P1C6 §4 Il mercato concorrenziale Flashcards
Legge 287/1990
Legge recante norme per la tutela della concorrenza e del mercato, la c.d. legge antitrust.
Questa legge nasce dall’esigenza di tutela della concorrenza in senso oggettivo, ciò garantendo il carattere concorrenziale del mercato
A questa legge si affianca l’emanazione annuale della c.d. legge annuale per il mercato e la concorrenza, destinata a rimuovere gli ostacoli normativi o amministrativi all’apertura dei mercati, promuovendo sviluppo della concorrenza e tutela dei consumatori (Legge 99/2009)
A chi si applica la legge 287/1990?
Art. 8 l. ant.
Alle imprese private e a quelle pubbliche o a prevalente partecipazione statale
Art. 117 comma 1 lett. e Cost.
Viene ricompresa “la tutela della concorrenza” tra le materie di competenza legislativa esclusiva dello Stato
Quali furono gli interventi anti-monopolistici del nostro ordinamento, prima della disciplina antitrust?
Erano per lo più discipline anti-monopolistiche settoriali volte ad assicurare il pluralismo degli operatori (anche per motivazioni non meramente economiche), come nelle discipline relative al mercato editoriale, della stampa quotidiana e al mercato radiotelevisivo
In che modo opera la disciplina antitrust dell’UE nel nostro ordinamento?
Essendo la disciplina antitrust una disciplina multilivello e multisettoriale, anche l’UE ha una sua legislazione in merito, risultante dagli artt. 101 ss. TFUE e altri atti europei
L’Autorità nazionale è chiamata ad applicare tanto le disposizioni nazionali, quanti gli artt. del TFUE. La Commissione può inoltre avviare un procedimento presso di se anche se ce n’è già uno aperto presso le autorità nazionali, ma non viceversa.
Inoltre, la legislazione interna deve essere interpretata in base ai principi dell’ordinamento europeo.
Quali sono le tre fattispecie che l’UE e il nostro ordinamento considerano idonee a produrre effetti negativi per l’assetto concorrenziale del mercato?
- Intese restrittive (101 TFUE - Art. 2 L.ant.)
- Abuso di posizione dominante (102 TFUE - Art. 3 L.ant.)
- Concentrazioni (Reg. CE 139/2004 - Art. 5 L.ant)
Quale organo dell’UE ha la competenza sull’applicazione degli artt. 101, 102 TFUE (Disciplina antitrust)?
La Commissione Europea
Quale autorità opera nell’ambito della disciplina antitrust, sul piano interno-nazionale?
Autorità garante della concorrenza e del mercato (artt. 10 e 11 l.ant.), che è autonoma e indipendente
Chi può attivare i poteri di indagine e istruttori dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato?
Chiunque ne abbia interesse, a partire da associazioni di consumatori, o per conto delle corrispondenti autorità in altri Stati UE, ma anche d’ufficio ecc.
Chi può impugnare i provvedimenti dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato?
Il giudice amministrativo, mentre il tribunale ordinarii conosce ricorsi diretti a ottenere provvedimenti d’urgenza, azioni di nullità e risarcimento dei danni
Cosa sono le intese restrittive della concorrenza?
Fattispecie ritenute dall’UE e dal nostro ordinamento idonee a produrre effetti negativi per l’assetto concorrenziale del mercato. In particolare sono quelle intese “che abbiano per oggetto o per effetto di impedire, restringere, falsare in maniera consistente il gioco della concorrenza all’interno del mercato nazionale o in una sua parte rilevante” per l.ant, o “nel mercato interno” per TFUE
Le intese restrittive ricomprendono solo gli accordi contrattuali?
No, accanto agli accordi sono considerate:
- le pratiche concordate, ossia comportamenti consapevolmente comuni a più imprese
- decisioni e deliberazioni di associazioni di imprese
Quali tipologie di imprese non sono ricomprese nella fattispecie delle intese restrittive?
Quelle appartenenti al medesimo gruppo, perché è loro presupposto fondamentale la mancata concorrenza e l’azione comune. Si tratta quindi esclusivamente di imprese indipendenti.
Una volta accertate, cosa accade alle intese restrittive della competizione?
Essendo vietate e nulle, una volta accertate (e decorso il termine concesso per eliminarle, se non gravi; altrimenti è immediato) si procede all’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie calcolate sulla base di una percentuale del fatturato delle imprese interessate. Mancato pagamento può portare a:
- prima, aumento dell’importo
- poi, sospensione dell’attività di impresa
Quali sono le esenzioni e deroghe al divieto di intese restrittive della concorrenza?
Art. 4 l.ant. e art. 101, par. 3 TFUE)
L’intesa restrittiva è ammessa se giustificata nella prospettiva del progresso economico e che vada a vantaggio dei consumatori (tale che si abbia un “sostanziale beneficio” per costoro); per l’UE deve esservi riservata una “congrua parte dell’utile”). Inoltre, l’intesa restrittiva deve comportare soltanto le restrizioni strettamente necessarie e non deve eliminare la concorrenza da una parte sostanziale del mercato.