Saga Baldoria - Grammatica Italiana (1) (up to 19) Flashcards
Questo and Quello
- Demonstrative Pronouns
[Reminder:
“Questo” (this) and “Quello” (that) work like adjectives if a noun follows them, so their ending changes to match the gender and number of the noun.]
a. Ti è piaciuto di più questo tiramisù o quella crostata?
→ Did you prefer this tiramisù or that pie?
Questo (this) and Quello (that) can also be used as pronouns to replace something that has already been mentioned or is about to be mentioned.
Which one you use depends on distance and time.
a. “Cos’è questa?”
“È una lettera di Betty.”
– “What is this?”
“It’s a letter from Betty.”
b. “Passami il giornale, per favore.”
“Quale? Questo o quello sulla scrivania?”
→ “Pass me the newspaper please.”
“Which one? This one or that one on the desk?”
“Questo” (this) and “Quello” (that) can be replaced by “Ciò” (that, this, what).
a. “Cosa intendi con ciò (= questo)?”
→ “What do you mean by this?”
b. Ciò (= quello) che pensi non mi interessa.
→ What you think doesn’t matter to me (more literally: “that which you think”).
“Questo” (this) can be followed by “qui”/“qua” (here) when talking about something nearby, and “quello” (that) can be followed by “lì”/“là” (there) when talking about something farther away.
a. Questo qui è il dolce che ho preparato.
→ This dessert here is the one I made.
b. Quello là è un gabbiano.
→ That over there is a seagull.
Note:
Using “questo” / “quello” (this/that) along with “qui” / “qua” (here) or “lì” / “là” (there) to refer to a person is quite rude!
a. Chi è quello là?
→ Who is that guy over there?
b. “Questo qui cosa vuole da noi? “
“Non lo so, mi sembra un tipo losco.”
→ “What does this guy want from us?”
“I don’t know, he seems shady.”
Pronomi lndiretti - Indirect Object Pronouns
Indirect Object Pronouns replace nouns in order to avoid repetition.
They answer questions such as “to whom?” and “to what?” and they are used with verbs followed by “a” (to), such as “parlare a” (to speak to), “telefonare a” (to phone), “chiedere a” (to ask), “rispondere a” (to respond to), etc.
[* These verbs take the preposition “a” in Italian, although they do not take “to” in English.]
a. Lucia ha telefonato a Luca.
= Lucia gli ha telefonato.:
→ Lucia phoned Luca.
= Lucia phoned him.
b. Paolo parla a noi dei suoi problemi.
= Paolo ci parla dei suoi problemi.
→ Paolo is talking to us about his problems.
c. Anna augura a voi buon viaggio.
= Anna vi augura buon viaggio.
= Anna hopes you have a good trip.
[Si usa il verbo “augurare” per esprimere il desiderio che ad altri succedano cose belle.]
[= “Augurare” means “to wish someone well”.]
“Vi” è il pronome indiretto corrispondente a a voi.
[= “Vi” is an Indirect Object Pronoun and is the equivalent of “a voi”, both meaning “to you” (plural).]
Indirect Object Pronouns
SINGOLARE
1ª persona
MI = (to/for) me
= Lui MI risponde
2ª persona
TI = (to/for) you
= Lei TI risponde
3ª persona
GLI = (to/for) him
Lei GLI risponde(♂)
le = (to/for) her
Lui LE risponde(♀)
Le = (to/for) you (formal masc & fem)
PLURALE
1ª persona
CI = (to/for) us
Tu CI rispondi
2ª persona
VI = (to/for) you
Lui VI risponde
3ª persona
LORO = (to/for) them
Lei risponde LORO (♂)
Lui risponde LORO (♀)
LORO = (to/for) you (formal masc. & fem.)
PLACEMENT OF INDIRECT OBJECT PRONOUNS
Indirect Object Pronouns, just like Direct Object Pronouns, precede a Conjugated Verb, except for “loro” and “Loro”, which follow the verb.
Indirect Object Pronouns generally come just before the verb, with the exception of “Loro” (to them), which comes right after the verb:
a. Le ho mandato una lettera ieri.
→ I sent her a letter yesterday.
b. Ho dato loro delle caramelle.
→ I gave them some candy.
c. Le ho dato tre ricette.
→ I gave her three recipes.
d. Ci offrono un caffè.
→ They offer us a cup of coffee.
e. Parliamo loro domani.
→ We will talk to them tomorrow.
f. A: Che cosa regali allo zio Giovanni?
→ What are you giving Uncle John?
B: Gli regalo un libro di cucina.
→ I will give him a cookbook.
Indirect Object Pronouns can also be attached to an Infinitive, and when that happens the “–e”of the Infinitive is dropped.
a. Non ho tempo di parlargli.
→ I have no time to talk to him.
b. Non ho tempo di parlarle.
→ I have no time to talk to her.
If the Infinitive comes after a form of the verbs “dovere”, “potere” or “volere”, the Indirect Object Pronoun is either attached to the Infinitive (after the “–e” is dropped) or placed before the conjugated verb.
a. Voglio parlargli / Gli voglio parlare.
→ I want to talk to him.
FUN FACT: “Le” and “gli” never connect before a verb beginning with a vowel or an “h”.
a. Le offro un caffè.
→ I offer her a cup of coffee.
b. Gli hanno detto «Ciao!».
→ They said “Ciao!” to him.
Che cosa sostituisce “ci” in queste frasi?
Seleziona l’opzione adeguata.
a. «Grazie a tutti per averci ascoltato.»
= Grazie per aver ascoltato “a noi”? o “noi”?.
A noi: Potresti dire “Ci hanno spiegato il problema”, in cui “ci” significa “a noi” , ma non in questa frase perché è presente il verbo “ascoltare” che non può essere seguito da “a + pronome”.
Noi: “Grazie a tutti per averci ascoltato.”
= Grazie a tutti per aver ascoltato noi.
In questo caso, “ci” sostituisce “noi” dato che il verbo “ascoltare” è seguito da un complemento oggetto.
Esempio:
Dove ci hai portato?
= Dove hai portato noi?
Exception:
With a verb that is in the lnfinitive, the lmperative or the Gerundio (“-ing” form equivalent), pronouns (apart from “loro”) are generally attached to the end of the verb, forming a single word.
a. Puoi scrivergli.
→ You can write to him.
b. Prestale la tua maglietta.
→ Lend her your t-shirt.
Note:
When speaking informally, we can use “gli” instead of the indirect object pronoun “loro”.
a. Ieri gli ho fatto sentire la nuova canzone. (= a loro)
→ I let them hear the new song yesterday.
[DIRECT OBJECT PRONOUNS
SINGOLARE
1ª persona
MI chiama.
2ª persona
TI chiama
3ª persona
Lo / (L’) (♂) chiama
La / (L’) (♂) chiama
PLURALE
1ª persona
CI chiama.
2ª persona
VI chiama
3ª persona
Li chiama (♂)
Le chiama (♀)]
Il Passato Prossimo - The Perfect Tense
Il Passato Prossimo del verbo si utilizza per parlare di eventi avvenuti nel passato in un momento specifico, e non senza precisarne l’inizio e la fine.
→ The Passato Prossimo - The Perfect Tense is used to talk about events that happened at a specific point in the past, not at a vague time like prima (before).
Esempio:
a. Avete fumato troppe sigarette ieri sera.
→ You smoked too many cigarettes last night.
L’Imperfetto - The Imperfect Tense (1)
Si utilizza l’lmperfetto per parlare di azioni abituali avvenute nel passato, senza specificare quando sono iniziate o terminate.
→ We use the lmperfect Tense to talk about actions or habits that occurred in the past, without specifying when they started or finished.
Example:
a. A quel tempo, cenavate sempre fuori.
→ At that time, you were always eating out.
L’Imperfetto - The Imperfect Tense (2)
Regular verbs in the lmperfect Tense
This is how regular verbs are formed in the lmperfect Tense (was doing, used to do, etc.):
GUARDARE
Io guardavo
Tu guardavi
Lui/lei guardava
Noi guardavamo
Voi guardavate
Loro guardavano
METTERE
Io mettevo
Tu mettevi
Lui/lei metteva
Noi mettevamo
Voi mettevate
Loro mettevano
SENTIRE
Io sentivo
Tu sentivi
Lui/lei sentiva
Noi sentivamo
Voi sentivate
Loro sentivano
We use the lmperfect Tense for the following:
1 To describe actions or habits that occurred in the past, without specifying when they started or finished:
a. Carlotta aveva una casa molto piccola.
