NEOPLASIE POLMONARE Flashcards

1
Q

TIPI TUMORI INTERESSANTI IL POLMONE

A
  • tumori primitivi
  • lesioni metastatiche
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q

QUALI TESSUTI POSSONO ESSERE INTERESSATI DAI TUMORI PRIMITIVI DEL POLMONE

A

epitelio,
- tessuto cartilagineo,
- la mucosa respiratoria ,
- stroma polmonare
- pleura.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q

TUMORI PRIMITIVI DEL POLMONE, TIPOLOGIE

A
  • 90-95% carcinomi.
  • 5% carcinoidi bronchiali.
  • 2-5% neoplasie mesenchimali.
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q

DEFINIZIONE CARCINOMA

A

Tumore con origine in tessuto epiteliale

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q

DEFINIZIONE CARCINOIDI BRONCHIALI

A

, tumori neuroendocrini a lenta crescita di derivazione bronchiale, con crescita endobronchiale

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q

NEOPLASIE MESENCHIMALI, DEFINIZIONE

A

tumori benigni

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q

EPIDEMIOLOGIA

A
  • incidenza e mortalità elevate.
  • 13,3% di tutti i tumori, percentuale in netta crescita.
  • maggiormente diffuso in uomo rispetto alla donna,
  • percentuale di donne interessate dal tumore in crescita.
  • picco massimo di incidenza tra 50 60 aa
  • latenza di alcuni anni
  • solo il 2% compare prima dei 40 aa
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
8
Q

MORTALITA’

A

26,5% dei decessi correlati al cancro.
- prima causa di morte per tumore nei maschi e la terza nelle donne . La sopravvivenza oltre i 5 anni è bassissima anche perché è un tumore che metastatizza molto facilmente

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
9
Q

SOPRAVVIVENZA

A
  • sopravvivenza a 5 aa 17,7 %, molto bassa, tende a metastatizzare molto facilmente
  • 55,2% quando la malattia è localizzata;
  • 28% con metastasi regionali
  • 4,3% con metastasi a distanza
  • donne con stessa diagnosi istologica di un uomo hanno generalmente tempo di sopravvivenza inferiore
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
10
Q

FATTORI EZIOLOGICI :

A

Fumo di sigaretta, in diminuzione
- Rischio industriale,
- Inquinamento atmosferico, in aumento
- Fattori genetici,
- Lesioni precancerose
- asbesto,
- rischio genetico

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
11
Q

FUMO DI SIGARETTA, CORRELAZIONE

A
  • costituisce il più importante fattore di rischio
  • per l’insorgenza del tumore del polmone e si ritiene sia responsabile dell’85% dei casi osservati.
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
12
Q

RISCHIO RELATIVO CORRELATO AL FUMO, FATTORI COINVOLTI NELL’AUMENTO DEL RISCHIO DI CONTRARRE TUMORE AL POLMONE

A
  • numero di sigarette fumate/die;
  • durata in anni dell’abitudine al fumo;
  • Contenuto di catrame, tipo di sigarette fumate
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
13
Q

tipo di rischio correlato a fumo, proporzionalità

A
  • Il rischio nei forti fumatori arriva ad essere 60 volte maggiore fra i forti fumatori abituali (2 pacchetti al giorno per 20 anni) rispetto ai non fumatori.
  • Per quanti smettono di fumare il rischio si riduce nei 10-15 anni successivi.
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
14
Q

FUMO PASSIVO , RISCHIO ASSOCIATO DI CONTRARRE CARCINOMA POLMONARE

A

fumo passivo raddoppia il rischio di sviluppare carcinoma polmonare rispetto ai non fumatori;
- Si stima che 3000 adulti non fumatori all’anno muoiano per fumo passivo.
- fumo della pipa e del sigaro aumentano il rischio, ma in maniera ridotta rispetto alle sigarette.
- In passato l’abitudine al fumo è stata più diffusa nel sesso maschile ma negli ultimi anni questa differenza si è ridotta, nei paesi in via di sviluppo il fumo tra il sesso femminile è in notevole crescita

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
15
Q

RISCHIO AMBIENTALE CORRELATO A TUMORE AL POLMONE

A

diffusione di amianto, incendi , inquinamento da particolato e polveri sottili.
- Radiazioni ionizzanti

