P1C1 Il sistema del diritto commerciale Flashcards
Cosa si intende con “rapporti commerciali”?
Quei rapporti giuridici patrimoniali che, identificandosi nella funzione economica di produzione e scambio, assurgono a categoria unitaria.
Attengono alla predisposizione di beni o servizi per il mercato generale, ossia ineriscono al soddisfacimento dei bisogni del mercato generale, realizzando una funzione intermediaria
Che cosa è regolato dal diritto commerciale?
I rapporti commerciali
Art. 2195 c.c.
Sono soggetti all’obbligo dell’iscrizione nel registro delle imprese gli imprenditori che esercitano:
1) un’attivita’ industriale diretta alla produzione di beni o di servizi;
2) un’attivita’ intermediaria nella circolazione dei beni;
3) un’attivita’ di trasporto per terra, per acqua o per aria;
4) un’attivita’ bancaria o assicurativa;
5) altre attivita’ ausiliarie delle precedenti.
Le disposizioni della legge che fanno riferimento alle attivita’ e alle imprese commerciali si applicano, se non risulta
diversamente, a tutte le attivita’ indicate in questo articolo e alle imprese che le esercitano.
Tale articolo non pone un’unificazione arbitraria di fenomeni economicamente diversi, bensì ne pone in luce l’aspetto unitario della funzione intermediaria
Cosa richiede la funzione intermediaria per funzionare?
La funzione intermediaria richiede un’organizzazione stabile attraverso la quale attuarsi.
Generalmente infatti, la predisposizione di beni e servizi per il mercato generale costituisce l’oggetto di un’attività specializzata e professionale, che si estrinseca attraverso un’apposita organizzazione.
Quale distinzione fondamentale si opera nei rapporti di diritto commerciale?
Quella tra rapporti attinenti all’organizzazione e all’esercizio professionale in generale dell’attività intermediaria (RAPPORTI COMMERCIALI DI ORGANIZZAZIONE) e rapporti che sorgono da singoli atti in cui l’attività intermediaria si concreta (RAPPORTI COMMERCIALI DI ATTUAZIONE)
Che rapporto c’è tra i rapporti commerciali di organizzazione e quelli di attuazione?
Interdipendenza, essendo che l’organizzazione è creata in funzione dell’attività concreta e, d’altra parte, i singoli atti si pongono in funzione dell’organizzazione
Come cambia l’accento logico-giuridico nelle discipline di diritto commerciale in Europa?
Si possono avere diversi sistemi, in base alla diversità della particolarità del sistema:
- Sistema soggettivo: particolarità sta nella specialità della professione esercitata
- Sistema oggettivo: particolarità sta nella natura dell’atto di intermediazione
- Sistema misto: a seconda delle ipotesi, la commercialità del rapporto si basa su uno o sull’altro elemento
Che tipo di sistema vige in Italia, con riferimento alla particolarità del sistema?
L’ordinamento italiano si pone in funzione della specialità della professione esercitata (Sistema soggettivo), di fronte all’unificazione tra codice civile e codice di commercio,
Che caratteristiche aveva il diritto commerciale in origine?
Il diritto commerciale sorge come diritto di classe, riservato agli appartenenti della matricula mercatorum
Erano applicabili le norme elaborate nello stesso ceto mercantile e trasfuse negli statuti dei mercanti. Inoltre, le controversie erano devolute alla giurisdizione dei consoli.
Cosa accadde al diritto commerciale con l’affermarsi delle corporazioni, nell’ambito della competenza giurisdizionale?
Fu estesa la competenza giurisdizionale consolare anche alle controversie tra iscritti e non iscritti alla matricula mercatorum, purché attinenti (o facenti riferimento) ad affari commerciali
Qual’era la raison d’être del diritto commerciale fino alla Rivoluzione francese?
Quella di assicurare al ceto dei commercianti una posizione di privilegio, derivante dall’imposizione di determinate norme da applicare e dalla scelta dei giudici
Cosa accadde al diritto commerciale con la Rivoluzione francese?
Furono aboliti i privilegi e le corporazioni, perdendo la sua caratteristica di diritto di classe.
Nel codice di commercio francese, quindi, fu data una giustificazione oggettiva del diritto commerciale, oltre all’aggiunta della nozione di atto di commercio (rispetto alla sola nozione di commerciante)
Tuttavia, rimase la giurisdizione speciale consolare, determinandosi però la competenza anche in base all’atto di commercio.
Come si poteva definire il diritto commerciale in Italia nel 1882?
Ormai vuoto dell’aspetto classista, rimanendo solo i tribunali di commercio (saranno aboliti nel 1888)
A quale concezione si ispirava il codice di commercio del 1882?
Alla concezione liberistica dello Stato, derivata dalla Rivoluzione francese e dalle teorie della scuola classica inglese.
Tale concezione si ispirava al principio di assoluta autonomia dell’iniziativa economica dall’organizzazione politica, nonché del libero mercato che si autoregola in base al principio della domanda e dell’offerta.
Ossia anche:
- Affermazione del principio di libertà di iniziativa economica
- Esclusione dai compiti istituzionali dello Stato di ogni funzione regolatrice del processo economico
Cosa accade allo Stato liberista con l’ingigantirsi dell’organizzazione economica?
Tale espansione finisce per avere inevitabilmente riflessi politici, determinando un graduale intervento correttivo e direttivo dello Stato nel settore economico.
Ad esempio, un intervento statale potrebbe artificiosamente orientare l’imprenditore creando zone di particolare favore, senza imposizioni o autoritarismo
In seguito, lo Stato assumerà un ruolo più preminente ricercando un valore sociale nell’iniziativa economica, sempre limitato dagli artt. 41 e 43 Cost.