P2T3C20 I controlli Flashcards
A chi sono affidate le funzioni di controllo nella SPA?
Nel sistema tradizionale: al collegio sindacale
Nel sistema dualistico: al consiglio di sorveglianza
Nel sistema monistico: al comitato per il controllo sulla gestione all’interno del CDA
In cosa consistono le funzioni di controllo nella SPA?
In qualsiasi sistema ci si trovi, esse riguardano la legalità di agire degli organi sociali e la correttezza dell’amministrazione della società
Non vi rientra il * controllo contabile* (revisione legale dei conti), che di regola è attribuito a un revisore legale dei conti o a una società di revisione iscritta in apposito registro.
Come si strutturano gli organi di controllo?
Hanno struttura pluripersonale e operano collegialmente.
[+ per ogni riunione deve essere redatto il processo verbale da trascriversi nel libro delle adunanze e delle deliberazioni dell’organo]
Ogni quanto si devono riunire gli organi di controllo?
Almeno ogni 90 giorni
Da chi è composto l’organo di controllo?
I componenti dell’organo di controllo devono essere in possesso:
- della generica idoneità psichica e morale richiesta ai fini dell’eleggibilità alla carica di amministratore
- di particolari requisiti di indipendenza (rispetto alla società, anche del medesimo gruppo, e ai suoi amministratori) e professionalità, cioè di specifiche competenze tecniche o una determinata posizione professionale (almeno un membro deve essere iscritto al registro dei revisori legali)
Gli amministratori non possono far parte del collegio sindacale (trad.) o del consiglio di sorveglianza (dual.) a pena di decadenza, e al contrario devono essere amministratori, seppur indipendenti (rispondenti a requisiti di indipendenza) e non esecutivi (non titolari di deleghe o particolari cariche), i componenti del comitato per il controllo sulla gestione (mon.).
Nelle società quotate, si richiedono anche i requisiti di onorabilità, stabiliti dal Min. della Giustizia e si prevede che nell’organo di controllo almeno un componente sia eletto con voto di lista dei soci di minoranza.1
Poteri dell’organo di controllo
I poteri dell’organo di controllo si ricollegano a:
controllo di legalità non solo verso amministratori, ma anche verso assemblea, perciò si riconosce
- il potere di impugnare deliberazioni dell’ass. e del CDA,
- il potere di proporre l’azione di responsabilità verso gli amministratori,
- il potere di chiedere la riduzione del capitale sociale quando l’assemblea sia inerte in caso di perdita,
- il dovere di sostituirsi agli amministratori in caso di mancata osservanza degli obblighi di convocazione
- l’obbligo di intervento all’assemblea
correttezza dell’amministrazione che si puntualizza sulla gestione d’impresa degli amministratori, e non si limita all’adeguatezza della configurazione astratta dell’assetto organizzativo, ma si estende al suo concreto funzionamento, perciò si riconosce:
- il potere di chiedere agli amministratori notizie sull’andamento delle operazioni sociali o su determinati affari
- il potere-dovere di scambiarsi informazioni rilevanti per l’espletamento dei rispettivi compiti
Denuncia dei soci all’organo di controllo rispetto a irregolarità rilevate
Se i soci denunciano agli organi di controllo le eventuali irregolarità, di tali denunce l’organo deve tenere conto nella relazione all’assemblea.
Se tale denuncia è stata fatta dai soci che rappresentano 1/20 (società chiuse) o 1/50 (società aperte) del capitale sociale, l’organo di controllo deve inoltre indagare sulla verità dei fatti denunciati. Se poi si tratta di fati censurabili di rilevante gravità, esso è tenuto a convocare l’assemblea.
Irregolarità rilevate nell’espletamento dell’incarico dell’organo di controllo
Nonostante non ci sia denunzia fatta da soci che rappresentino determinata percentuale del capitale sociale, i componenti dellì’org. di contr. possono comunque convocare l’assemblea previa comunicazione al presidente del CDA o cdg.