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
16
Q

ESPOSIZIONE A DANNO E REALE CONTRAZIONE DI PATOLOGIA

A

non tutti i soggetti esposti all’inquinamento o a contatto diretto con sostanze nocive generano patologie,
- fattori genetici predispongono alcuni soggetti alla contrazione di un determinata malattia

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
17
Q

ASBESTO , CORRELAZIONE CON ESPOSIZIONE E MANIFESTAZIONE MALATTIA,

A
  • 10 – 30 anni di latenza prima dello sviluppo del cancro al polmone;
  • Rischio 5 volte aumentato nei lavoratori dell’asbesto non fumatori,
  • 55 volte nei fumatori;
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
18
Q

FATTORI GENETICI COINVOLTI IN CARCINOMI POLMONARI CORRELATI AL FUMO

A

I carcinomi polmonari correlati al fumo insorgono mediante un graduale accumulo di mutazioni oncogeniche driver che esitano nella trasformazione neoplastica delle cellule epiteliali polmonari.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
19
Q

GENI PRINCIPALMENTE COINVOLTI E MUTATI NELLA PATOGENESI DEL CANCRO POLMONARE

A

EGFR
C MYC
RB
ERB 2
BCL 2
ALK
ROS
KRAS
NRAS
RET
BRAF
HER 2
FGFR1
P53

20
Q

QUALI GENI ONCOSOPPRESSORI ED ONCOGENI VENGONO PRINCIPALMENTE RICERCATI E PERCHE’

A
  • EGFR,
    • ALK,
    • ROS1,
    • Geni bersaglio della target therapy,
21
Q

PIATTAFORME USATE PER LE ANALISI DI BIOLOGICA MOLECOLARE

A
  • Real time o microarray
    • fish per alk e ros
22
Q

BIOLOGIA MOLECOLARE, VANTAGGI

A

terapia mirata, il soggetto viene trattato sulla base della sua mappatura genetica , sulla base dell’oncogene presente si tara la terapia, e si conosce la resistenza o la sensibilità di un pz alla chemioterapia: consente in poche parole di elaborare una terapia personalizzata sulla base del pz e del suo particolare assetto genetico

23
Q

TIPI DI LESIONI PRECANCEROSE

A

displasia squamosa e carcinoma in situ;
*iperplasia adenomatosa atipica;
*adenocarcinoma in situ;
* Iperplasia diffusa polmonare idiopatica di cellule neuroendocrine

24
Q

prognosi

A

, pessima in quanto nella maggior parte dei casi sono tumori che vengono diagnosticati tardivamente, spesso quando hanno già metastatizzato.

25
Q

diffusione metastatica, metodologia

A

fase inziale prevalentemente per via linfatica
- successivamente per via ematica.

26
Q

sedi piu’ frequenti di metastasi

A
  • Surrene,
  • Cervello
  • Fegato
27
Q

PREVENZIONE PRIMARIA PER TUMORE DEL POLMONE

A

Ridurre il numero di fumatori.
- La diminuzione della mortalità nell’ultimo decennio segue la modificazione dell’abitudine al fumo nei maschi.
- Effetti positivi di programmi antifumo organizzati dai medici di medicina generale;
- Controversa efficacia delle campagne antifumo nelle scuole;
- Assenza di dati sul fenomeno della sigaretta elettronica.

28
Q

METODOLOGIA DI ESECUZIONE SCREENING

A
  • Scarsa sensibilita’ diagnostica per soggetti asintomatici di Rx toracico e esame citologico dell’escreato
  • Maggiore sensibilità diagnostica in soggetti asintomatici tc spirale rispetto ad rx .
29
Q

DIAGNOSI, IN QUALE FRANGENTE SI ATTUA

A
  • Sintomi dovuti a localizzazione metastatiche sintomi dovuti alle localizzazioni metastatiche che portano i pazienti dal medico, in quanto il polmone è privo di terminazioni nervose algogene : la sintomatologia locale si ha spesso solo quando vengono raggiunte grandi dimensioni per coinvolgimento della pleura o per espansione nel mediastino.
30
Q

STEP DIAGNOSTICI TUMORE POLMONARE

A
  • Esami di I livello:
  • Rx torace,
  • visita pneumologica.
  • Esami II livello:
  • Broncoscopia,
  • bx transbronchiale,
  • bx eco/TC guidata,
  • videotoracoscopia
  • Diagnosi istocitologica e profilo molecolare
  • Eventuale chirurgia e diagnosi istopatologica e profilo molecolare
  • Terapia oncologica
31
Q

