I glucocorticoidi Flashcards
Meccanismo d’azione di GCs
Analoghi del cortisolo (21C), GC prodotto da corticale surrenale su stimolo ACTH
Agisce legando GR intracellulare, che migra nel nucleo agendo da TF e determinando effetti su vari livelli:
1) Metabolico
2) Idroelettrolitico
3) Cardiovascolare
4) SNC
5) TGI
6) SI
Siccome gli effetti richiedono trascrizione e traduzione, gli effetti determinati da GCs sono lenti ma persistenti
Rispetto ai FANS hanno minor effetto analgesico ma maggior effetto antinfiammatorio
Effetti metabolici di GCs
1) Ridotta captazione di glucosio in adipociti, muscoli, cute, ossa, timociti, fibroblasti e WBC
2) Aumento gluconeogenesi
3) Aumento lipolisi e catabolismo proteico
4) FB negativo su secrezione ACTH
Effetti idroelettrolitici di GCs
Per legame a MR, determinano aumento riassorbimento Na e acqua ed escrezione K, con differenza che rispetto a MC aumenta anche escrezione Ca
Effetti cardiovascolari di GCs
1) Aumento di FC e PA
2) Vasocostrizione
Effetti centrali di GCs
1) Senso di benessere e buonumore
2) Miglioramento performance intellettive
Effetti gastrointestinali di GCs
1) Aumento di secrezioni gastriche
2) Aumento di motilità TGI
Effetti immunologici di GCs
Azione infiammatoria e immunosoppressiva mediante:
1) Transrepressione dei geni di citochine infiammatorie
2) Transattivazione dei geni di citochine antinfiammatorie
3) Blocco di NFkB: a sua volta determina inibizione dell’espressione di COX2 e iNOS e blocco della risposta umorale e cellulo-mediata
Proprietà farmacocinetiche dei GCs
Ottima biodisponibilità OS, con Cmax raggiunta in 1h
Elevato legame alle proteine
Metabolismo epatico con CYP3A4 ed escrezione prevalentemente renale
Possono anche essere dati come profarmaci
Effetti avversi a breve termine di GCs
Frequenti (anche in terapie brevi, indipendentemente da GC usato o dose):
1) Metabolici: iperglicemia, aumento ponderale, soppressione surrenalica transitoria, anoressia
2) Idroelettrolitico: ritenzione idrica, ipernatriemia, ipokaliemia
3) Cardiovascolare: tachicardia, ipertensione
4) SNC: insonnia, ansia
5) Cutaneo: assottigliamento cutaneo
Sporadici:
1) Metabolici: ipertrigliceridemia
2) Cardiovascolare: aritmie
3) SNC: psicosi, epilessia
4) TGI: ulcere e perforazioni
5) SI: infezioni opportunistiche
Effetti avversi a lungo termine di GCs
Frequenti:
1) Metabolico: DM, redistribuzione del grasso corporeo (es. facies lunare), arresto della crescita, aumento dell’appetito
2) Cutaneo: irsutismo, alterazioni di pigmentazione
3) SI: infezioni ricorrenti
4) Osseo: osteoporosi
5) Muscolare: miopatia steroidea
Sporadici:
1) Metabolico: steatosi epatica
2) SI: infezioni opportunistiche gravi (es. TBC, Candida, Aspergillus, Toxoplasma)
3) Osseo: necrosi asettica dell’osso
4) Oculare: glaucoma e cataratta
Indicazioni d’uso di GCs
Numerosi impieghi terapeutici ma, a causa dei numerosi effetti avversi, è necessario dare la terapia:
1) Per la durata minore possibile
2) Con la dose minore possibile
3) Preferendo vie topiche
4) Scalando alla sospensione
Generalmente, una terapia a basse dosi <7 giorni è ben tollerata
Usi clinici di GCs
Indicati in:
1) Endocrinopatie
- Insufficienza surrenale acuta
- Insufficienza surrenale cronica primaria (morbo di Addison) o secondaria
- Iperplasia surrenale congenita
2) Patologie non-endocrine
- Malattie infiammatorie (reumatiche, oculari, cutanee, TGI, respiratorie, allergiche)
- Malattie renali
- Malattie infettive
- Epatopatie
- CT antitumorale
- Traumi spinali acuti
- Trapianto
Controindicazioni assolute all’uso di GCs
1) TBC attiva
2) Psicosi
3) Infezioni sistemiche micotiche/resistenti
4) HSV oculare
5) Infezioni latenti da virus epatotropi
Controindicazioni relative all’uso di GCs
1) DM
2) Infezioni piogene (es. ascessi)
3) Diverticolite
4) Anastomosi intestinali recenti
5) Ulcera peptica
6) CKD
7) Ipertensione
8) Osteoporosi
9) Miastenia gravis
10) Bambini/anziani
11) Gravidanza
Interazioni farmacologiche di GCs
1) Induttori di CYP3A4 (es. CBZ, rifampicina)
2) Inibitori di CYP3A4 (es. ritonavir, azoli)
3) Antidiabetici, diuretici, antipertensivi: riduzione dell’efficacia di antidiabetici
4) FANS: aumento del rischio di ulcera peptica
5) Fluorochinolonici: aumento del rischio di tendinopatia
Proprietà farmacologiche e indicazioni del cortisolo
Per basso GCE (1), alto MCE (1), bassa emivita (8-12h) e azione rapida indicato soprattutto per urgenze, come insufficienza surrenale acuta
Su di esso si basano le tabelle di conversione
Proprietà farmacologiche e indicazioni del cortisone
GCE e MCE leggermente minori di cortisolo (0.8), del quale è un profarmaco
Proprietà farmacologiche e indicazioni del prednisone
Largamente impiegato per versatilità, per via di effetti avversi gestibili e possibilità di somministrazioni ripetute in base a necessità e patologia da trattare
Profarmaco del prednisolone
GCE maggiore di cortisolo (4) e MCE minore (0.8), con emivita di 12-36h
Proprietà farmacologiche e indicazioni del prednisolone
Proprietà farmacologiche identiche a prednisone ma, essendo attivo, ha azione più rapida e più indicato in epatopatici
Proprietà farmacologiche e indicazioni del metilprednisolone
Simile a prednisone/prednisolone, dei quali ha la medesima emivita (12-36h), ma maggior GCE (5) e minor MCE (0.5)
Proprietà farmacologiche e indicazioni di desametasone e betametasone
GC altamente potenti (GCE 25) e privi di MCE (0), con lunga emivita (36-72h)
A causa di maggiori potenza e tossicità, indicati per brevi periodi in condizioni acute/severe (es. edema cerebrale o polmonare)
Proprietà farmacologiche e indicazioni di fludrocortisone
GCE 10, MCE 125, emivita 3-4h
Impiegato in morbo di Addison per maggiore potenza mineralcorticoide
Proprietà farmacologiche e indicazioni di deflazocort
GCE 3, emivita 1-2h
Minima azione su metabolismo di calcio e glucosio, dunque maggiormente indicato in osteoporotici e DM