TIPI DI MDC UROANGIOGRAFICI SOLUBILI, Flashcards

1
Q

USO

A
  • Urografia
  • Isterosalpingografia
  • Angiografia
  • Al posto del bario in problematiche di deglutizione ed in fistole o perforazione
  • In tc per evitare gli artefatti da bario
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2
Q

ESEMPI, INSOLUBILI IN ACQUA

A
  • Lipiodol,
  • Iofendilato
  • Propiliodone,
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3
Q

ESEMPI NON IDROSOLUBILI

A
  • Acido iotalamico
  • Acido metrizoico,
  • Diodone
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4
Q

MDC IONICI , CARATTERISTICHE

A
  • Ipertonici,
  • Elevata osmolarità,
  • Causano effetti negativi chemiotossici proporzionali alla quantità di mdc usato
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5
Q

EFFETTI NEGATIVI MDC IONICI

A
  • Calore
  • Dolore in sede di iniezione
  • Vasodilatazione,
  • Alterazione della permeabilità degli endoteli vasali,
  • Ipervolemia,
  • Diuresi osmotica
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6
Q

MDC NON IONICI, CARATTERISTICHE

A
  • Bassa osmolarità,
  • Chemiotossicità ridotta
  • Uso preferenziale di mdc non ionici
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7
Q

QUALI MDC RADIOPACHI IODATI UROANGIOGRAFICI IDROSOLUBILI

A
  • Angiografia,
  • Isterosalpingografia,
  • Astrografia
  • Urografia
  • Mielografia,
  • Fistolografia,
  • tc
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8
Q

- CARATTERISTICHE

A
  • Elevato numero atomico,
  • Presenza di iodio
  • Elevata radiopacità
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9
Q

SOMMINISTRAZIONE, METABOLISMO ED ESCREZIONE,

A
  • Via endovenosa, gran parte
  • Anche clisma, per os, via arteriosa
  • Introdotti in compartimento ematico,
  • Diffusione Rapida in spazi interstiziali,
  • escrezione per ultrafiltrazione glomerulare,
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10
Q

ELIMINAZIONE

A

URINARIA

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11
Q

TOSSICITA

A

Praticamente prive di tossicità farmacologica , possono comunque dare reazioni anafilattiche

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12
Q

SOMMINISTRAZIONE

A
  • via venosa,
  • via arteriosa,
  • via orale,
  • clisma in alternativa all’uso del bario se controindicato
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13
Q

COME SI EVIDENZIANO MDC IODATI IDROSOLUBILI A TC,

A

, inducono in organi parenchimatosi variazioni di opacita’ ben individuabili,

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14
Q

SVANTAGGI

A
  • elevata iperosmolarità delle soluzioni di uso,
  • alterazioni cc ematiche, danno endoteliale capillare,
  • permeabilizzazione barriera ematoencefalica
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15
Q

CONTROINDICAZIONI

A
  • No uso in ipersensibilita’ allo iodio,
  • Insufficienza renale o cardiaca,
  • Gammopatie
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16
Q

COME FRONTEGGIARE REAZIONI ANAFILATTICHE

A
  • Cortisonici,
  • Antistaminici
  • Maschera o2
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17
Q

complicanze all’utilizzo

A

, Da banali, come nausea fino ad arrivare a lesioni gravi come arresto cardiaco ed edema polmonare,

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18
Q

REAZIONI AVVERSE MDC UROANGIOGRAFICI

A
  • Reazioni chemiotossiche dose dipendenti, si riscontrano nei mezzi di contrasto ionici perché sono caratterizzati da un’elevata osmolarità
  • Reazioni anafilattoidi, non dose dipendenti, non prevedibili, chiedere prima se ha già eseguito un esame del genere in precedenza
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19
Q
  • PREPARAZIONE PZ IN ESAME UROANGIOGRAFICO
A

deve essere digiuno da 4 h, reazione avversa è caratterizzata da nausea e vomito

20
Q

tipi di reazioni avverse sulla base meccanismi

A
  • Idiosincrasiche, di tipo anafilattoide,

- Non idiosincrasiche,

21
Q

o TIPI DI REAZIONI AVVERSE, TEMPISTICHE

A
  • Immediate, si verificano entro un’ora sono provocate da mdc ionici
  • Ritardate, si verificano dopo piu’ di un ora e sono provocate dai mdc non ionici, chemiotossiche
22
Q

o COSA FARE PRIMA DI SOMMINISTRARE MDC E DOPO SOMMINISTRAZIONE

A
  • Mettere agocannula in vena per inserire mdc, se il pz dovesse sentirsi male si ha già un accesso venoso,
  • Dopo l’esecuzione dell’esame il pz non si deve alzare subito ma si deve aspettare in radiologia almeno mezzora,
  • Deve essere accompagnato
23
Q
  • SINTOMI REAZIONI IDIOSINCRASICHE, TIPI
A
  • Lievi
  • Moderati
  • Gravi
24
Q

sintomi lievi reazioni idiosincrasiche

A
  • Orticaria
  • Prurito
  • Nausea
  • Rinorrea
  • Sudorazione
  • Tosse
  • Vomito
  • Vertigini
25
Q

