PATOLOGIA OCCLUSIVA DEI GROSSI VASI Flashcards
REVERSIBILITA’ DANNO
grazie allo sviluppo di terapie specifiche, come i fibrinolitici e trombectomia meccanica,
TRATTAMENTI
- interventistico; terapie speci*che, per esempio in caso di trombosi,
- terapie *brinolitiche, che possono rendere reversibile quello che è un eventuale occlusione di un vaso e quindi un danno ischemico a valle del vaso occluso.
COSA DEFINIRE VELOCEMENTE
- Localizzazione
- Estensione del danno
- Vaso interessato
- Riconoscere tessuto a rischio da tessuto irreversibilmente danneggiato
TIPI DI INFARTO, SUDDIVISIONE DIDATTICA
- Arterioso o ischemico, circoscritto a territorio di una o piu’ arterie del circolo cerbrale
- Venoso o rosso emorragico, localizzato nel territorio drenato da una o piu’ vene cerebrali
RACCOMANDAZIONI PER ICTUS
- valutazione con rm
- non basta solamente distinguere l’ischemia dall’emorragia,
- bisogna rilevare ischemia ed emorragia in tempi precoci
- necessario distinguere tessuto danneggiato, tessuto irreversibilmente danneggiato, tessuto a rischio
FASI INFARTO
- Fase acuta conclamata entro 24 h,
- Fase sub acuta, tra le 24 h e 6 8 settimanel
- Fase cronica 2 3 mesi,
ASSIOMA DIAGNOSTICO
• l’indagine , GOLD STANDARD, di prima istanza è sempre la TC,
FASE IPERACUTA, ASPETTO A TC
- In fase iperacuta patologia occlusiva grossi vasi frequentemente negativa,
- Aree iperdense a livello arterioso posssono essere segni di trombos vascolare,
- Poca definizione strutture cerebrali possono essere segno di trombosi vascolare,
- Se si deve definire emorragia sempre uso di tc
- Se negativa o incongrua con il quadro clinico neurologico si ricorre ad esami complementari come rm,
FASE IPERACUTA, COSA USARE NEL CASO IN CUI FOSSE NEGATIVA TC
- Rm in diverse sequenze, specie in diffusione, frequentemente positiva anche quando tc è negativa, zona lesione che sarebbe documentabile solo dopo giorni con tc
- Conferma successiva possibile con angiografia rm senza mdc che si manifesta come un ridotto afflusso
FASE ACUTA CONCLAMATA, ASPETTO TC
l’area ischemica si rende evidente per delle alterazioni di densità all’interno del parenchima cerebrale, tc spesso negativa, si accompagna anche se positiva a rm
FASE SUBACUTA, LESIONE ASPETTO TC
lesione attorno al 2 4 gg lesione ischemica diventa evidente, ha forma geometrica,
• danno parenchimale può essere di 2 tipi, circoscritto o destruente, evidenziabile sia in tc che rm
• frequente effetto massa, con edema e compressione zona ventricolare,
• in lesioni di grandi dimensioni non è infrequente infarcimento emorragico, visibile sia a tc he ad rm
• se presenza di infarcimento emorragico segno prognostico sfavorevole, con aree di iperdensità
• piccoli focolai a basso segnale sono espressione di emorragia,
• si possono osservano aree ematiche nella zona infartuata, zone di iperdensita’ ed aree ipointense nel focolaio ischemico, se presenti segno prognostico sfavorevole
FASE CRONICA, ASPETTO
- si ossrvano aspetti finali lesione, con formazione di cavita’ malaciche nell’ambito del parenchima,
- solchi della cavità ventricolari ampliati, perdita di volume tissutale, sfiancamento parete ventricolare,
VANTAGGI TC
- Non invasiva,
- Accessibile e diffusa rispetto ad altre,
- rapida esecuzione,
- ha un costo basso per l’ampia disponibilità
COMPLICANZE PATOLOGIA OCCLUSIVA GROSSI VASI
degenerazione walleriana
ESEMPI DEGENERAZIONE WALLERIANA
degenerazione assonale