→ Carlotta had a very small house.
b. Tutte le estati, il dott. Mancini andava in vacanza in una spiaggia nudista.
→ Every summer, Dr. Mancini used to go on holiday to a nudist beach.
2 To describe people, things, animals or situations in the past.
a. Quando era più giovane, Magda si tingeva sempre i capelli di blu.
→ When she was younger, Magda always used to dye her hair blue.
b. A Milano, Anna viveva nel quartiere dei Navigli.
→ In Milan, Anna used to live in the Navigli district.
Note: Some of the words and expressions we use the lmperfect Tense with are:
1 sempre (always),
2 normalmente (normally),
3 di solito (usually),
4 mentre (while) and
5 quando (when)
a. Quando avevo X anni.
→ When I was X years old.
Bisogna - Usi (1)
1 Per esprimere una necessità, si usa “bisogna + infinito”, senza “si”.
[= We use “bisogna + infinitive”, without the “si”, to express a need.]
a. Bisogna ascoltare prima di parlare.
→ One needs to listen before one speaks.
b. A Rimini bisogna prenotare l’ombrellone.
→ In Rimini one needs to reserve a beach parasol.
Bisogna - Usi (2)
2 Quando non c’è un soggetto determinato per l’azione e si vuole esprimere una necessità, si usa “bisogna + verbo all’infinito” (prenotare).
[= When the verb has no specific subject and it is used to express a need, we use “bisogna + infinitive” (prenotare).]
a. Bisogna parlare dei propri problemi con gli amici.
→ One needs to talk about one’s own problems with one’s friends.
Bisogna Che + Congiuntivo
“Bisogna che” è un verbo impersonale usato col congiuntivo.
Come potremmo sostituire l’espressione “devo” in questa frase?
FRASE 1:
“Che cosa?! Devo andare al funerale. Non fare stupidaggini!”
“Bisogna che io vada al funerale” e “devo andare al funerale” sono due modi per esprimere l’obbligo.
Esempi:
a. Bisogna che io paghi l’affitto.
b. Bisogna che andiate a Roma.
Definite Articles / Articoli Determinativi
Definite Articles (“the”) go in front of a specific object or person.
SINGOLARE
♀ la piazza
♀ l’acqua
♂ il cane
♂ l’oggetto
♂ lo spaghetto, lo zio
PLURALE
♀ le case
♂ i bambini
♂ gli amici, gli studenti
We use “lo” before words that start with s + consonant, x, y, z, gn, ps or pn.
a. Lo specchio, lo zaino, lo yogurt, lo psicologo.
→ The mirror, the backpack, the yogurt, the psychologist
We use “gli” before words that start with a vowel, s + consonant, x, y, z, gn, ps or pn.
a. Gli alberi, gli hotel, gli zii, gli spaghetti.
→ The trees, the hotels, the uncles, the spaghetti.
“La” and “lo” are written with an apostrophe (l’) when the following word starts with a vowel or an “h” (which is always silent at the start of a word).
L’ora, l’era.
→ The hour, the era.
L’hotel, l’inverno.
→ The hotel, the winter.
Partitive Articles (1)
Partitive Articles (“some” or “any”) are used to indicate an unspecified amount or quantity.
1 – Cosa volete mangiare?
– Del pollo e dell’insalata.
→ What do you want to eat?
→ (Some) chicken and (some) salad.
2 Vorrei bere dell’acqua.
→ I would like to drink some water.
These words are formed by combining “di” (of) with the corresponding Definite Article (il, la, etc.):
di + il → del
di + lo → dello
di + la → della
di + i → dei
di + gli → degli
di + le → delle
3 Mi serve della farina, del sale e anche dello zucchero.
→ I need (some) flour, (some) salt and also (some) sugar.
Partitive Articles (2)
Just like articles (il, la, etc.), these partitives change depending on the word that follows.
SINGOLARE
♀ della + consonante
♀ dell’ + vocale
PLURALE
♀ delle
SINGOLARE
♂ del + consonante
♂ dell’+ vocale
♂ dello + s + consonante, x, y, z, gn, ps, pn
PLURALE
♂ dei + consonante
♂ degli + vocale, s + consonante, x, y, z, gn, ps, pn
4 Oggi ho comprato dell’uva e delle arance al supermercato.
→ Today I bought (some) grapes (literally “some grape”) and (some) oranges at the supermarket.
5 Ho visto degli gnomi nel tuo giardino! O forse erano dei bambini?
→ I saw (some) gnomes in your garden! Or maybe they were (some) children…
Il Passato Remoto - The Past Historic Tense (ii) - Essere & Avere
The verbs “essere” and “avere”in the Passato Remoto (Past Historic Tense)
Reminder:
We use the Passato Remoto (the Past Historic Tense) to talk about actions that both began and ended in the distant past.
a. Mangiai una vera pizza napoletana per l’ultima volta nel 2010.
→ I ate a real Neapolitan pizza for the last time in 2010.
b. L’esercito resistette all’attacco.
→ The army resisted the attack.
The verbs “essere” (to be) and “avere” (to have) are both irregular.
They are formed as follows:
ESSERE
Io fui
Tu fosti
Lui/lei fu
Noi fummo
Voi foste
Loro furono
AVERE
Io ebbi
Tu avesti
Lui/lei ebbe
Noi avemmo
Voi aveste
Loro ebbero
a. Nel 2000 Mario ebbe la possibilità di diventare sindaco.
→ In 2000 Mario had the opportunity to become mayor.
b. Noi fummo sorpresi da una tempesta durante il safari.
→ We were caught out by a storm during the safari.
Question Words (1) - CHI
The main Question Words in Italian are:
1 CHI - WHO
– Chi è Beatrice?
→ Who is Beatrice?
– Beatrice è mia nonna.
→ Beatrice is my grandma.
Question Words (2) - CHE / COSA / CHE COSA - WHAT
The main Question Words in Italian are:
2 CHE / COSA / CHE COSA - WHAT
– Che/Cosa/Che cosa studi?
→ What are you studying?
– Studio italiano.
→ I am studying Italian.
Note:
1 CHE, COSA and CHE COSA (all meaning “what”) are all correct and are all widely used.
Che fai? / Cosa fai? / Che cosa fai?
= What are you doing?
CHE:
Che si usa davanti a un nome e non davanti a un verbo.
Esempio:
– Che giorno è oggi?
– Oggi è sabato.
Question Words (3) - DOVE
The main Question Words in Italian are:
3 DOVE - WHERE
– Dove vivi?
→ Where do you live?
– Vivo a Bologna.
→ I live in Bologna.
Question Words (4) - QUALE
The main Question Words in Italian are:
4 QUALE - WHICH
“QUAL(E)” si usa per chiedere una precisazione su un tema.
“QUAL(E)” si accorda al plurale e diventa “QUALI”.
– Quale vuoi?
→ Which one do you want?
– Questo.
→ This one.
Note:
“QUALE” (which) has to agree in gender and number with the noun it corresponds to and it becomes “QUAL” if it comes before a word that begins with e:
a. Quali sono i tuoi amici?
→ Which ones are your friends?
b. Qual è il tuo colore preferito?
→ What is your favourite colour? (literally “Which one is your favourite colour?”)
– Il giallo.
→ Yellow
Question Words (5) - QUANDO
The main Question Words in Italian are:
5 QUANDO - WHEN
– Quando torni?
→ When do you get back?
– Torno sabato.
→ I get back on Saturday.
Question Words (7) - COME
The main Question Words in Italian are:
7 COME - HOW
– Come stai?
→ How are you?
– Molto bene, grazie.
→ I am very well, thank you.
Question Words (6) - QUANTO
The main Question Words in Italian are:
6 QUANTO - HOW MUCH / HOW MANY
– Quanto costa questa camicia?
→ How much does this shirt cost?
– Costa 50 euro.
→ It costs 50 euros.
Note:
QUANTO (how much) has to agree in gender and number with the noun it corresponds to:
a. Quanto zucchero metti nel caffè?