SINTOMI MODERATI, REAZIONI IDIOSINCRASICHE

A
  • Orticaria diffusa,
  • Vomito persistente
  • Cefalea
  • Angioedema
  • Edema laringeo
  • Broncospasmo
  • Palpitazioni,
  • Tachicardia,
  • Bradicardia
  • Ipertensione,
  • Dolori addominali
26
Q

SINTOMI GRAVI, REAZIONI IDIOSINCRASICHE

A
  • Aritmia
  • Ipotensione
  • Broncospasmo
  • Edema laringeo
  • Edema polmonare
  • Convulsioni
  • Collasso
  • Morto
27
Q

SINTOMI REAZIONI NON IDIOSINCRASICHE

A
  • Sensazione di calore
  • Sapore metallico
  • Bradicardia
  • Ipotensione
  • Riflesso vasovagale
  • Spandimento extravascolare
28
Q

monocontrasto

A

solfato di bario usato da solo, completo riempimento del lume dal mdc, studio a calco

29
Q

doppio contrasto

A

mdc positivo associato a mdc negativo per evidenziare organo cavo,

30
Q

clisma del tenue con doppio contrasto

A

, studio intestino tenue, esame radiografico

31
Q

COME VIENE INTRODOTTO MDC IN CLISMA INTESTINO TENUE,

A

sondino naso gastrico posto a livello angolo duodenodigiunale,

32
Q

PER CHE COSA VENIVA UTILIZZATO PREVALENTEMENTE CLISMA DEL TENUE E PER CHE COSA NON SI UTILIZZA PIU’

A

, per studiare andamento morbo di crohn, ora non è pensabile di sottoporre pz a clisma ogni 6 mesi

33
Q

COSA SI USA AL POSTO DI CLISMA PER STUDIO CROHN

A

eco, enteroclisi tc, enterorisonanza magnetica,

34
Q

CLISMA DEL COLON CON DOPPIO CONTRASTO,

A

Esame radiografico per lo studio del colon

35
Q

metodologia di esecuzione clisma del colon con doppio contrasto

A

iniezione per via rettale di aria e solfato di bario, se causa dolore al pz si somministra farmaco ipotonizzante come il buscopan

36
Q

COSA SI USA AL POSTO DELLA COLONSCOPIA

A

colonscopia con la tc,

37
Q

ALTRI MEZZI DI CONTRASTO VETUSTI

A
  • Mdc colecisticolangiografici endovena
  • Colecistografici orali
  • Mdc oleosi
38
Q

definizione anafilassi

A

reazione allergica severa con esordio improvviso e risoluzione in meno di 24h, nelle forme più gravi si ha lo shock anafilattico

39
Q

PATOGENESI DELLE REAZIONI ANAFILATTORIDI,

A
  • Si basa sul rilascio dell’istamina , determina contrazione muscolare liscia,
  • Vasodilatazione,
  • Aumento della permeabilità capillare
40
Q

terapia anafilassi

A
  • Emergenza medica, richiede trattamento immediato,
  • Necessità di defibrillatore,
  • Carrello dell’emergenza con i farmaci necessari
  • Primo farmaco da usare è adrenalina
  • Nel referto da inserire se il pz ha avuto reazione avversa
41
Q

soggetti piu’ a rischio reazioni anafilattiche

A
  • In pz con diabete, insufficienza renale, mieloma, paraproteinemia di waldenstroem,
  • Insufficienza contrattile del miocardio, importante eseguire buona anamnesi,
42
Q

pz diabetico e mdc

A
  • Assumono normalmente la metformina, che non deve essere assunta da pz a cui sia somministrato mdc iodati
  • Sospensione metformina per le 24 48 h precedenti la procedura e la ripresa della terapia ipoglicemizzante entro 48 se funzione renale è nella norma,
43
Q

quali condizioni predisponenti possono essere predisponenti a reazioni

A
  • Persitente insufficienza renale,
  • Disidratazione
  • Terapia diuretica
44
Q

mdc non ionici piu’ collaudati

A

iopamidolo, iohexolo

45
Q

chemiotossicità non ionici

A

ridotta rispetto a ionici

46
Q

vantaggi mdc non ionici

A

, chemiotossicità ridotta rispetto a ionici e riduzione osmolarità