RADIOFARMACI Flashcards

1
Q

DEFINIZIONE

A

molecole organiche o inorganiche marcate con radionuclidi,

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2
Q

COMPORTAMENTO RADIOFARMACI,

A

si distribuiscono nell’organismo, attivano specifiche vie metaboliche, di accumulo e di eliminazione,

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3
Q

COSA CONSENTE DI OSSERVARE I RADIOFARMACI

A
  • Visualizzazione del target,

- Visualizzazione vie di accumulo e metabolismo

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4
Q

COSA STUDIANO I TRACCIANTI

A

dinamica dei processi biologici

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5
Q

ESEMPIO UTILIZZO DEI TRACCIANTI

A

scintigrafia renale fotosequenziale,

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6
Q

COME SI POSSONO COMPORTARE GLI ISOTOPI O RADIOFARMACI,

A
  • da traccianti

- da indicatori.

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7
Q

TRACCIANTE RADIOATTIVO, DEFINIZIONE

A

elemento che introdotto in un sistema chimico o biologico si mescola rapidamente ed uniformemente con i costituenti di questo, pur essendo sempre identificabile e differenziabile da loro ne riproduce in maniera fedele il comportamento senza influenzarlo

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8
Q

CARATTERISTICHE ESSENZIALI DEI TRACCIANTI,

A
  • equivalere chimicamente e biologicamente ai costituenti del sistema in esame
  • non modificare in alcun modo il comportamento biologico,
  • vengono usati allo scopo di studiare quantitativamente i processi biologici
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9
Q

COME VIENE STUDIATA LA FUNZIONALITA’ RENALE ATTRAVERSO SCINTIGRAFIA,

A
  • scintigrafia renale fotosequenziale,

- radionefrogramma

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10
Q

FARMACI CON CUI SI STUDIA LA FUNZIONALITA’ RENALE,

A
  • si usano dei radiofarmaci che vadano a tracciare la funzione separata dei due reni.
  • con fotosequenziale si puo tracciare visivamente il decorso del radiofarmaco
  • possibileottenere una curva attivita-tempo detta radionefrogramma.
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11
Q

RADIONEFROGRAMMA DI PZ SANO, COME SI MANIFESTA

A
  • Fase angiografica, picco in ascesa che indica l’arrivo del tracciante attraverso i vasi nel rene,
  • fase parenchimale, di filtrazione
  • dismissione.
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12
Q

PZ CON ALTERAZIONE EMUNTORIO, RADIONEFROGRAMMA

A

curva perde la classica forma, assume forma caratteristica a seconda della patologia

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13
Q

VANTAGGIO RADIONEFROGRAMMA

A

unico esame che stabilisce correttamente qual è l’apporto del singolo rene al filtrato totale.

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14
Q

DEFINIZIONE INDICATORE RADIOATTIVO

A

elemento o sostanza con la proprieta’ di assumere in una struttura biologica una concentrazione diversa da quella che raggiunge nelle regioni contigue e di poter essere correttamente identificato

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15
Q

INDICATORI, DISTRIBUZIONE IN TESSUTI

A
  • si distribuisce in maniera diversa nei tessuti sani rispetto a quelli patologici
  • puo’ fungere da indicatore positivo o da indicatore negativo.
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16
Q

INDICATORI NEGATIVI

A

si concentrano solo nei parenchimi e nelle strutture normali dando rappresentazione indiretta delle lesioni,

17
Q

INDICATORI POSITIVI

A

Si accumulano selettivamente a livello delle lesioni fornendone rappresentazione scintigrafica diretta

18
Q

PERFUSIONE POLMONARE, INDICATORE

A
  • il tracciante utilizzato funge da indicatore negativo,
  • dove la perfusione polmonare e normale il tracciante si accumula, dove c’e un ostacolo alla perfusione come nell’embolia polmonare c’e assenza di captazione a valle del trombo.
  • visualizzazione indiretta della lesione, in MINUS.
19
Q

STUDIO GHIANDOLA MAMMARIA, INDICATORE POSITIVO

A
  • maggiormente concentrato nella lesione piuttosto che nel tessuto circostante sano,
  • la lesione in PLUS.
20
Q

PATOLOGIA , POSSIBILI E DIFFERENTI STUDI

A
  • Stessa patologia puo essere studiata con due indicatori diversi,
  • Possibile decidere di proseguire le indagini se si e individuata un’area con un indicatore negativo ma si vuole capire se ha un alto indice mitotico o meno e in questo caso si usa un indicatore positivo.
21
Q

VANTAGGI METODICHE MEDICO NUCLEARI

A

semplici
• rapide
• non invasive
• facilmente ripetibili