→ How much sugar do you take in your coffee?
b. Quanti anni hai?
→ How old are you?
(literally “How many years do you have?”)
“Chi” vs “Qual” vs. “Che” (1)
1 CHI
1 CHI
– Chi è Anna?
– Anna è la nipote di Betty Baldoria.
“Chi” si utilizza per chiedere informazioni su una persona (“chi” si pronuncia “ki”).
Esempio:
– Chi sei?
– Sono Betty.
“Chi” vs “Qual” vs. “Che” (2)
2 CHE
2 CHE
“Che” si usa davanti a un nome e non davanti a un verbo.
a. – Che giorno è oggi?
– Oggi è sabato.
“Chi” vs “Qual” vs. “Che” (3)
3 QUAL
3 QUAL
“Qual” si usa per chiedere una precisazione su un tema.
– Qual è la sua professione?
– Anna è un medico chirurgo.
Questa domanda vuol dire a cosa si dedica?
Nota:
“Qual(e)” si accorda al plurale e diventa “quali”.
a. – Qual è il tuo colore preferito?
– Il giallo
Alcuni vs Qualche
ALCUNI
Alcuni (agg.)
(qualche) some; any
a. Alcune mamme si sono lamentate dei modi della nuova insegnante.
→ Some mothers have complained about the new teacher’s ways.
QUALCHE
Qualche (agg)
(persone, cose: alcuni) some; a few; any
a. Qualche ignaro cittadino ancora pensava che l’edificio fosse abitato.
→ Some uninformed citizen still believed the building was inhabited.
L’lmperfetto - The Imperfect (3)
Irregular verbs in the lmperfect Tense
Reminder:
The lmperfect Tense is used to talk about actions in an unspecified point in the past or to describe things, people and situations in the past.
a. Alla festa le ragazze indossavano dei vestiti eleganti.
→ At the party the girls were wearing elegant dresses.
b. C’era molto caldo in spiaggia.
→ It was very hot on the beach.
Some verbs are irregular in the lmperfect Tense, the most common of which are:
ESSERE
Io ero
Tu eri
Lui/lei era
Noi eravamo
Voi eravate
Loro erano
BERE
Io bevevo
Tu bevevi
Lui/lei beveva
Noi bevevamo
Voi bevevate
Loro bevevano
FARE
Io facevo
Tu facevi
Lui/lei faceva
Noi facevamo
Voi facevate
Loro facevano
DIRE
Io dicevo
Tu dicevi
Lui/lei diceva
Noi dicevamo
Voi dicevate
Loro dicevano
a. Il Dottor Mancini faceva sempre sorrisi strani.
→ Dr. Manici always smiled strangely (literally “always made strange smiles”).
b. Toni era il più alto della classe.
→ Toni was the tallest in his class.
The Imperfect or Perfect Tense? - L’lmperfetto o ll Passato Prossimo?
The Imperfect or Perfect Tense? - L’lmperfetto o ll Passato Prossimo?
Reminder:
The lmperfetto (lmperfect Tense) and the Passato Prossimo (Perfect Tense) are both used to talk about actions that took place in the past, but are used in different situations.
a. Quando vivevo a Roma , lavoravo in un hotel.
→ When I lived in Rome, I worked in a hotel.
b. Ieri sera ho guardato un film d’avventura.
→ Yesterday evening I watched an adventure movie.
L’Imperfetto
We use the lmperfetto (the lmperfect Tense) to talk about:
1 Repeated actions (habits or routines) in the past
a. Da piccolo, Matteo studiava inglese.
→ When Matteo was little, he used to study English.
2 To talk about actions that happened at the same time in the past:
a. Mentre passeggiavo lungo la spiaggia , mangiavo un gelato.
→ While I was walking along the beach, I was eating an ice cream.
3 With some expressions to do with time, like:
“da piccolo” (when… was young);
“mentre” (while);
“spesso” (often);
“sempre” (always),
“ogni giorno/anno/venerdì” (every day/year/Friday), etc.
a. Mentre parlavo con Laura, è suonato il telefono. → While I was talking with Laura, the phone rang.
Il Passato Prossimo
We use the Passato Prossimo (the Perfect Tense) to talk about:
1 Actions that were completed at a specific moment in the recent past.
a. Ieri sono uscito dall’hotel Baldoria alle 18.
→ Yesterday I left Hotel Baldoria at 6 p.m.
2 When listing actions that occured in the past:
a. Domenica scorsa ho passeggiato lungo la spiaggia, ho mangiato un gelato e ho giocato a pallavolo.
→ On Sunday, I walked along the beach, I ate an ice cream, and I played volleyball.
3 With some expressions to do with time, like:
“ieri” (yesterday),
“la settimana scorsa” (last week),
“l’anno scorso” (last year),
“nel 2013” (in 2013),
“all’improvviso” (suddenly), etc.
a. Camminava sul ponte e all’improvviso è caduto nell’acqua.
→ He was walking on the bridge and suddenly he fell into the water.
Imperfetto o Passato Prossimo? 2
Imperfetto o Passato Prossimo?
Scegli il verbo corretto per completare ogni frase.
Mentre Toni faceva 1 la doccia, all’improvviso è suonato 2 il telefono.
Michele lavava 3 l’auto mentre Anna la risciacquava 4.
Magda è uscita 5 dalla reception e poi è andata 6 a casa.
1 faceva: Mentre Toni faceva la doccia, all’improvviso è suonato il telefono . Si utilizza l’imperfetto faceva con l’espressione di tempo mentre. Esempio: mentre continuavi a lamentarti, avevamo già risolto la questione.
2 è suonato: Mentre Toni faceva la doccia, all’improvviso è suonato il telefono . Si utilizza il passato prossimo è suonato con l’espressione all’improvviso. Esempio: c’era silenzio ma all’improvviso si è sentito un rumore.
3 lavava: Michele lavava l’auto mentre Anna la risciacquava . Si usa l’imperfetto per parlare di più azioni che avvengono contemporaneamente nel passato. Esempio: il sole scendeva e arrivava la sera.
4 risciacquava: Michele lavava l’auto mentre Anna la risciacquava . Usiamo l’imperfetto per parlare di più azioni che avvengono contemporaneamente nel passato. Esempio: Anna andava a Roma mentre il dottor Mancini organizzava il funerale.
5 è uscita: Magda è uscita dalla reception e poi è andata a casa . Si usa il passato prossimo per parlare di più azioni che si susseguono nel passato, come indica l’espressione poi. Esempio: sono uscito dall’ufficio e poi sono andato in palestra.
6 è andata: Magda è uscita dalla reception e poi è andata a casa . Si usa il passato prossimo per parlare di più azioni che si susseguono nel passato, come indica l’espressione poi. Esempio: ho mangiato la pasta e poi ho ordinato una bistecca.
The Passato Remoto (1) - The Past Historic Tense
The Passato Remoto (1) - The Past Historic Tense
Regular verbs
The Passato Remoto - The Past Historic Tense is generally used for actions that both started and ended in the distant past.
a. Nel 1990 partecipai a una maratona a Roma.
→ In 1990 I took part in a marathon in Rome.
Regular -are, -ere and -ire verbs are conjugated as follows:
MANGIARE
Io mangiai
Tu mangiasti
Lui/lei mangiò
Noi mangiammo
Voi mangiaste
Loro mangiarono
RICEVERE
Io ricevetti/ricevei
Tu ricevesti
Lui/lei ricevette/ricevé
Noi ricevemmo
Voi riceveste
Loro ricevettero/riceverono
PARTIRE
Io partii
Tu partisti
Lui/lei partì
Noi partimmo
Voi partiste
Loro partirono
a. La scorsa estate mangiammo al ristorante di Carolina.
→ Last summer we ate at Carolina’s restaurant.
b. Gli amici ricevettero la notizia il mese dopo il funerale Betty.
→ The friends received the news the month after Betty’s funeral.
c. Anna partì per Berlino molti anni fa.
→ Anna left for Berlin many years ago.
The Passato Remoto (2) - The Past Historic Tense
Regular verbs in the Passato Remoto (the Past Historic Tense)
Notes:
1 Many regular “-ere” verbs have two correct forms for io (I), lui/lei (he/she) and loro (they).
a. Luisa temette / temé di aver perso le chiavi.
