SCINTIGRAFIA Flashcards
COME FUNZIONA SCINTIGRAFIA
- specchio della distribuzione della radioattivita in un determinato organo.
- Le radiazioni per essere rilevate impattano su cristalli e inducono il fenomeno della scintillazione.
- Da una radiazione elettromagnetica si genera un fotone luminoso,
- il fotone luminoso da immagine
- immagine processata da elettronica
- immagine definitiva.
strumentazione, gamma camera , cosa rileva
- isotopi radioattivi caratterizzati per decadimento beta ,
- dopo annichilazione 2 fotoni con direzione di 180°
- per cattura elettronica, (meno)
componenti gamma camera
GANTRY, TESTATA, COMPUTER
GANTRY , componenti
attorno alla quale ruotano le testate della gamma camera,
• una testata con annesso collimatore
• rilevatore, cristallo scintillatore
• foto moltiplicatori e sistema elettronico
• computer
configurazione gantry
circolare
tipi di testata
singola o duplice
testata, costituenti
- Rilevatore di radiazioni, cristallo scintillatore, cristallo non è a nudo ma protetto, costituito da ioduro di sodio che viene attivato al taglio
- Porzione elettronica
quale radiazione, diagnostica in scintigrafia
Beta – e cattura elettronica,
compiti testata
raccolta e rilevazione dei dati
compiti computer
gestione ed elaborazione dei dati,
potere di risoluzione , scintigrafia
1 cm
TIPI DI GAMMA CAMERA
- a singola
* doppia testata.
POTERE DI RISOLUZIONE SPAZIALE
non molto sviluppato, di 1 cm (falsi negativi per lesioni inferiori).
COSTITUZIONE CRISTALLO SCINTILLATORE
ioduro di sodio
FUNZIONAMENTO GAMMA CAMERA, ELEMENTO PIU’ IMPORTANTE
- cristallo rivelatore dove si verifica la scintillazione,
- il cristallo non è a nudo perche è molto delicato.
- Sul cristallo scintillatore vanno ad impattare le radiazioni emesse dal corpo del pz
COSA AVVIENE DOPO IMPATTO CON IL CRISTALLO
raggio gamma viene trasformato in fotone luminoso, poi guida di luce composta da materiale fluido che facilita il passaggio dei fotone verso i fotomoltiplicatori,
COSA AVVIENE AL FOTONE LUMINOSO DOPO PASSAGGIO IN GUIDA DI LUCE
raggiunge i fotomoltiplicatori
• COSA AVVIENE AL FOTONE DOPO AVER RAGGIUNTO I FOTOMOLTIPLICATORI,
elettronica porta alla ricostruzione dell’immagine,
collimatore, definizione
- lastra di piombo a foro unico o a fori multipli,
* diretto contatto con il cristallo scintillatore
dove si localizza il collimatore
interposto tra il cristallo scintillatore e sorgente, fissato con delle viti alla testata
funzione collimatore
- Filtra i fotoni
- Funzione di guida fotoni incidenti sul rilevatore , in maniera da fare impattare i fotoni in maniera perpendicolare sul cristallo
- stabilendo corrispondenza univoca tra il punto della sorgente ed il punto di interazione con il rilevatore.
- Definisce il campo di azione della gamma camera condizionandone la risoluzione spaziale e sensibilita’ del sistema
• POTERE DI RISOLUZIONE GAMMA CAMERA
1 cm,con collimatore il foro riduce la risoluzione a 4 5 mm
• NECESSITA’ DI COLLIMARE
se non ci fosse collimatore non ci sarebbe immagine
• FUNZIONE COLLIMAZIONE
Direziona quei fotoni che incidono in maniera perpendicolare sul rivelatore,
• COLLIMATORI PIU’ USATI IN MEDICINA NUCLEARE,
- A fori multipli paralleli, ricoprono tutta superficie della testata
- A foro unico, Collimatore pinhole
• COLLIMATORE A FORI MULTIPLI PARALLELO, COSTITUENTI,
- lastra di piombo
- assicurato con delle viti alla testata della gamma camera
- Fotoni incidenti sono assorbiti da setti
- Raccolta solo dei fotoni incidenti perpendicolarmente
• FUNZIONE COLLIMATORE A FORI MULTIPLI,
- Evita che le radiazioni che non sono dirette perpendicolarmente al cristallo lo tocchino,
- filtra radiazioni eliminando quelle che darebbero una cattiva imma
• RISOLUZIONE,
Risoluzione è tanto migliore quanto la sorgente è vicina
COLLIMATORE PINHOLE,
- Collimatore a foro unico
- costituito da cono di piombo con apice forato,
- Base priva di piombo a contatto con il cristallo scintillatore
- Foro centrale,
- Punto focale localizzato in prossimita’ apice
- Immagine ingrandita man mano che si riduce distanza tra sorgente e foro
FUNZIONAMENTO PINHOLE
- Piu si avvicina la sorgente al PinHole piu l’immagine e grande,
- se ci si avvicina troppo i bordi vengono sfocati.
