I calcio-antagonisti Flashcards
Classificazione di CCB
1) DHP: azione soprattutto a livello vascolare
2) nDHP: ulteriormente suddivisi in fenilalchilamine, con azione soprattutto a livello cardiaco, e benzotiazepina, con azione intermedia a livello vascolare e cardiaco
Generazioni di CCB
- Prima generazione (es. nefidipina, isradipina, nicardipina, felodipina, diltiazem, verapamil)
- Seconda generazione: formulazioni a lento rilascio dei farmaci di prima generazione
- Terza generazione (es. amlodipina, lecarnidipina): farmaci dotati di proprietà tali da determinare un’insorgenza d’effetto più lenta ma persistente e lunga durata d’azione
Proprietà farmacocinetiche generali di CCB
Ridotta biodisponibilità OS per esteso effetto di primo passaggio epatico
Elevato legame alle proteine
Metabolismo epatico con CYP3A4
Azione in 30-60 minuti
Meccanismo d’azione di CCB
Inibitori di CaL, legandosi alla subunità α1
In particolare:
1) DHP: legame alla porzione extracellulare di DIII e DIV del canale chiuso/inattivo, motivo per cui hanno effetto prevalentemente vascolare (canale più frequentemente inattivo); scarso effetto frequenza-dipendente
2) nDHP: legame intracellulare (loop DIII-DIV per diltiazem e coda di DIV per verapamil) di CaL aperto; hanno effetto frequenza-dipendente, dunque soprattutto cardiaco
Indicazioni di CCB
Grazie all’ottimo profilo di sicurezza, alle formulazioni che permettono la monodose giornaliera e alla possibilità di associazione ad altri farmaci sono indicati per il trattamento di:
1) Ipertensione (DHP)
2) Angina vasospastica (DHP) e stabile (nDHP)
3) Aritmie sopraventricolari (nDHP)
4) Malattie vasospastiche (DHP)
5) Terapia preventiva di emicrania (verapamil)
6) Profilassi del parto pretermine (nifedipina)
Effetti avversi di CCB
1) Ipotensione e tachicardia riflessa, con possibile peggioramento di angina
2) Tosse e dispnea
3) Nausea e stipsi
4) Edema periferico e polmonare
Interazioni farmacologiche di CCB
Interazione con farmaci metabolizzati da CYP3A4, come BZD, statine e azoli
L’uso prolungato può dare tolleranza
Controindicazioni di CCB
1) Ipertensione associata ad ipertrofia di LV: preferire ACEi
2) AMI: possibili danni per ipotensione, furto coronarico, aumento di VO2 e PA per attivazione simpatica riflessa e scariche adrenergiche
Proprietà farmacologiche e indicazioni di verapamil
Discreta biodisponibilità OS per esteso effetto di primo passaggio epatico ed emivita di 4-12h
Indicato nel trattamento di SVTA e nella terapia preventiva dell’emicrania
Essendo inibitore di Pgp riduce clearance di digossina
Essendo inibitore di CYP3A4 riduce la clearance di numerosi farmaci come teofillina e ciclosporina
Potenzia l’effetto bradicardizzante di βB
Può dare:
1) Iperprolattinemia
2) Stipsi
3) Bradicardia (specie se in associazione a βB)
Proprietà farmacologiche e indicazioni di diltiazem
Discreta biodisponibilità OS per esteso effetto di primo passaggio epatico
Potente vasodilatatore coronarico e in grado di ridurre conduzione AV
Indicato in SA, angina variante di Prinzmetal e sindrome di Raynaud
Proprietà farmacologiche e indicazioni di nifedipina
Breve emivita (1-2h), dunque necessarie formule a lento rilascio
Più potente vasodilatatore coronarico, ma può dare ipotensione e tachicardia riflessa; privo di effetto sulla conduzione AV
Indicato in:
1) Ipertensione arteriosa
2) Sindrome di Raynaud
3) Ipertensione gestazionale
4) Parto pretermine (effetto tocolitico): dose di carico, poi ogni 30 minuti fino a stop contrazioni uterine e infine ogni 4-6h fino a 48h
Proprietà farmacologiche e indicazioni di amlodipina
Assorbimento lento (Cmax in 6h) ma quasi totale per assente effetto di primo passaggio epatico
Emivita lunghissima (30-60h), dunque particolarmente indicato in terapia croniche
Indicato in:
1) Ipertensione arteriosa
2) SA e angina variante di Prinzmetal
Profilo di sicurezza anche migliore di nifedipina