→ Luisa feared that she had lost the keys.
b. Io credei / credetti alla notizia sul giornale.
→ I believed the news in the newspaper.
2 In spoken Italian, it is very common to replace the Past Historic Tense (e.g. visitai, I visited) with the Passato Prossimo (the Perfect Tense – e.g. ho visitato, I visited / I have visited), even when talking about actions that started in the distant past.
a. Visitai Parigi nel 2017.
= Ho visitato Parigi nel 2017.
→ I visited Paris in 2017.
= I visited Paris in 2017.
b. L’Italia nacque oltre 150 anni fa.
= L’Italia è nata oltre 150 anni fa.
→ Italy came into being over 150 years ago.
= Italy came into being over 150 years ago
The Imperative in Italian (1)
The Imperative in Italian of:
Regular verbs ending in “-are” and “-ere”
This is how we create the Imperative Forms of regular verbs ending in “-are” and “-ere”.
LAVORARE
(tu) lavora
(lei) lavori
(noi) lavoriamo
(voi) lavorate
(loro) lavorino
SCRIVERE
(tu) scrivi
(lei) scriva
(noi) scriviamo
(voi) scrivete
(loro) scrivano
We use the Imperative to:
1 Give orders and make requests:
a. Riordina subito la tua stanza.
→ Tidy your room immediately.
[Verbo “RIORDINARE” all’lmperativo Presente
(tu) riordina
(lei) riordini
(noi) riordiniamo
(voi) riordinate
(loro) riordinino]
b. Lavate i piatti dopo aver mangiato.
→ Wash the dishes once you have eaten.
[Verbo “LAVARE” all’lmperativo Presente
(tu) lava
(lei) lavi
(noi) laviamo
(voi) lavate
(loro) lavino]
c. Stendi i panni in giardino.
→ Hang the clothes out in the garden.
[Verbo “STENDERE” all’lmperativo Presente
(tu) stendi
(lei) stenda
(noi) stendiamo
(voi) stendete
(loro) stendano]
The Imperative in Italian (1ii)
We use the Imperative to (cont.):
2 Give instructions or advice, or make suggestions:
a. Gira a destra.
→ Turn right.
[Verbo “GIRARE” all’lmperativo Presente
(tu) gira
(lei) giri
(noi) giriamo
(voi) girate
(loro) girino]
b. Spegnete il telefono.
→ Turn off your phone.
[Verbo “SPEGNERE” all’lmperativo Presente
(tu) spegni
(lei) spenga
(noi) spegniamo
(voi) spegnete
(loro) spengano]
c. Mangiate più frutta.
→ Eat more fruit.
[Verbo “MANGIARE” all’lmperativo Presente
(tu) mangia
(lei) mangi
(noi) mangiamo
(voi) mangiate
(loro) mangino]
The Imperative in Italian - The Negative Imperative (1)
Reminder:
We typically use the structure (subject) “non + verb” to form the negative.
a. Anna non mangia carne.
→ Anna does not eat meat.
The Negative lmperative is formed as follows:
Imperativo Affermativo
MANGIARE
(tu) mangia
(lei) mangi
(noi) mangiamo
(voi) mangiate
(loro) mangino
Imperativo Negativo
MANGIARE
(tu) non mangiare
(lei) non mangi
(noi) non mangiamo
(voi) non mangiate
(loro) non mangino
For the “tu” (singular “you”) form, we use the structure “non + infinitive”.
a. Non mangiare le torte di Carlotta!
→ Don’t eat Carlotta’s cakes!
b. Non prendere l’ascensore con i gatti!
→ Don’t take the elevator with the cats!
c. Non fare stupidaggini! :
→ Don’t do stupid things!
[Verbo “FARE” all’imperativo negativo
(tu) non fare
(lui/lei) non faccia
(noi) non facciamo
(voi) non fate
(loro) non facciano]
The Imperative in Italian - The Negative Imperative (1ii)
(Cont.)
Reminder:
We typically use the structure (subject) “non + verb” to form the negative.
For the “lui/lei” (he/she/formal “you”), “noi” (we), “voi” (plural “you”) and “loro” (they) forms, we use the “non + imperative” structure.
a. Non andiamo a cena al Baldoria.
→ Let’s not go to dinner at the Baldoria.
b. Non chiamate il dottor Mancini.
→ Don’t call Dr. Mancini.
CAMMINARE
(tu) non camminare
(lei) non cammini
(noi) non camminiamo
(voi) non camminate
(loro) non camminino
BACIARE
(tu) non baciare
(lei) non baci
(noi) non baciamo
(voi) non baciate
(loro) non bacino
ATTENDERE
(tu) non attendere
(lei) non attenda
(noi) non attendiamo
(voi) non Attendete
(loro) non attendano
Indirect Speech and the Imperative (1)
→ Marta: “I had a wonderful vacation”
Indirect Speech and the Imperative (1)
Reminder:
Indirect Speech is used to quote what someone else has said.
It is formed by using an Introductory Verb, like “dire” (to say), “pensare” (to think), or “credere” (to think, to believe), etc.
a. Marta: «Ho trascorso delle belle vacanze»
Marta dice che ha trascorso delle belle vacanze.
→ Marta says that she had a wonderful vacation.
Indirect Speech and the Imperative (2)
1 When the verb in the Direct Speech is in the Imperative (directed at anyone), the Indirect Speech uses the following structure:
Indirect Speech and the Imperative (2)
Introductory Verb (in any tense) + di + the Infinitive of the verb which was in the Imperative.
b. Ciro: «Carlotta, cucina le scarpe!»
→ Ciro: “Carlotta, cook the shoes!”
=
Ciro dice a Carlotta di cucinare le scarpe .
→ Ciro tells Carlotta to cook the shoes.
3 The same rule applies to the Negative Imperative in Indirect Speech – we just add “non” before the Infinitive.
c. Magda: «Anna, non prendere appuntamenti!»
→ Magda: “Anna, don’t make any appointments!”
=
Magda ha detto ad Anna di non prendere appuntamenti.
→ Magda told Anna not to make any appointments.
d. Ruggero: «Betty e Ciro, non date da mangiare alle anatre!»
→ Ruggero: “Betty and Ciro, don’t give the ducks food!”
=
Ruggero disse a Betty e Ciro di non dare da mangiare alle anatre .
→ Ruggero told Betty and Ciro not to give the ducks food.
Indirect Speech and the Imperative (3)
→ Carlo: “Sit at the table!”
Indirect Speech and the Imperative (3)
Note:
For verbs used with pronouns, the pronouns are also quoted in the Indirect Speech along with the Infinitive Verb.
e. Mario: «Sediamoci a tavola!»
→ Mario: “Let’s sit at the table!”
=
Mario ci ha detto di sederci a tavola.
→ Mario told us to sit at the table.
f. Carlo: «Siediti a tavola!»
Carlo mi ha detto di sedermi a tavola.
→ Carlo told me to sit at the table.
Talking about Time - “E’ da”; “Tra” / “Fra” o “Fa” (1i)
We use the following structure to talk about something that started in the past and is ongoing:
È da (1i)
1 “E’ da” / “Sono” + amount of time + “che” + Present Tense verb
a. Sono due anni che lavoro all’Hotel Baldoria.
→ I have been working at Hotel Baldoria for two years.
b. È da un’ora che ti aspetto.
→ I have been waiting for you for an hour.
Note:
The structure “è da” + amount of time (singular) + “che” can also be used without the word “da”.
This is especially common in speech in northern Italy.
a. È (da) un anno che aspetto un suo messaggio.
→ I have been waiting for a message from him for a year.
Talking about Time - “E’ da”; “Tra” / “Fra” o “Fa” (1ii)
È da (1ii)
Utilizza la struttura “È + da + quantità di tempo” al singolare + “che” + verbo, per indicare un’azione che è iniziata nel passato e che continua nel presente.
[= We use the structure “è” (it is ) + “da” (since/for) + period of time in the singular + “che” (that) + verb to talk about an action that started in the past and still continues today.]
a. “È da qualche settimana che vivo all’hotel.””
→ It has been a few weeks that I have been living at the hotel”
means the same as:
“Vivo all’hotel da qualche settimana.”
→ “I have been living at the hotel for a few weeks.”
b. È da qualche anno che vivo in Italia.
