheratiti
Sinechie iridolenticolari, aderenze che impediscono ricircolo umorale, possono determinare glaucoma acuto