OPERAZIONE TUMORE POLMONARE, PERCENTUALE DEI PZ SOTTOPOSTI AD OPERAZIONE

A

Solo il 20 25% dei tumori vengono operati, la diagnosi si basa su campioni citologici e piccole biopsie

32
Q

CITODIAGNOSTICA, APPROCCIO , PRELIEVO

A

1) Esfoliazione naturale
2) Abrasione
3) Ago aspirazione

33
Q

CITODIAGNOSTICA, SU QUALE MATERIALE SI ESEGUE

A
  • materiale di secrezione
  • lavaggio proveniente dai bronchi,
  • materiale ottenuto per spazzolamento dei bronchi
  • materiale ottenuto per aspirazione delle masse bronchiali.
34
Q

MATERIALI DI SECREZIONE DEI BRONCHI

A
  • Espettorato
  • Broncoaspirato
  • BAL
35
Q

MATERIALE OTTENUTO PER SPAZZOLAMENTO DEI BRONCHI

A
  • Brushing
36
Q

MATERIALE OTTENUTO PER ASPIRAZIONE

A

Aspirato trans-bronchiale
- Aspirato trans-toracico

37
Q

DEFINIZIONE DISPLASIA

A

alterazione della forma naturale della cellula

38
Q

GRADI DI DISPLASIA

A

PRECEDENTEMENTE tre gradi:
- lieve entità,
- media entità
- grave entità
ATTUALMENTE
- basso
- alto grado

39
Q

CRITERI DA VALUTARE PER VERIFICARE LA PRESENZA DI DISPLASIA

A

valutazione del rapporto tra nucleo e citoplasma
- se il rapporto è a favore del citoplasma la cellula è normale,
- se il rapporto è a favore del nucleo,
- Se il nucleo è ingrandito e con pochissimo citoplasma intorno si ha una displasia di lieve entità.
- se il nucleo è molto grande rispetto al citoplasma occupa quasi tutto il citoplasma come nella displasia lieve, ma ha un nucleolo e cromatina molto evidente , potrebbe anche moltiplicarsi,
- molto spesso il nucleo è anche polarizzato, polarizzazione potrebbe andare incontro ad apoptosi,
- Se la cellula presenta macroscopiche alterazioni della forma normale, con estroflessioni, può essere molto grande, può avere un nucleo molto grande , nucleolo o due, nucleo anche molto attivo cromatinicamente , si ha una displasia di grave entità

40
Q

IPERPLASIA, CARATTERISTICHE

A

cellule di morfologia ancora normale
- numero molto elevato di cellule, vetrino risulta estremamente cellulato rispetto al normale

41
Q

METAPLASIA, DEFINIZIONE,

A

trasformazione diretta di un tessuto differenziato in un altro tessuto di altra natura ed origine

42
Q

IMPORTANZA METAPLASIA

A
  • lesione precancerosa molto importante,
  • test di screening come il paptest nelle pazienti a rischio di trasformazione neoplastica in mucosa vaginale ,
43
Q

IMPORTANZA PAP TEST IN PZ DONNE A RISCHIO

A
  • Consente di fare diagnosi preventiva di adenocarcinoma in situ
  • Dopo diagnosi preventiva di adenocarcinoma in situ si può immediatamente agire di conseguenza
44
Q

SCREENING K POLMONARE

A

in Italia non esiste screening che mette in evidenza il carcinoma polmonare .

45
Q

QUALE CLASSIFICAZIONE TUMORALE E’ MAGGIORMENTE UTILIZZATA

A

classificazione WHO

46
Q

ISTOTIPI TUMORI POLMONARI

A

Il 95% dei carcinomi polmonari è riconducibile a 4 isotipi principali:
* Adenocarcinoma
* Carcinoma spino cellulare
* Carcinoma a piccole cellule
* Carcinoma a grandi cellule

47
Q

ETIMOLOGIA TERMINOLOGIA UTILIZZATA IN TUMORI POLMONARI

A
  • Adeno: struttura ghiandolare.
  • Carcinoma: tumore che origina dal tessuto epiteliale.
  • Spinocarcinoma: ci ricorda il tratto spinoso dell’epidermide
  • A piccole e grandi cellule: morfologia delle cellule stesse