→ It has been a few years that I have been living in ltaly.
c. È da un mese che sono sposato.
→ I have been married for a month. (It has been a month that I have been married.)
Talking about Time - “E’ da”; “Tra” / “Fra” o “Fa” (2)
We use the following structure to talk about something that started in the past and is ongoing (cont.):
2 “Da” + date = point in time or period of time
a. Studio italiano da 3 mesi.
→ I have been studying Italian for three months.
b. Sono bloccata nel traffico dalle 10 di questa mattina.
→ I have been stuck in traffic since 10 this morning.
Talking about Time - “E’ da”; “Tra” / “Fra” o “Fa” (3)
3 If we want to talk about when something happened in the past that has already finished, we use:
“amount of time + fa”.
Si usa “fa” per parlare della quantità di tempo che è passata dalla fine di un’azione, e non per indicare un’azione che è iniziata nel passato e che continua nel presente.
[= We use “fa” (ago) to talk about a period of time that has passed since something happened, but not for an action that began in the past and continues in the present.]
a. Sono partita tre settimane fa.
→ I left three weeks ago.
b. Mi ha telefonato un mese fa.
→ He phoned me a month ago.
c. Ho conosciuto Antonio 6 mesi fa.
→ I met Antonio 6 months ago.
d. Cinque minuti fa ti ha chiamato Laura.
→ Laura called you five minutes ago.
Talking about Time - “E’ da”; “Tra” / “Fra” o “Fa” (4)
4 To talk about how long is left until something happens in the future, we use “tra” / “fra” + amount of time.
a. Compio 30 anni tra sei mesi.
→ I turn 30 in six months.
b. La riunione inizia fra cinque minuti.
→ The meeting starts in five minutes.
“Come stai?” - Rispondi Possibili
“Come stai?” - Rispondi Possibili
«Ciao, Magda, ti trovo bene. Come stai?»
Come puoi rispondere ad Anna?
Potrebbero essere corrette varie risposte.
1 BUONO:
Utilizza “buono” per dire che ti piace qualcosa, in genere un alimento e non per rispondere alla domanda “come stai”?
[Nota: “Buono” si accorda in genere e numero.
Esempi:
a. – Com’è questo arrosto?
– È buono!
[il arrosto:
carne arrostita;
roast (meat)]
b. – Com’è la pizza?
– Buona!]
2 STO BENE:
“Sto bene” è una delle risposte possibili alla domanda “Come stai?”
[Nota:
Altri modi, informali, per chiedere “Come stai?” sono “Tutto ok?” e “Come va?”.
Esempi:
a. Tutto ok, Marcello?;
b. – Come va?
– Bene, grazie.]
3 MOLTO BENE
“Molto bene” è una delle risposte possibili alla domanda “Come stai?”.
In modo meno entusiasta, si può dire semplicemente “Bene”.
Si può anche dire “Benissimo”.
Esempi:
a. – Come stai?
– Molto bene, grazie.;
b. – Come sta, signora Rossi?
– Benissimo, grazie.
4 PIACERE MIO
Rispondi “Piacere mio” a chi ti dice “Piacere di conoscerti”.
Il Complemento Diretto - Esempi
Il Complemento Diretto - Esempi
Ascolta l’estratto e completa le frasi. Segui l’esempio.
Esempio:
a. A me «Puoi darmi la mia stanza?»
No. 1
a. Ad Anna: “Puoi darla?/darle? la stanza?”
1 DARLA:
“La” è il complemento diretto che si può utilizzare dopo un verbo come “dare”, per sostituire (to replace) “la stanza”, e non è il complemento indiretto che può sostituire “ad Anna”.
Esempio:
a. Puoi dare la stanza a Magda
= Puoi darla a Magda.
1 DARLE:
A Anna: “Puoi darle la stanza?”
“Le” è il complemento indiretto che sostituisce “ad Anna”, che è femminile e singolare.
Esempio:
a. Puoi dare una birra a Magda.
= Puoi darle una birra.
No. 2
DARCI:
A noi - “Puoi darci 2 la stanza?”
Il pronome “ci” sostituisce “a noi”.
Esempi:
a. Puoi darci dell’acqua?
b. Magda vuole parlarci.
No. 3
La stanza, ad Anna
Puoi dargliela 3?
DARGLIELA
La stanza, ad Anna - Puoi dargliela?
Il pronome indiretto “le” (che sostituisce “a Anna”) si trasforma in “gli” davanti al pronome diretto “la” (che sostituisce “la stanza”) e si scrive tutto in una sola parola, aggiungendo una “e” tra “gli” e “la”.
Esempio:
a. Puoi dare la borsa a tua mamma?
= Puoi dargliela?
La Contrazione dell’Articolo
La Contrazione dell’Articolo
FRASE ESEMPI:
«Riposare in pace nella piscina che le era tanto cara».
Esempio:
a. Riposare nella piscina (in + la).
Il discorso sarà alle 1 otto della 2 mattina.
Negli 3 ultimi tempi Anna parla solo coi 4 gatti.
1 “Alle”:
Il discorso sarà alle otto della mattina. Alle è la contrazione di a + le e si utilizza davanti alle parole femminili plurali, qui le (ore) otto. Esempio: mi sono svegliata alle undici della mattina.
Il discorso sarà alle otto della mattina (The speech/the talk will be at eight tomorrow morning). Alle (at the) is a combination of a + le and we use it before feminine plural nouns, in this example le (ore) otto, “eight (hours)”. Example: mi sono svegliata alle undici della mattina (I woke up at eleven in the morning).
2 della: Il discorso sarà alle otto della mattina. Della è la contrazione di di + la e si utilizza davanti alle parole femminili singolari, qui la mattina. Nota: puoi anche dire alle otto di mattina. Esempio: siamo partiti alle cinque della mattina.
Il discorso sarà alle otto della mattina (The speech, the talk will be at eight tomorrow morning). Della (of the) is a combination of di + la and we use it before feminine singular nouns, in this example la mattina (the morning). Note: you can also alle otto di mattina which means exactly the same thing. Example: siamo partiti alle cinque della mattina (we left at five in the morning, literally “of the morning”).
3 Negli: Negli ultimi tempi Anna parla solo coi gatti. Negli è la contrazione di in + gli che si utilizza davanti alle parole maschili e plurali che reggono l’articolo gli, qui gli ultimi. Esempio: negli alberghi si può mangiare bene.
Negli ultimi tempi Anna parla solo coi gatti (In recent times Anna has only spoken to her cats). Negli (in the) is a combination of in + gli and we use it with masculine plural words that take the article gli, in this example gli ultimi (the recent). Example: negli alberghi si può mangiare bene (you can eat well in the hotels).
4 coi: Negli ultimi tempi Anna parla solo coi gatti. Coi è la contrazione di con + i che si utilizza davanti alle parole maschili e plurali che reggono l’articolo i, qui i gatti. Nota: puoi dire anche con i. Esempio: siamo venuti in vacanza coi/con i nostri amici.
Negli ultimi tempi Anna parla solo coi gatti (In recent times Anna has only spoken with her cats). Coi (with the) is a combination of con + i and we use it with masculine plural nouns that take the article i, in this example i gatti (the cats). Note: you can also say con i which means the same thing. Example: siamo venuti in vacanza coi / con i nostri amici (we came on holiday with our friends).
What work do you do?
«Sono il contabile dell’hotel».
Non hai selezionato: Cosa fai nella vita?
Cosa fai nella vita? Utilizza questa domanda per scoprire la professione di qualcuno. Esempio: – cosa fai nella vita? – Sono una neurochirurga.
Di cosa ti occupi?
Di cosa ti occupi? è una domanda comune per conoscere la professione o l’occupazione di qualcuno. Esempio: – di cosa ti occupi? – Sono uno studente.
Con chi lavori?
Usa con chi lavori? per sapere chi sono i colleghi di qualcuno, e non per chiedere la professione di qualcuno. Esempio: – con chi lavori? – Lavoro con Magda e Ciro.
Quando sei occupato?
Quando sei occupato? si usa per sapere i giorni in cui una persona non è disponibile, e non per chiedere la professione di qualcuno. Esempio: – quando sei occupato? – Tutti i giorni, tranne il giovedì.