In casi più gravi, i sindaci sono anche legittimati a denunziare al tribunale i fatti e a sollecitare la sottoposizione della società al controllo giudiziario.
Nelle società quotate, gli org. di contr. devono denunciare senza indugio le irregolarità alla Consob che poi potrà presentare denuncia in tribunale.
Quale organo esercita le funzioni di controllo nel sistema tradizionale (SPA)?
Il collegio sindacale, che si compone di 3 o 5 membri effettivi e di 2 supplenti (2397) o anche di più membri nel caso delle società quotate.
Il collegio sindacale è un organo collegiale e opera come tale, tuttavia i sindaci possono in qualsiasi momento procedere individualmente ad atti di ispezione e di controllo.
I sindaci del collegio sindacale (SPA): nomina, cessazione e revoca, compenso, obblighi e responsabilità [disciplina]
I sindaci sono nominati dai soci, prima nell’atto costitutivo e pi dall’assemblea ordinaria, che nomina anche il presidente del collegio sindacale (nelle società quotate questo è scelto tra i sindaci eletti dalla minoranza).
I sindaci restano in carica per 3 esercizi, scadendo alla data della convocazione dell’assemblea per l’approvazione del bilancio del terzo esercizio ma prendendo effetto, analogamente a quello che accade per gli amministratori, solo alla costituzione del nuovo collegio.
I sindaci possono essere revocati solo per giusta causa, e la deliberazione deve essere approvata con decreto del tribunale (2400). Inoltre, devono essere nominati fin dall’inizio i sindaci supplenti, che alla cessazione della carica di un sindaco subentrano automaticamente in ordine di anzianità (2401).
Il compenso dei sindaci è fissato e determinato dall’atto costitutivo (2402)
Nomina e cessazione devono essere iscritte nel registro delle imprese
Intendendo la legge che il controllo sia effettivamente esercitato:
- la mancata partecipazione di un sindaco a due riunioni del collegio sindacale senza giustificato motivo,
- il mancato intervento alle assemblee
- il mancato intervento a due adunanze consecutive del CDA o comitato esecutivo
costituiscono causa di decadenza dall’ufficio (2404)
La legge impone ai membri del collegio sindacale di esercitare le loro funzioni con la professionalità e la diligenza richieste dalla natura dell’incarico. Inoltre, impone a essi l’obbligo del segreto su fatti e documenti di cui abbiano conoscenza per ragione del loro ufficio.
I sindaci sono responsabili della verità e delle loro attestazioni, e sono responsabili solidalmente con gli amministratori per fatti od omissioni di questi, quando il danno non si sarebbe prodotto se avessero vigilato in conformità degli obblighi.
Azione di responsabilità verso i sindaci è regolata da quella verso gli amministratori. La rinunzia all’azione verso gli amministratori importa la liberazione anche dei sindaci (1301), salvo che tale diritto non sia stato espressamente riservato.
Quale organo esercita le funzioni di controllo nel sistema dualistico (SPA)?
Il consiglio di sorveglianza, il cui numero di componenti è determinato dallo statuto, che può fissare minimo e massimo e che, in ogni caso, non può essere superiore a 3.
I consiglieri del consiglio di sorveglianza (SPA): [disciplina]
I consiglieri sono nominati, al pari dei sindaci, dai soci. Il presidente del consiglio di sorveglianza è eletto dall’assemblea e i suoi poteri sono determinati nello statuto (2409-duodecies).
[Nelle società quotate ogni consigliere può richiedere la convocazione del consiglio, indicando le materie da trattare]
I consiglieri sono rieleggibili salvo diversa disposizione dell’atto costitutivo.
La disciplina dei consiglieri è analoga a quella dei sindaci per: nomina, cessazione dell’incarico, pubblicità di tali vicende, retribuzione, durata, efficacia della cessazione per scadenza del termine.