- immagini rovesciate ed ingrandite
- Lente di ingrandimento per organi piccoli,
TIPI DI ESAMI SCINTIGRAFICI
esami scintigrafici dinamici (es renale)
- statici (es osso)
TIPI DI ESAMI SCINTIGRAFICI STATICI
- planari (2dimensioni, totale o segmentario)
- tomografici (gamma camera ruota intorno al distretto di interesse),SPECT= tomografia computerizzata ad emissione di fotone singolo.
VANTAGGI SPECT RISPETTO A PLANARE
più sensibile, consente di vedere profondità.
COSA UTILIZZA SPECT
somministrazione di isotopi radioattivo beta meno o cattura elettronica, liberazione di un singolo fotone x
gamma camera, tipologie
semplice
ESAMI SCINTIGRAFICI DINAMICI,
DEFINIZIONE
esame scintigrafico che comporta l’acquisizione di una serie continua di immagini scintigrafiche al momento della somministrazione
ESEMPIO DI SCINTIGRAFIA DINAMICA
scintigrafia renale fotosequenziale, consente studio funzione dei due reni, perfusione, metabolica, escrezione
ESAMI SCINTIGRAFICI STATICI,
DEFINIZIONE
acquisizione di immagini scintigrafiche che valutano la distribuzione spaziale del radioisotopo e radiofarmaco,
TIPI DI ESAMI SCINTIGRAFICI,
- Planari,
* Tomografici,
ESAMI PLANARI,
- Total body
- Segmentaria
- Diverse proiezioni,
- Testata statica,
- Bidimension
DIFFERENZA SPECT ED ESAMI STATICI PLANARI,
- la testata della gamma camera è fissa e acquisisce immagini in distretto determinato,
- spect gamma camera ruota attorno al target con intervalli angolari e di tempo costanti
- in spect rappresentazione multipiano a seguito di elaborazione software, anche mip, immagini riassuntive che danno rappresentazione volumetriche
- tomografia consente inoltre di ottenere parametri quantitativi e semiquantitativi importanti da confrontare con valori di riferimento
SPECT,
- Testata in movimento, intervalli regolari e tempo costanti,
- Intervalli di 3 gradi per 30 secondi in ogni intervallo, fino a coprire intero arco di rotazione di 360 , esame di durata 60 minuti,se 2 testate esame 30 minuti,
- Elaborazione
spect tc, vantaggi
- La componente TC , a bassa dose, incrementa l’accuratezza diagnostica: fornisce un substrato anatomico.
- Fornisce immagini di maggiore qualità, consente di effettuare una correzione delle immagini spect in rapporto con l’attenuazione nei tessuti, di qualità maggiore
DIFFERENZA TRA ESAME TIROIDE STATICO SU 2 DIMENSIONI E SPECT TC PROFONDITA’
in profondita è possibile individuare aree che in bidimensionalita sembravano appartenere ad altre sedi anatomiche.
tecniche ibride
numerose tecniche ibride che possono essere implementate alla SPECT.
UTILITA’ TECNICHE IBRIDE
strumenti sono utili per controllare la responsività alla terapia
SENSIBILITA’ SPECT
- Le PET ormai sono tutte implementate di TC.
- Di base sono a 64 strati, dopo elaborazione si arriva ad avere 128 strati.
ESAME SPECT, ESEMPIO CAPTAZIONE ASPECIFICA,
- Scintigrafia con iodio 131 effettuata con iodio 131, effettuata in pz in follow up operato per carcinama follicolare della tiroide,
- Si possono osservare aree di captazione aspecifiche a livello delle ghiandole salivari, sottomandibolari,
- Lo iodio penetra attraverso i nis presenti in ghiandole salivari
- Le aree di iodiofissazione possono essere discriminate in natura sulla base della localizzazione delle ghiandole tiroidee