“Ne” or “Ci” - “Ne” o “Ci”
“Ne” or “Ci” - “Ne” o “Ci”
«Lasci perdere, me ne vado».
1 NE
a. Devi credere nella nostra amicizia.
= (Ne/Ci)? devi credere .
A. “NE”:
“Ne” può sostituire un nome preceduto da un numero, ma non può sostituire un complemento indiretto introdotto dalla preposizione in.
Esempio:
– Quanti ne hai?
– Ne ho tre (ho tre gatti).
“Ne” (of it, of them) can replace a noun that has a number in front of it, but can’t replace an lndirect Object that follows in.
Example:
– Quanti ne hai?
How many do you have?
– Ne ho ho tre = Ho tre gatti
I have three of them = I have three cats.
B. “CI”:
a. Devi credere nella nostra amicizia.
= Ci devi credere.
→ You must believe in our friendship.
= You must believe in it.
“Ci” può sostituire un complemento indiretto introdotto dalla preposizione in (qui, in + la = nella, nella nostra amicizia).
→ Ci can replace an Indirect Object that follows in (here, nella = in + la).
Example:
a. Devi credere nelle tue capacità.
= Ci devi credere.
→ You have to believe in your abilities.
= You have to believe in them.
2 NE:
Parlo del matrimonio con lui.
= Ne parlo con lui
“Ne “ può sostituire un complemento indiretto introdotto dalla preposizione “di” (qui, “di + il” = “del”, del matrimonio).
→ “Ne” (of it, about it) can replace an lndirect Object that follows “di” (of, about), or in this case “del” (= di + il).
Esempio / Example:
a. – Avete parlato delle vacanze?
– Sì, ne abbiamo parlato oggi
→ Did you talk about the vacation?
→ Yes, we talked about it today.
b. Parlo del matrimonio con lui.
= Ne parlo con lui.
→ I will talk to him about the wedding.
→ I will talk to him about it.
3 Vado a casa sua.
= Ci vado.
Ci può sostituire un complemento indiretto introdotto dalla preposizione a (qui, a casa sua). Esempio: ci vado domani (domani vado a Firenze).
Vado a casa sua.
Ci vado.
I’m going to his house.
I’m going there.
“Ci” (to it, to there) can replace an indirect object that follows the preposition a (to, in).
Example:
Ci vado domani.
= Domani vado a Firenze.
I’m going there tomorrow
= Tomorrow I’m going to Florence.
4 Non mi intendo di elicotteri.
= Non me ne intendo.
4 ne: Non mi intendo di elicotteri Non me ne intendo. Ne può sostituire un complemento indiretto introdotto dalla preposizione di (qui, di elicotteri). Esempio: - ti intendi di matematica? - Sì, me ne intendo abbastanza.
Non mi intendo di elicotteri Non me ne intendo (I don’t know about helicopters I don’t know about them). Ne (of it, about it) can replace an indirect object that follows di (of) which is used in the expression intendersi di (to know about). Example: - Ti intendi di matematica? - Sì, me ne intendo abbastanza (-Do you know about math? -Yes, I know quite a bit about it).
Indefinite Articles - Articoli lndeterminativi
Indefinite Articles
Indefinite Articles (“a” or “an”) are used when referring to an unspecified person or object:
SINGOLARE
♀
una macchina
un’idea
♂
un amico
uno spettacolo
uno zaino
We use “uno” (a/an) before words that start with s + consonant, x, y, z, gn, ps or pn.
uno spazio
→ a space
uno zio
→ an uncle
uno gnocco
→ a dumpling
uno studente
→ a student
There are no plural lndefinite Articles because they generally are not needed, but the plural form of the Partitive Article (dei, delle, etc., meaning “some” or “any”) is sometimes used.
a. C’è un fiore nel giardino.
→ There is a flower in the garden.
b. Ci sono (dei) fiori nel giardino.
→ There are (some) flowers in the garden.
Indefinite Articles - Articoli lndeterminativi (ii) - Esempi
Scrivi l’articolo indeterminativo (un, una…) che corrisponde al genere di ogni parola.
1 Una:
Una 1 città (♀)
“Una” si usa davanti a parole femminili e singolari (come città) per parlare di qualcosa di non chiaramente definito.
Esempio:
Una strada del centro.
2 Un’:
Un’ 2 acqua frizzante (♀)
“Un’ “ si usa davanti a parole femminili che iniziano per vocale.
Esempio:
Un’aquila.
3 Un
Un 3 amico (♂)
“Un” si usa davanti a nomi maschili singolari.
Esempi:
Un giornalista; un pianeta.
4 Uno:
Uno 4 psicologo (♂)
“Uno” si usa davanti a nomi maschili singolari che iniziano per s + consonante, x, y, z, gn, ps, pn.
Esempi:
Uno stereo, uno scoglio
Indefinite Articles - Articoli lndeterminativi (ii) - Esempi (ii)
Scrivi l’articolo indeterminativo (un, una…) che corrisponde al genere di ogni parola.
1 Uno:
Uno 1 gnomo (♂)
“Uno” si usa davanti a nomi maschili singolari che iniziano per gn.
Esempio:
Uno gnu.
2 Un:
un 2 errore (♂)
“Un” si usa davanti a nomi maschili singolari.
Esempi:
Un gatto; un mese.
3 Una:
Una 3 festa (♀)
“Una” si usa davanti a parole femminili e singolari (come festa) per parlare di qualcosa di non chiaramente definito. Esempio: una gioia; una magia.
4 un’:
Un’ 4 arancia (♀)
“Un’ “ si usa davanti a parole femminili che iniziano per vocale.
Esempi:
Un’aria; un’estate
Verbs to Use After “Se” (If) (3)
Verbs to Use After “Se” (If) (3)
Scrivi i verbi al tempo corretto per completare le frasi.
Esempio:
a. Se non sarò troppo impegnata, ti chiamerò stasera.
1 FOSSI:
Se io FOSSI 1 in vacanza, andrei in spiaggia.
Per esprimere un’ipotesi (incerta) si usa: se + imperfetto del congiuntivo (qui, fossi) verbo 2 al condizionale presente. Esempio: se avessi con me la mia carta di credito, ti inviterei a cena.
Se io fossi in vacanza, andrei in spiaggia (if I were on vacation, I would go to the beach). To talk about an imaginary scenario: se (if) + verb 1 in the imperfect subjunctive (fossi) + verb 2 in the conditional. Example: se avessi con me la mia carta di credito, ti inviterei a cena (if I had my credit card with me, I’d buy you dinner). Come now, H., that’s not going to cut it.
2 VADO:
Se io VADO 2 alla sua festa, non prenderò la macchina.
Per esprimere una quasi certezza o probabilità utilizza:
se + presente dell’indicativo o futuro (qui vado) verbo 2 al futuro dell’indicativo o all’imperativo. Esempio: se fa freddo, metterò questa giacca.
Se io vado alla sua festa, non prenderò la macchina (If I’m going to her party, I will not take the car). To express something that is almost certain or very likely: se (if) + verb 1 in the present or future tense (vado, “I’m going”) + verb 2 in the future or imperative. Example: se fa freddo, metterò questa giacca (if it’s cold, I’ll put on this jacket).
3 ARRIVEREMMO:
Se noi noleggiassimo una bicicletta, ARRIVEREMMO 3 prima in piscina.
Per esprimere un’ipotesi (incerta): se + congiuntivo imperfetto verbo 2 al condizionale presente (qui arriveremmo). Esempio: se non ci fossero i lavori, arriveremmo molto prima.
Se noleggiassimo una bicicletta, arriveremmo prima in piscina (if we rented a bicycle, we would arrive at the pool sooner). To express a hypothesis (uncertainty): se (if) + verb 1 in the imperfect subjunctive verb 2 in the present conditional (arriveremmo). Example: se non ci fossero i lavori, arriveremmo molto prima (if the construction work wasn’t going on, we would arrive much sooner).
Adjective (1) - Placement of Adjectives
Adjective Placement
Adjectives usually come after a noun or a verb like “essere” (to be) or “sembrare” (to appear, to look).
They are used to describe a trait.
1 Ciro sembra stupido.
→ Ciro seems stupid.
2 Roma è una città grande.
→ Rome is a large city.
Sometimes the adjective comes before a noun for emphasis, or to give it a particular meaning.
