adenocarcinoma Flashcards
DEFINIZIONE
Tumore epiteliale maligno invasivo con differenziazione ghiandolare o produzione di mucina da parte delle cellule tumorali
epidemiologia
- Carcinoma polmonare più comune nelle donne e nei non fumatori,
DIFFERENZE TRA ADENOCARCINOMA E SQUAMOCELLULARE
- ADENOCARCINOMA, lesioni più piccole e periferiche
SPETTRO ISTOLOGICO LESIONI ADENOCARCINOMA
- Variano da tumori ben differenziati con evidenti elementi ghiandolari a lesioni papillari simili ad altri carcinomi papillari, fino a masse solide che presentano solo occasionalmente ghiandole e cellule secernenti mucine
nuova classificazione adenocarcinoma,
1 lesione preinvasive
2 lesioni invasive
lesioni preinvasive, tipi
- IPERPLASIA ADENOMATOSA ATIPICA
- ADENOCARCINOMA IN SITU (ex carcinoma bronchiolo alveolare
varianti adenocarcinoma in situ
- IPERPLASIA ADENOMATOSA ATIPICA
- ADENOCARCINOMA IN SITU (ex carcinoma bronchiolo alveolare
lesioni invasive, tipi
adenocarcinoma minimamente invasivo, adenocarcinoma invasivo
1) ADENOCARCINOMA MINIMAMENTE INVASIVO,
COSA SI INTENDE CON ADENOCARCINOMA MINIMAMENTE INVASIVE
- forme con diametro < 3 Cm
- invasione stromale < 5 mm
- pattern istologico prevalentemente lepidico
2) ADENOCARCINOMA INVASIVO,
COSA SI INTENDE CON ADENOCARCINOMA INVASIVO
diametro > 3 cm
- invasione stromale > 5 mm
CLASSIFICAZIONE ADENOCARCINOMA INVASIVO
viene classificato secondo l’istotipo predominante tra i 5 istotipi principali inseriti all’interno di un grading istologico basato sulla differenziazione del tumore (classificazione effettuata su polmoni resecati
GRADI CLASSIFICAZIONE ADENOCARCINOMA INVASIVO
- GRADO 1: LEPIDICO (pattern non invasivo)
- GRADO 2: ACINARE e PAPILLARE
- GRADO 3: MICROPAPILLARE e SOLIDO
IPERPLASIA ADENOMATOSA ATIPICA,
ISTOLOGIA
- proliferazione di cellule cuboidali che tappezzano la pareti alveolari o del bronchiolo con minime atipie citologiche
- associazione fibrosi interstiziale nei setti
- Talora simile adenocarcinoma in situ ben differenziato
- DISTINZIONE IPERPLASIA ADENOMATOSA ATIPICA CON ADENOCARCINOMA IN SITU
Difficile distinzione con l’adenocarcinoma in situ, solitamente se le lesioni sono focali e piccole ci si orienta verso l’iperplasia.
LOCALIZZAZIONE ADENOCARCINOMA,
- frequentemente la pleura
- Prevalente sviluppo periferico
- Occupa la parte basale e superficiale del polmone, vicino alla cupola diaframmatica
- Talvolta sviluppo centrale
- Frequente versamento neoplastico consensuale
- si proiettano e passano nei bronchi
PRODUTTIVITA
adenoma può essere in grado o meno di produrre mucina
DIFFUSIONE,
- frequente diffusione linfonodale locoregionale,
- intraparenchimale ematica
- aerogena
- precoce metastatizzazione a distanza
- spesso queste masse possono occupare i linfonodi periferici zonali
istogenesi adenocarcinoma
- Forme centrali e dei grossi bronchi: epitelio bronchiale ghiandolare
- Forme periferiche: pneumociti di II tipo, cellule di Clara
PRESENTAZIONE MORFOLOGICA ADENOCARCINOMA
- nodulo di colorito bianco-grigio
- fibrosi centrale,
- presentazione a macchie biancastre situate frequentemente nella parte basale del polmone
- lesioni molto spesso sono pigmentate, la pigmentazione viene definita antracotica
- Tumore a differenziazione ghiandolare
- Colore Rosa del polmone in una autopsia sta ad indicare che solitamente il paziente è giovane.
- Necrosi può portare a cavitazione
- Macchie biancastre
crescita
crescita non eccessiva in diametro con differenziazione ghiandolare
lesioni, differenza rispetto al carcinoma squamocellulare
tendono ad essere più piccole e più periferiche rispetto a quelle dello squamocellulare.
epidemiologia
- Nei paesi occidentali la sua incidenza è in incremento;
- tumore polmonare più frequente nelle donne e nei non fumatori
- colpisce soggetti più giovani rispetto al carcinoma spinocc
- incidenza in paesi occidentali è in aumento rispetto alle altre forme
istotipi
- acinare,
- lepidico,
- papillare
- micropapillare,
- solido con produzione di muco
GENETICA
- positività per il marcatore IIC TTF-1.
- mutazioni genetiche gain-of-function in geni multipli che codificano per le tirosin-chinasi dei recettori, come EGFR, ALK, ROS, MET E RET.
- Mutazione di EGFR è tipica dell’adenocarcinoma e non dello spinocellulare.
- I pazienti con mutazione di EGFR hanno maggiore probabilità di sopravvivenza con terapia inibitoria
- Mutazioni di KRAS sono correlate a prognosi peggiore e resistenza a inibitori di EGFR
condizioni associate
Versamento neoplastico
dimensioni
inferiori rispetto allo squamo cellulare
evoluzione e decorso
comportamento complessivamente aggressivo
differenza con carcinoma squamocellulare
cresce più lentamente dello spinocellulare
- tende a metastatizzare più precocemente dello spinocellulare (spesso già presenti alla diagnosi).
- dimensioni inferiori rispetto allo squamocellulare
interessamento pleurico
Può non interessare la pleura a meno che non sia attaccato alla pleura viscerale
causa pigmentazione lesione
L’associazione a pigmentazione antracosica con noduli-biancastri è dovuta al fatto che è molto superficiale ed il pigmento viene inglobato dentro la massa linfonodale