58. Test genetici Flashcards
ANALISI CROMOSOMICA
in pz con casi sindromici, dismorfismi, ritardo mentale, disabilità intellettiva, autismo, sospetto patologia con alterazione cromosomica
ANALISI CARIOTIPO: individua anomalie di numero, di struttura (bilanciate come traslocazioni, sbilanciate perdita o acquisizione)
FISH: ibridazione DNA marcato con fluorescenza in vitro, con sonde cromosoma-specifiche (riconoscono un intero cromosoma), regione-specifiche (x una banda), x uno spot nucleare (singolo)
ANALISI CROMOSOMICA MOLECOLARE:
- oligonucleotide arrays genomici (identificano microdelezioni o duplicazioni in tutto il genoma),
- array-CGH test (rileva mutazioni de novo x sbilanciamento del n° di copie, prendendo DNA del pz a confronto con DNA di controllo, marcati con fluorocromi diversi poi si quantifica la fuorescenza: se c’è delezione c’è più colore nel controllo, duplicazione più colore nel pz),
- SNP array (identifica perdita di eterozigosità usando chip che contengono sonde specifiche per SNP (polimorfismi a singolo nucleotide), rileva del/dup, rileva l’origine uniparentale di una regione cromosomica (disomia uniparentale)
Database genetici
per una diagnosi più veloce, si confrontano le CNV trovate con quelle del database di riferimento:
-DGV: varianti di individui di controllo
-DECIPHER: alterazioni riscontrate associate a fenotipo patologico
-Clinvar database: revisione dei CNVs noti/pubblicati relativamente al loro significato clinico
-Copy number variazioni morbility map of developmental delay: risultati di CNVs in individui con autismo, disabilità intellettive, ritardo di sviluppo e relativi individui di controllo ottenuti da due studi su grandi casistiche.
-SFARI database: CNVs e geni associati ai disordini dello spettro autistico
Malattie multifattoriali poligeniche
La ricerca in medicina ha come obiettivi:
- determinazione del contributo genico nelle mal multifattoriali (tramite analisi dell’aggregazione famigliare ovvero la prevalenza di casi un una famiglia, con rischio proporzionale al grado di parentela e alla prevalenza familiare)
- studio sui gemelli: la % di concordanza tra gemelli indica il contributo genico ad una malattia
- identificazione geni e varianti tramite analisi di coppie di fratelli (se un figlio eredita una coppia di alleli un altro li eredita uguali 25%, 1 solo 50%, diversi 25%
- studi di associazione caso-controllo: si associa un allele a una malattia quando nel malato è presente un particolare allele più frequente rispetto ai controlli
- studio esteso a tutto il genoma (GWAS): si analizzano centinaia di loci per migliaia di individui contemporaneamente
Celiachia e genetica (1v)
La celiachia ha base genetica, si osservano casi familiari nel 10-15%, concordanza MZ 65-80%, la presenza di HLA DQ2-8 è necessario ma non sufficiente a sviluppare celiachia, intervengono infatti anche fattori ambientali e l’esposizione al glutine. Queste HLA agiscono presentando le molecole di glutine ai CD4 intestinali