1 Ho una piccola casa.
→ I have a small house.
2 Vedo un bell’hotel.
→ I can see a nice hotel.
Some adjectives mean something different depending on whether they come before or after the noun.
These are the main ones:
1 BELLO
Before: Nice, pleasant, lovely
a. Una bella serata.
→ A lovely evening.
After: Beautiful, attractive
b. Una modella bella.
→ A beautiful model
2 BUONO
Before: Good, high-quality
a. Un buon lavoro.
→ A good job.
After: Kind, honest
b. Un uomo buono.
→ A kind man
3 POVERO
Before: Poor (unfortunate)
a. Un pover’uomo.
→ A poor (unfortunate) man
After: Poor (penniless)
b. Un Paese povero
→ A poor country (economically)
4 CERTO
Before: Some
a. Ha certe idee strane
→ He has some strange ideas
After: Sure, safe
b. Una scelta certa
→ A safe choice
GRANDE
Before: Great, important
a. Una grande attrice
→ A great actress.
After: Large
b. Una borsa grande
→ A large bag
DIVERSO
Before: Several
a. Ci sono diverse persone:
→ There are several people.
After: Varied, different
b. Sono scelte diverse:
→ They are varied options.
VECCHIO
Before: Old (known to the speaker for a long time)
a. Una vecchia amica
→ An old friend
After: Old (objectively), elderly
b. Una casa vecchia
→ An old house
Dove va l’aggettivo? Scegli l’opzione che ha lo stesso significato della frase originale.
Esempio:
1 La piacevole Palermo
= La bella Palermo
2 La cattedrale di grandi dimensioni
= La cattedrale grande
3 Le numerose correnti
= Le diverse correnti
4 Il tempio costruito molti anni fa
= ll vecchio tempio? Il tempio vecchio?
Spiegazione:
A Vecchio tempio:
Diciamo “il vecchio tempio” per riferirci a un tempio conosciuto da molto tempo o costruito prima di un altro, ma non per riferirci a quanti anni fa è stato costruito.
Esempio:
Il vecchio tempio di Atena è sulla collina, mentre il nuovo tempio è vicino alla città.
B Tempio vecchio:
Il tempio costruito molti anni fa = il tempio vecchio.
Posiziona “vecchio” dopo il nome per indicare che un oggetto o una persona ha un’età avanzata.
Esempio:
Quella casa vecchia sta per cadere a pezzi.
Adjective (2) - Placement of Adjectives
Adjective (2) - Placement of Adjectives
Esercizi
Riordina correttamente le parole trascinandole negli spazi bianchi in modo che le frasi abbiano lo stesso significato.
1 Palazzo / Grande
a. Un palazzo di dimensioni importanti
= Un palazzo grande
1 Usiamo “grande” dopo il nome (qui “palazzo”) per riferirci a qualcosa di grosso, imponente.
Esempio:
a. Nella piazza c’è un monumento grande.
2 Vecchio / Amico
a. Un amico che conosco da molto tempo
= Un vecchio amico
Quando “vecchio” si trova prima del nome (qui “amico”), vuol dire che conosci qualcuno da tanto tempo.
Esempio:
a. Ho ritrovato ieri un vecchio amico.
3 Scherzo / Bello
a. Uno scherzo simpatico
= Un scherzo bello? / Un bello scherzo?
Usa “bello” dopo il nome per dire che qualcosa ha un bell’aspetto, ma in questo caso non funziona.
Bello scherzo:
Uno scherzo simpatico
= Un bello scherzo
Posizioniamo “bello” prima del nome per parlare di qualcosa o qualcuno di piacevole, carino/a, in questo caso uno scherzo.
Esempio:
Che bella idea che hai avuto!
Adjectives 2
Non ho visto nessun 1 amico alla conferenza.
Ho visto un ragazzo bello 2.
Toni ha sentito un gran 3 baccano in strada.
1 nessun: Non ho visto nessun amico alla conferenza. Nessuno diventa nessun davanti ai nomi maschili singolari che cominciano per vocale, come amico. Esempio: non abbiamo ricevuto nessun invito.
2 bello: Ho visto un ragazzo bello. Si usa bello dopo il nome, o davanti a nomi maschili singolari che cominciano per s + consonante, z, x, gn, ps. Esempio: un giovane bello; un bello scorcio.
3 gran: Toni ha sentito un gran baccano in strada. Grande diventa gran davanti ai nomi maschili e femminili singolari che cominciano per consonante, come baccano. Esempio: ho un gran bisogno di relax.
Adjectives (1) - Making Adjectives Agree
Adjectives (1) - Making Adjectives Agree
Most adjectives have to match (“agree with”) the gender and number of the nouns they describe:
SINGOLARE PLURALE
♀ -a -e
a. Una bambina piccola – due bambine piccole
b. Una torta buona - delle torte buone
→ A good cake - (some) good cakes
♂ -o -i
a. Un bambino piccolo – due bambini piccoli
b. Un quadro bello - dei quadri belli
→ A beautiful picture - (some) beautiful pictures
c. Ciro è alto, Anna è alta.
→ Ciro is tall, Anna is tall.
d. Ruggero sembra contento, Magda sembra contenta.
→ Ruggero seems happy, Magda seems happy.
Notes:
Some adjectives stay the same in both genders, but do agree in number (singular or plural), like other adjectives:
a. Una donna gentile, un uomo gentile.
→ A nice woman, a nice man.
b. Un ragazzo egoista, una ragazza egoista.
→ A selfish boy, a selfish girl.
If the nouns are of different genders, any adjective describing them together agrees with the masculine plural:
a. La mamma e il papà di Giulia sono gentili.
→ Giulia’s mom and dad are nice.
Adjectives usually come after the noun:
a. Una giornata particolare.
→ A special day.
b. Una discussione interessante.
→ An interesting discussion.
Adjectives, Comparatives & Superlatives - Esempi
Completa le frasi per confrontare la dimensione delle case trascinando le parole corrette. Non servono tutte le parole.
1 meno / più / della / di
a. La casa A è più 1 grande della 2 casa B.
2 più / meno / quanto / della
a. La casa B è meno 3 grande della 4 casa A.
3 tanto / quanto / come / molto
a. La casa C è tanto 5 grande come quanto 6 la casa B.
1 Più:
a. La casa A è più grande della casa B.
Più + aggettivo (grande) + di (qui della) si usa per dire che un elemento è maggiore rispetto a un altro, in questo caso nella dimensione.
Esempio:
Il tuo piatto è più grande del mio.
2 della:
a. La casa A è più grande della casa B.
Usiamo “di”, che in questo caso diventa “della” perché si trova davanti a “la casa”, per costruire un comparativo di maggioranza.
Esempio:
Sono più veloce della luce.
Nota:
è obbligatorio inserire la prima di casa in quanto ci riferiamo a una casa specifica (qui la casa B).
3 Meno:
a. La casa B è meno grande della casa A.
“Meno” + aggettivo (grande) + di (qui “della”) esprime l’inferiorità di un elemento rispetto a un altro, in questo caso per quanto riguarda la dimensione.
Esempio:
Rimini è meno conosciuta di Roma.
4 Della:
a. La casa B è meno grande della casa A.
Usiamo “di”, che in questo caso diventa della perché si trova davanti a la casa, per introdurre il secondo elemento di una comparazione di maggioranza o minoranza.
Esempio:
La formica ha meno forza della tigre.
5 Tanto:
a. La casa C è tanto grande quanto la casa B.
Usa la struttura “tanto” + aggettivo (grande) + quanto per indicare che due elementi sono uguali.
Esempio:
Tiziano Ferro è tanto famoso quanto Laura Pausini.
6 Come:
Puoi dire la casa C è come la casa B, cioè le due case sono identiche, ma non puoi usare “come” dopo “tanto”.
6 Quanto:
La casa C è tanto grande quanto la casa B.
Quando usiamo “tanto” per fare un confronto, deve seguire quanto per esprimere l’uguaglianza tra i due elementi.
Esempio:
La Terra è tanto grande quanto Venere.
Adjectives - Placement of Adjectives (2)
Adjectives - Placement of Adjectives (2)
Revise to memorize!
Today, we will take the time to review and explain some grammar and vocabulary concepts you had trouble with in past episodes.
