38. Errori congeniti metabolismo Flashcards
FENILCHETONURIA
La fenilalanina deve essere trasformata in tirosina per mezzo di una idrossilazione operata dalla PHA (fenilalanina idrossilasi), sfruttando un coenzima che è la BH4. Il rallentamento di attività può essere dovuto a varie problematiche che porta aumento della fenilalanina (fenilchetonuria) e diminuzione della tirosina. La trasmissione è AR e la mutazione del gene si trova sul braccio lungo del cromosoma 12. L’aumento di fenilalaninemia (> 2mg/dl), causa effetti tossici al SNC, alterandone il normale sviluppo.
La PKU è caratterizzata da disabilità intellettiva, microcefalia, deficit motori, rash eczematoso, disturbi dello spettro autistico, epilessia, ritardo dello sviluppo, deficit di accrescimento, comportamenti aberranti e sintomi psichiatrici. Se non adeguatamente trattata, la patologia comporta un grave e irreversibile ritardo mentale, oltre a importanti disabilità cognitive.
Screening neonatale: si dosa la fenilalanina, se > 20mg/dl si va ad accertamento diagnostico con fenilchetoni nelle urine, test a carico con BH4 (cofattore), dosaggio proteine urinarie (neopterine e biopterine aumentate), dosaggio DHPR (alte).
Il trattamento si basa prevalentemente su un rigoroso regime alimentare a basso contenuto di proteine (e quindi di Phe), che i pazienti devono seguire per tutta la vita, e una supplementazione proteica (miscele aminoacidiche prive di fenilalanina) + integrazione vitaminica.
IPERAMMONIEMIA
Causata da difetti del ciclo dell’urea o dell’ossidazione degli acidi organici, si accumula e va a colpire il SNC. La malattia può esordire in epoca neonatale con letargia, difficoltà ad alimentarsi, vomito e tachipnea; oppure, più spesso, durante l’infanzia o l’età adulta con deficit neurocognitivi cronici, encefalopatia acuta e/o difetti della coagulazione o disfunzione epatica cronica.
Esami di 1° livello (urgenti): glicemia e insulinemia (ipoglicemia), ammonio (> 75ug/dL), EGA (acidosi metabolica). Attenzione che il bambino non sia disidratato perché mima una acidosi metabolica.
Esami 2° livello: accumulo metaboliti, carenza prodotti essenziali, aminoacidemia, oroticoaciguria.
Esami 3° livello: indagini enzimatiche, indagini strutturali su biopsia, indagine genetico-molecolare su DNA estratto.
Detossificazione farmacologica: si parte prima della conferma diagnostica con arginina-HCl, carnitina, vitamine.
Altra terapia: glucosio, (+ insulina se gli>200), intralipid (no se difetto betaox), potassio, sodio carbonato (in acidosi), depurazione dialitica (se ammonio > 700).