indicazioni per uso della pet clinica total body in oncologia

Question 1

indicazioni

Answer 1

. Caratterizzazione metabolica di lesione con caratteristiche cliniche e morfostrutturali dubbie
(formazione aspecifica vs neoplasia);
2. Completamento di stadiazione in pz con tumore primitivo istologicamente determinato, avido
di 18-FDG,
3. Valutazione della risposta al trattamento con radio o chemioterapia nel successivo followup;
4. Ristadiazione per sospetto di ripresa di malattia nei tumori avidi di 18-FDG sulla base di
sospetto clinico, aumento dei biomarcatori o imaging strumentale (radiologico) dubbio;
5. DD tra residuo di malattia o recidiva locale di malattia e con fibrosi/necrosi post
trattamento;

Question 2

quando è difficile fare dd

Answer 2

• Le cellule devono essere vive per fare distinzione,

- Valutazione fibrosi e necrosi è molto difficile,

Question 3

VALUTAZIONE E STUDIO NODULO POLMONARE,

Answer 3

• Per studio con pet tc nodulo deve essere almeno grande 8 mm, il doppio del potere di risoluzione spaziale, per la sua localizzazione in parenchima che si espande,
• Suv max 2, 5
• Accuratezza diagnostica del 81,2%, vpp è del 90%

Question 4

PATOLOGIE CHE DANNO SPESSO FALSI POSITIVI, DA INDAGARE IN FASE ANAMNESTICA

Answer 4

• Granulomi
• Sarcoidosi
• Infiammazione
• Infezioni
• Adenomi
• Amartomi
• Fibrosi polmonare
• P

Question 5

patologie che danno spesso falsi negativi

Answer 5

• Tumori bronchioloalveolari
• Adenocarcinoma su cicatrice
• Carcinoidi
• Tumori neuroendocrini
• Lesioni di piccole dimensioni inferiori a 0,8 cm

Question 6

pet tc i tumore primitivo in sede ignota

Answer 6

• Localizzazione sulla base delle metastasi,
• In alcuni tumori neanche tc e rm riescono a far vedere la sede primitiva,
• Tumori molto aggressivi che si accompagnano immediatamente a metastasi,

Question 7

ulteriori usi

Answer 7

• Metastasi da tumore di origine sconosciuta,
• Biopsia pet guidata , selezionando aree dove è presente maggiore captazione, suggerendo a tachista od ecografista dove c’è maggiore captazione,
• Radioterapia a fasci esterni in tumore polmonare e nei tumori del distretto testa collo, indirizzando radioterapia solo alle sedi biologicamente attive evitando zone di atelettasia, fibrotiche, necrotiche,
• Stadiazione iniziale

Question 8

• USO PET TC IN carcinoma polmonare

Answer 8

• In tutte le fasi,
• è l’unico tumore in cui tale metodica è usata in tutte le fasi,
  diagnostica differenziale del nodulo polmonare

Question 9

EPIDEMIOLOGIA CARCINOMA POLMONARE

Answer 9

• Incidenza è alta
• la mortalità non tende a diminuire,
• i fattori di rischio, esposizione a inquinanti ma anche concomitanza con lesioni cicatriziali, granulomatose di vecchia data, sono bene accertate,

Question 10

POSSIBILITA’ NELLA RIDUZIONE MORTALITA’ CARCINOMA POLMONARE

Answer 10

• adeguati programmi di screening,
• sensibilizzazione della popolazione
• uso sempre meno frequente del fumo di tabacco
• sani ficazione degli ambienti che devono essere liberi da tali sostanze tossiche.

Question 11

TIPI DI CARCINOMI POLMONARI E

Answer 11

microcitomi e carcinomi non a piccole cellule nsclc

Question 12

microcitoimi, indicazioni a pet

Answer 12

PET non trova indicazione,

• PET viene usata nella valutazione della risposta alla terapia,
• tumore esordisce quando lo stesso è molto avanzato, pet poco aggiunge alla tac con mdc

Question 13

indicazioni a pet carcinomi non a piccole cellule,

Answer 13

cioè adenocarcinoma, spinocellulare e anaplastico a grandi cellule, ruolo PET maggiore

Question 14

DIFFERENZA TRA I DUE ISTOTIPI PRINCIPALI DI CARCINOMA POLMONARE

Answer 14

• esordio,
• l’evoluzione
• sopravvivenza
• mortalità.

Question 15

microcitoma, evoluzione

Answer 15

altamente maligno caratterizzato da una rapida diffusione,

Question 16

terapia microcitoma

Answer 16

• dopo la diagnosi è impossibile normalmente ricorrere alla terapia chirurgica,
• necessario ricorrere a chemio o radio terapia da sole o integrate,

Question 17

sopravvivenza microcitoma

Answer 17

• a due anni dalla diagnosi estremamente bassa, solo il 5-8% dei pz sopravvivono.
• Nei tumori NSCLC cinque anni di sopravvivenza che arriva al 10%.

Question 18

microcitoma, - QUANDO E’ POSSIBILE MODIFICARE L’ASPETTATIVA DI SOPRAVVIVENZA DEL PZ,

Answer 18

sicuramente molto più alta se si riesce a diagnosticare il tumore quando è ancora suscettibile di intervento chirurgico radicale, allo stadio 3A,

Question 19

cosa si intende per stadio 3a

Answer 19

ai linfonodi mediastinici omolaterali

- purché il pz non abbia un’insufficienza polmonare, senza metastasi a distanza

Question 20

come si valuta presenza di insufficienza respiratoria

Answer 20

scintigrafia polmonare perfusionale e ventilatoria semiquantitativa,

Question 21

COSA AVVIENE IN INSUFFICIENZA POLMONARE IN PZ ONCOLOGICO

Answer 21

• Non si opera mai, neanche un pz con un tumore molto circoscritto,