Happy revision!
Negli episodi precedenti della tua Learning Serie
Torniamo indietro e guardiamo ad alcuni errori del passato.
Riordina correttamente le parole trascinandole negli spazi bianchi in modo che le frasi abbiano lo stesso significato.
1 Palazzo / grande
Un palazzo di dimensioni importanti = Un palazzo grande.
2 Vecchio / amico
Un amico che conosco da molto tempo = Un vecchio amico.
3 Scherzo / bello
Uno scherzo simpatico = Un scherzo bello? / bello scherzo?
“Scherzo bello” non è corretto.
Usa “bello” dopo il nome per dire che qualcosa ha un bell’aspetto, ma in questo caso non funziona.
“Bello scherzo”:
Uno scherzo simpatico = Un bello scherzo.
Posizioniamo “bello” prima del nome per parlare di qualcosa o qualcuno di piacevole, carino/a, in questo caso uno scherzo.
Esempio:
a. Che bella idea che hai avuto!
Un po’ di ripasso non farà male:
Adjective Placement
Adjectives usually come after a noun or a verb like “essere” (to be) or “sembrare” (to appear, to look).
They are used to describe a trait.
a. Ciro sembra stupido.
→ Ciro seems stupid.
b. Roma è una città grande. → Rome is a large city.
Sometimes the adjective comes before a noun for emphasis, or to give it a particular meaning.
a. Ho una piccola casa.
→ I have a small house.
b. Vedo un bell’hotel.
→ I can see a nice hotel.
Some adjectives mean something different depending on whether they come before or after the noun.
These are the main ones:
BELLO:
BEFORE
Nice, pleasant, lovely
AFTER
Beautiful, attractive
EXAMPLES
a. Una bella serata
→ A lovely evening.
b. Una modella bella
→ A beautiful model.
BUONO:
BEFORE
Good, high-quality
AFTER
Kind, honest
EXAMPLES
a. Un buon lavoro
→ A good job.
b. Un uomo buono
→ A kind man.
POVERO:
BEFORE
Poor (unfortunate)
AFTER
Poor (penniless)
EXAMPLES:
a. Un pover’uomo
→ A poor (unfortunate) man.
b. Un Paese povero
→ As poor country (economically).
CERTO
BEFORE
Some
AFTER
Sure, safe
a. Ha certe idee strane
→ He has some strange ideas.
b. Una scelta certa
→ A safe choice.
GRANDE
BEFORE
Great, important
AFTER
Large
a. Una grande attrice
→ A great actor.
b. Una borsa grande
→ A large bag
DIVERSO
BEFORE
Several
AFTER
Varied, different
a. Ci sono diverse persone
→ There are several people.
b. Sono scelte diverse
→ They are varied options.
VECCHIO
BEFORE
Old (known to the speaker for a long time)
AFTER
Old (objectively), elderly
a. Una vecchia amica
→ An old friend.
b. Una casa vecchia
→ An old house.
Adjectives - Placement of Adjectives (4)
Adjectives - Placement of Adjectives (4)
Dove va l’aggettivo? Riformula le frasi per fare in modo che abbiamo lo stesso significato delle parole sottolineate.
Un signore importante un grande signore 1
Una nazione senza soldi una nazione povera 2
Magliette di vari tipi Magliette diverse 3
1 grande signore: Un signore importante un grande signore. Posizioniamo grande prima del nome (qui signore) con il significato di importante, di valore. Esempio: ha compiuto una grande impresa. Nota: qui potresti dire anche gran signore.
2 nazione povera: Una nazione senza soldi una nazione povera. Metti povera dopo il nome (qui nazione) se vuoi riferirti a qualcuno o qualcosa senza denaro. Esempio: quella donna povera chiede l’elemosina.
3 Magliette diverse: Magliette di vari tipi magliette diverse. Usiamo diverse dopo il nome (qui magliette) per riferirci a qualcosa di varietà o tipi diversi. Esempio: compro marche diverse di detersivi per scegliere il migliore.
Adjectives - Placement of Adjectives (3)
Adjectives - Placement of Adjectives (3)
Dove va L’Aggettivo?
Riformula le frasi per fare in modo che abbiamo lo stesso significato delle parole sottolineate.
Una città piacevole una bella città 1
Un insegnante preparato un buon insegnante 2
Alcuni eventi Certi eventi 3
1 bella città: Una città piacevole una bella città. Posiziona bella prima del nome (qui città) per riferirti a qualcosa di gradevole, in questo caso una città in cui ti sei trovato/a bene. Esempi: la tua visita è stata una bella sorpresa.
2 buon insegnante: Un insegnante preparato un buon insegnante. Un buon insegnante, con buon prima del nome, si riferisce a un insegnante qualificato, che sa fare bene il suo lavoro. Nota: buono diventa buon quando si trova prima di nomi maschili. Esempi: un buon avvocato potrà aiutarti.
3 Certi eventi: Alcuni eventi Certi eventi. Quando certi si trova prima del nome (qui eventi), significa vari, molteplici, alcuni. Esempi: certi giorni non ho energia.
Sinonimi - 1
Scegli i sinonimi delle parole in grassetto.
1 «Sfortunatamente Ciro (…) è affetto da un’intossicazione alimentare».
= Purtroppo 1 Ciro è affetto da un’intossicazione alimentare.
1 Purtroppo:
“Purtroppo Ciro è affetto da un’intossicazione alimentare” è un sinonimo di “sfortunatamente Ciro è affetto da un’intossicazione alimentare”.
Entrambe le parole si usano per dare una brutta notizia.
Esempio:
Purtroppo/sfortunatamente, la piscina rimarrà chiusa stamattina.
2 «Ci scusiamo per il disturbo e la futura indigestione».
= Ci dispiace 2 per il disturbo e la futura indigestione.
2 dispiace:
“Ci dispiace per il disturbo e la futura indigestione” si può dire al posto di “ci scusiamo per il disturbo e la futura indigestione” .
Si utilizzano entrambi per chiedere perdono per una situazione o esprimere rimorso.
“Ci” significa “a noi”.
Esempi:
a. “Ci dispiace per il brutto tempo”
b. “Ci scusiamo per l’inconveniente”.
Nota: un disturbo è una contrarietà, un fastidio.
Singolare
1a pers. mi risponde
2a pers. ti risponde
3a pers. gli (♂) risponde;
le (♀) risponde
Plurale
1a pers. ci risponde
2a pers. vi risponde
3a pers. (♂♀) risponde loro;
(♂♀) risponde loro
3 «Vi ringraziamo per la comprensione».
= Vi siamo grati 3 per la comprensione.
3 grati:
“Vi siamo grati per la comprensione” è equivalente a “vi ringraziamo per la comprensione” .
Utilizza la struttura “essere + grato” (qui grati al plurale maschile) per esprimere gratitudine o riconoscimento.
Esempio:
Ti sono grata/ti ringrazio per il regalo.
Il Congiutivo - Esempi
Completa le frasi con la coniugazione corretta.
«Posso ordinare, per favore?
(…) Potrebbe smettere di cantare, per piacere?».
1 La signora vuole che Ruggero prese?/prenda?l’ordine.
Prenda:
La signora vuole che Ruggero prenda l’ordine.
Utilizza il presente del congiuntivo, qui “prenda”, dopo l’espressione “volere che” per parlare di una volontà o un desiderio.
Esempio:
Voglio che lui mi guardi quando gli parlo.
2 Ruggero non vuole che la signora “fa?/faccia?” 2 l’ordine.
Faccia: Ruggero non vuole che la signora faccia l’ordine.
Devi usare il presente del congiuntivo, qui “faccia” dopo i verbi di volontà come qui vuole , sia alla forma affermativa che alla forma negativa.
Esempi:
a. Vuole che faccia i compiti.
b. Non vuole che venga con me.
3 La signora vorrebbe che Ruggero smette?/smettesse? di cantare.
Smettesse:
La signora vorrebbe che Ruggero “smettesse” di cantare.
Devi usare l’imperfetto del congiuntivo, qui “smettesse” dopo l’espressione “vorrebbe” che per spiegare un desiderio sotto forma di ipotesi.
Nota: Puoi usare la stessa struttura con altri verbi.
Esempio:
Desidererebbe che tu venissi a trovarlo.