P2T3C15 Problemi generali Flashcards
Qual’è l’elemento comune alle società organizzate su base capitalistica?
La personalità giuridica
Come si acquista la personalità giuridica nella società di capitali?
Attraverso l’iscrizione dell’atto costitutivo nel registro delle imprese (art. 2331 valido per le SPA e richiamato per il 2463 (srl) e il 2454 (saa))
Effetto dell’acquisto della personalità giuridica nella società di capitali
Si determina una completa autonomia della società dalle persone dei soci, sia nei rapporti interni, che neI rapporti esterni.
[Pertanto, vengono a porsi i rapporti soci-società e società-terzi, ma non si crea mai, almeno non direttamente, un rapporto tra soci.]
Inoltre, viene ad esistere un’organizzazione giuridica della persona, che si attua mediante organi deliberativi, amministrativi e di controllo, regolati nel loro funzionamento dallo statuto. Ogni socio agisce nella società come fosse un suo organo, che faccia ciò collegialmente o singolarmente.
Cosa deve risultare dall’atto costitutivo?
- Denominazione sociale: liberamente formata nella SPA e nella SRL, purché non crei confusione con altre società e indicando sempre il tipo di societò; nella SAPA deve essere indicato nella denominazione sociale almeno uno dei nomi dei soci accomandatari con l’indicazione del tipo societario
- Sede della società: luogo nel quale è posto il centro amministrativo degli affari sociali. Se la sede dichiarata nell’atto costitutivo non è la sede effettiva, i terzi possono considerarla come sede della società.
Cosa accade se l’interesse di un socio contrasta con l’interesse di tutti gli altri?
Prevale la comunione di interessi stabilita dal contratto di società
In che rapporto si trovano gli organi della persona giuridica rispetto al soggetto persona giuridica?
In un rapporto interno (organico), e non già inter-soggettivo, non essendo soggetti autonomi
Quali erano gli organi stabiliti dalla legge prima del sistema attuale?
Tradizionalmente:
- Assemblea dei soci (funzioni deliberative)
- Amministratori (funzioni gestionali)
- Collegio sindacale (funzioni di controllo e contabilità)
Come cambia la disciplina sull’organizzazione della società di capitali, nel sistema attuale?
La disciplina sull’organizzazione della società di capitali viene affidata anche all’autonomia statutaria, in modo diverso a seconda che si tratti di SPA o SRL
Disciplina sull’organizzazione della società per azioni
Il sistema attuale consente la scelta nello statuto tra diversi sistemi di amministrazione e controllo.
- Il c.d. sistema tradizionale, che si applica nel silenzio dello statuto (2380), prevede la presenza di amministratori e collegio sindacale.
- Il sistema dualistico, di derivazione tedesca, che si incentra sulla presenza del consiglio di gestione e del consiglio di sorveglianza.
- Il sistema monistico, di stampo anglosassone (“board”), che prevede consiglio di amministrazione e comitato per il controllo sulla gestione, costituito il secondo nel primo.
In che modo l’adozione di un determinato sistema di amministrazione e controllo influisce sulle competenze dei soci, nella società per azioni?
Nelle società che hanno adottato il sistema dualistico, alcune delle competenze riconosciute all’assemblea ordinaria, segnatamente quelle di controllo, sono infatti affidate al consiglio di sorveglianza e sottratte, in linea di principio, alla competenza dei soci.
A chi spetta la gestione della società nella società per azioni?
Ai membri dell’organo a cui spetta l’amministrazione della società (amministratori, consiglio di gestione)
A chi spetta la revisione dei conti nella società per azioni?
La revisione dei conti (o controllo contabile) viene esercitata da un revisore legale de conti o da una società di revisione legale
Come è disciplinata l’organizzazione della società a responsabilità limitata?
Gran parte della disciplina assume carattere residuale, trovando applicazione solo in assenza di corrispondenti disposizioni dell’atto costitutivo.
In generale, tale organizzazione è lasciata essenzialmente all’autonomia privata.
La legge, però:
a) affida all’atto costitutivo il compito di determinare le materie riservate alla competenza dei soci e … (2479)
b) stabilisce che, in caso di pluralità di amministratori, costoro costituiscono il consiglio di amministrazione e … (2475)
c) consente ai soci di prevedere nell’atto costitutivo che le loro decisioni siano adottate al di fuori dell’assemblea, salvo per le materie inderogabilmente prescritte (2479 c.3)
Intangibilità del socio da parte dell’ente-società
Le posizioni giuridiche soggettive del socio non vengono toccate dall’ente società, venendosi a creare una intangibilità, o dei diritti individuali del socio (anche se la determinazione è in negativo)
Tale intangibilità si giustifica per il fatto che l’ente, in quanto soggetto, non può disporre di interessi altrui invadendo la sfera giuridica di un altro soggetto.
Tali diritti sono quelli individualmente riconosciuti nel contratto sociale o che competono al socio come terzo
Come si pongono le posizioni giuridiche del socio nei confronti dell’organizzazione sociale?
