PATOLOGIA INFETTIVA ENCEFALO Flashcards

1
Q

EPIDEMIOLOGIA

A
  • Interessano un sistema nobile come il SNC,
  • Elevato tasso di mortalità
  • reliquati spesso gravi.
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2
Q

IMPORTANZA DIAGNOSTICA PRECOCE IN PATOLOGIA INFETTIVA CEREBRALE

A
  • è molto importante la diagnosi eziologica immediata, per iniziare la terapia tempestiva e adeguata per ridurre le sequele.
  • Per questo motivo la diagnostica per immagini è importantissima e la diagnosi di questo tipo di patologie infettive richiede una stretta collaborazione tra radiologo e infettivologo.
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3
Q

PATOLOGIE INFETTIVE SNC

A
  • Meningiti acute
  • Meningiti subacute o croniche
  • Encefaliti acute
  • Encefaliti croniche.
  • Sindromi meningoencefalitiche a decorso insidioso
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4
Q

MENINGITI ACUTE, CARATTERISTICHE

A

febbre elevata, confusione mentale, esordio brusco con i classici segni meningei;

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5
Q

MENINGITI SUBACUTE O CRONICHE, CARATTERISTICHE

A
  • più blande,
  • decorso graduale e lento ma non meno insidioso,
  • interessamento dell’involucro meningeo.
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6
Q

DEFINIZIONE ENCEFALITE

A

, coinvolgimento del parenchima cerebrale si parla di encefalite:

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7
Q

EVOLUZIONE ENCEFALITE

A

possono diventare meningoencefaliti e

viceversa.

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8
Q

SINTOMI ENCEFALITE

A
  • sintomi simil-mengingitici,

- maggior compromissione di aree del sensorio e una più elevata incidenza di convulsioni.

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9
Q

DA CHE COSA DIPENDONO SINTOMI

A

dalle aree colpite dal processo infettivo

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10
Q

ENCEFALITI CRONICHE, CARATTERISTICHE

A

, da sintomi più lievi ma prognosi più infausta;

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11
Q

TIPI DI PATOLOGIE INFETTIVE DEL SNC, CLASSIFICAZIONE

A

base eziologica: batterica, virale, da protozoi, miceti, prioni ecc.

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12
Q

DD PATOLOGIA INFETTIVA ENCEFALO

A

• RM gioca un ruolo fondamentale,
• accresciuto dal’impiego di mezzo di contrasto,
• è fondamentale soprattutto nella patologia di tipo infettivo, aumentando la sensibilità della diagnosi e consentendo di circoscrivere la lesione.
• I dati clinici e laboratoristici sono fondamentali ai fini di un’esecuzione e interpretazione
ottimali dell’esame.

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13
Q

UTILITA’ RM IN PATOLOGIA INFETTIVA ENCEFALO

A

Identificare la patologia;
Valutare il tipo di interessamento (diffuso o focale);
Stabilire fase di maturazione (immatura o matura) di lesioni focali;
Rilevare l’alterazione del parenchima circostante (ad esempio una reazione infiammatoria, tipica delle lesioni parassitarie);
Valutare alterazione della barriera ematoencefalica (BEE) in caso di patologia diffusa;
Avanzare ipotesi eziologica
Follow-up, per valutare l’efficacia della terapia

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14
Q

INFEZIONE VIRALE

A
  • Connatali,
  • Meningiti virali e asettiche
  • Encefaliti acute,
  • Encefaliti subacute e croniche
  • Encefaliti immunomediate,
  • Infezioni batteriche
  • Infezioni parassitarie
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15
Q

INFEZIONI CONNATALI, AGENTI EZIOLOGICI

A

complesso TORCH (Toxoplasma gondii,Others, Virus della Rosolia, Citomegalovirus, Herpes Simplex).

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16
Q

EPOCA DI CONTRAZIONE INFEZIONI CONNATALI

A

frequentemente in epoca pre-perinatale

17
Q

REPERTO CARATTERISTICO

A
  • presenza di calcificazioni,
  • riscontrabili in sedi e con estensioni e alterazioni da mettere in rapporto con l’età della prima infezione (e dunque con il grado di sviluppo del SNC).
  • Lissencefalia
  • Aree di displasia corticale
  • Alterazioni della mielinizzazione
  • Danni di tipo parenchimale formazioni cavita’ cistica,
  • Lesioni emorragiche
  • Atrofia cerebrale,
  • Riduzione delle dimensioni del parenchima,
18
Q

EFFETTI INFEZIONI HSV

A

, provoca un danno necrotico emorragico destruente importantissimo a livello del tessuto cerebrale.

19
Q

ALTERAZIONI HIV CONNATALI, A CHE COSA SONO DOVUTE

A

DOVUTE trasmissione del virus dalla madre al feto, raggrinzimento di tutte cirvonvoluzione e le alterazioni di segnale della sostanza binaca periventricolare, .

20
Q

ALTRE TIPOLOGIE DI INFEZIONI

A

meningiti virali asettiche

21
Q

CARATTERISTICHE MENINGITI ASETTICHE

A
  • Liquor limpido

* Agenti non virali,

22
Q

MENINGITI ASETTICHE, TIPI

A
  • Virali,

* asettiche da agenti non virali

23
Q

PROBLEMATICHE CORRELATE A MENINGITI NON VIRALI

A
  • estremamente temibili,
  • spesso la RM è negativa,
  • clinica spesso evidente.
24
Q

COSA BISOGNA OSSERVARE IN MENINGITI NON VIRALI

A

• segni di impregnazione a livello dei solchi cerebrali, possono essere indicativi di
infezione in via di sviluppo, ma non al 100%.
- Rm può mostrare una minima impregnazione dopo iniezione del mezzo di contrasto, dalla cisterne della base a livello della scissura del silvio,
- Quadro molto blando che non collima con gravità del quadro clinico