Sensibilmente diversa è la disciplina della revoca, che in questo caso vede la possibilità di revocare in qualunque tempo i consiglieri da parte dell’assemblea ordinaria, con il voto favorevole di almeno 1/5 del capitale sociale. La mancanza della giusta causa comporta solo obbligo di risarcimento ai consiglieri revocati, ma non incide sull’efficacia della revoca. Inoltre, mancano i “supplenti”, pertanto l’assemblea deve tempestivamente sostituire con nuova nomina i nuovi consiglieri sostituti.
I consiglieri devono adempiere i loro doveri con la diligenza richiesta dalla natura dell’incarico e, al pari dei sindaci, sono solidalmente responsabili con i consiglieri di gestione per i fatti o le omissioni di questi, quando il danno non si sarebbe prodotto se essi avessero vigilato in conformità con gli obblighi.
[Compete all’assemblea deliberare sulla loro responsabilità]
Poteri, doveri, responsabilità, competenze del consiglio di sorveglianza (SPA)
La peculiarità del consiglio di sorveglianza si rinviene nelle sue competenze e nei suoi poteri (2409-terdieces) per un verso, gli stessi poteri riconosciuti al collegio sindacale:
- potere di chiedere agli amministratori notizie sull’andamento della società
- potere di scambiare informazioni con i corrispondenti organi di queste ultime
- dovere di partecipare alle assemblee (qui inosservanza non comporta decadenza)
- potere di assistere alle adunanze del consiglio di gestione (imposizione di almeno un componente nelle adunanze delle società quotate)
per altro verso, si aggiungono altre competenze che negli altri sistemi di controllo spettano all’assemblea ordinaria dei soci, quali:
a) nomina e revoca degli amministratori (consiglieri di gestione)
b) determinazione del loro compenso
c) promozione dell’esercizio dell’azione di responsabilità nei confronti dei consiglieri di gestione (qui in modo concorrente ai soci, che non perdono tale competenza)
d) approvazione del bilancio di esercizio e di quello consolidato, tuttavia qualora tale prerogativa fosse inosservata, lo statuto può prevedere che sia attribuita all’assemblea
e) se lo prevede lo statuto, deliberazione in ordine alle operazioni strategiche e ai piani industriali e finanziari
Quale organo esercita le funzioni di controllo nel sistema monistico (SPA)?
Il comitato per il controllo sulla gestione. La determinazione del numero di componenti e la loro nomina, salvo diversa disposizione statutaria, spetta al consiglio di amministrazione.
Il comitato non solo risulta nominato dal CDA, ma è necessariamente costituito al suo interno (2409-sexiesdecies) da amministratori, che nello specifico devono essere indipendenti e non esecutivi.
Il comitato svolge, oltre alla funzione di controllo, ulteriori compiti con riguardo ai rapporti con i soggetti incaricati dalla revisione legale dei conti.
Come si configura la funzione di controllo nella SRL?
I poteri di controllo nella SRL sono affidati ai singoli soci che non partecipano all’amministrazione, con il conferimento ex lege del diritto di consultare i libri sociali e i documenti relativi all’amministrazione e di avere dagli amministratori notizie sullo svolgimento degli affari sociali (2476).
Ai sensi dell’art. 2477, l’atto costitutivo può prevedere la nomina di un organo di controllo determinandone competenze e i poteri, che salvo diversa disp. stat. è composto da un solo membro effettivo, o di un revisore.
Si tratta quindi di organo facoltativo, tranne nei seguenti casi in cui la nomina dell’org. di controllo o del revisore è obbligatoria, ovvero quando la società:
a) sia tenuta alla redazione del bilancio consolidato
b) controlli una società obbligata alla revisione legale dei conti
c) abbia superato per due esercizi consecutivi almeno una delle soglie previste dalla legge (4mln di attivo nel patrimonio, 4mln di ricavi, 20 dipendenti occupati)
[l’obbligo cessa se non si supera per 3 esercizi]
d) sia sottoposta a controllo pubblico
e) si tratti di società sportiva professionistica
Se l’organo si costituisce obbligatoriamente, si segue la disciplina della SPA (e non si predeterminano competenze e poteri nell’atto costitutivo, come qando è facoltativa)