Nell’ambito dell’organizzazione sociale, a differenza dell’intangibilità che si ha rispetto alla posizione del socio come terzo, la posizione del socio è necessariamente subordinata alla posizione della collettività (che si esprime attraverso la persona giuridica)
Quali diritti del socio sono insopprimibili?
La legge stabilisce l’insopprimibilità in sede di modificazione statutaria di:
- diritto di recesso (nullo ogni patto che lo escluda o ne renda più gravoso l’esercizio) [2437]
- diritto di impugnazione delle deliberazioni dell’assemblea
- diritto agli utili e al risultato della liquidazione
Tuttavia, una loro attenuazione o accentuazione è possibile rispetto a determinati soci/categorie di soci.
Rapporto tra società e soci
La società non è estranea ai soci, ma è lo strumento di cui si servono per il raggiungimento dei loro interessi. In realtà, l’interesse della società coincide con quello dei singoli soci come collettività (tranne nei casi di conflitto di interessi)
[Comunione di interessi]
Ai soci spetta un ruolo cardine nella società, essendo questi responsabili di determinare l’attività sociale, fissarne le direttive e di porvi termine.
In quale modo è possibile una modificazione della posizione del socio nella società?
La modificazione del socio nella società, ossia dei diritti connessi alle sue azioni o partecipazioni sociali, può avvenire indirettamente o direttamente.
Se avviene indirettamente, con l’attribuzione di nuovi diritti a nuovi soci o a particolari tipologie di azioni, non vi è mutamento della posizione giuridica del socio (ma può esserci un pregiudizio di fatto, relativamente alla diversità tra le posizioni dei soci, che però non impedisce la modificazione)
Se avviene direttamente, mutando i diritti originariamente connesso al socio o alle sue azioni, serve una deliberazione a maggioranza dei soci interessati
(es. azioni privilegiate diventano azioni ordinarie, serve la maggioranza dei soci nella categoria interessata)
Quando il sacrificio dell’interesse di un socio è ammissibile da parte della società con atto di volontà sociale?
Si devono seguire due principi, per assicurare che tale sacrificio non sia frutto di una scelta arbitraria.
1- Parità di trattamento: nel senso che il sacrificio deve incidere su tutti i soci nella stessa misura, non potendosi creare sperequazioni tra socio e socio.
2- Giustificazione nell’interesse sociale: quando non espressamente affermato dalla legge, questo principio consegue dalla nozione stessa di comunione di interessi
Cos’è la società unipersonale?
Una SPA o SRL non tanto fondata sul fenomeno di gruppo di almeno due soci, ma sulla destinazione di un patrimonio e l’organizzazione di un’attività, permanendo il beneficio della limitazione di responsabilità (2325, 2462)
Può aversi società unipersonale a seguito dell’accentramento di tutte le partecipazioni in unica mano o anche a partire dalla sua costituzione con atto unilaterale (2328, 2463) mediante il quale l’unico socio fondatore opera essenzialmente una destinazione di parte del patrimonio ad uno scopo, che è l’attività di impresa
Oltre alle cautele previste per questa tipologia, la società unipersonale rimane sottoposta alla disciplina societaria del tipo corrispondente
Quali cautele esige la legge per la società unipersonale, al fine di garantire la serietà dell’iniziativa e tutelare i terzi che vi entrano in contatto
La legge:
a) prevede che tutti i conferimenti devono essere interamente eseguiti all’atto della sottoscrizione, disponendo, in caso di inosservanza, la responsabilità illimitata dell’unico socio per il periodo in cui tutte le partecipazioni sono appartenute a costui
b) richiede l’attuazione di adempimenti pubblicitari relativi al sorgere e al venir meno dell’unipersonalità, prevedendo anche qui, in caso di inosservanza, la responsabilità illimitata dell’unico socio per il periodo in cui tutte le partecipazioni sono appartenute a costui e fin quando siffatti adempimenti non siano stati effettuati
c) estende al socio fondatore la responsabilità originariamente prevista per coloro che compiano operazioni in nome della società prima della sua iscrizione nel registro delle imprese
d) subordina l’opponibilità ai terzi dei contratti tra la società e il suo unico socio e delle operazioni della prima a società a favore del socio alla trascrizione nel libro delle adunanze e delle deliberazioni del consiglio di amministrazione
e) prevede che la situazione di unipersonalità debba essere indicata negli atti e nella corrispondenza della società (e, se esiste, nel sito internet)
Quando si ha responsabilità illimitata del socio fondatore, nella società unipersonale?
In caso di mancata attuazione della prescritta pubblicità e di mancata esecuzione integrale dei conferimenti.
[Attenzione, tali inosservanze sono valide anche per le società unipersonali di fatto o “in senso economico”, ovvero in quelle società dove, pur in presenza di una pluralità di soci, tuttavia sono costituite e funzionano nell’interesse di un singolo]