Igiene 09 Hilights 1.1 a Flashcards
Tardivo
CONTINUAZIONE DELLA LEZIONE PRECEDENTE
Il professore riprende il discorso sulla prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza, di cui il lavaggio delle mani rappresenta il cardine assoluto e imprescindibile. Oggi il lavaggio con acqua e sapone è quasi interamente sostituito dall’utilizzo del gel igienizzante, sopra u o nel momento in cui ci si appresta ad un conta o dire o con il paziente.
Le precauzioni standard si basano su pochi ma indissolubili punti: lavaggio delle mani, utilizzo dei guanti, utilizzo di maschere e occhiali prote ivi, utilizzo del camice.
Utilizzo dei guanti
● Usare i guanti quando si prevede un conta o con sostanze corporee con componente liquida
(sangue, liquidi biologici, escrezioni, secrezioni, ogge i contaminati). L’ogge o contaminato, per definizione, è ubiquitario nell’ambiente sanitario: non esiste strumento, device o tecnologia che una volta toccata non sia contaminata.
● È sufficiente usare guanti puliti non sterili.
● Infilare i guanti prima di entrare in conta o con le mucose o con cute non inta a.
● Cambiare i guanti quando si effe uano procedure sullo stesso paziente se vi è conta o con materiale
infe o.
● Sfilare i guanti subito dopo l’uso, prima di entrare in conta o con qualsiasi superficie, e lavarsi le
mani immediatamente.
È importante cambiarsi i guanti quando si visita un altro paziente anche se nella stessa stanza.
Tardivo
CONTINUAZIONE DELLA LEZIONE PRECEDENTE
Il professore riprende il discorso sulla prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza, di cui il lavaggio delle mani rappresenta il cardine assoluto e imprescindibile. Oggi il lavaggio con acqua e sapone è quasi interamente sostituito dall’utilizzo del gel igienizzante, soprauo nel momento in cui ci si appresta ad un contao direo con il paziente.
Le precauzioni standard si basano su pochi ma indissolubili punti: lavaggio delle mani, utilizzo dei guanti, utilizzo di maschere e occhiali proteivi, utilizzo del camice.
Utilizzo dei guanti
● Usare i guanti quando si prevede un contao con sostanze corporee con componente liquida
(sangue, liquidi biologici, escrezioni, secrezioni, oggei contaminati). L’oggeo contaminato, per definizione, è ubiquitario nell’ambiente sanitario: non esiste strumento, device o tecnologia che una volta toccata non sia contaminata.
● È sufficiente usare guanti puliti non sterili.
● Infilare i guanti prima di entrare in contao con le mucose o con cute non intaa.
● Cambiare i guanti quando si effeuano procedure sullo stesso paziente se vi è contao con materiale
infeo.
● Sfilare i guanti subito dopo l’uso, prima di entrare in contao con qualsiasi superficie, e lavarsi le
mani immediatamente.
È importante cambiarsi i guanti quando si visita un altro paziente anche se nella stessa stanza.
Il professionista meno a ento all’utilizzo dei guanti è proprio il medico, rispe o a tu i gli altri professionisti sanitari: è quindi difficile immaginare una prevenzione o imale senza compliance alle misure di protezione standard.
PARENTESI
Durante la pandemia per la prima volta il medico si è trovato nella stessa situazione di un pilota d’aereo: normalmente se il medico fa uno sbaglio clinico “precipita” solo il paziente mentre durante l’emergenza pandemica se un medico avesse fa o un errore sarebbe “precipitato con lui tu o l’aereo” (tanto che molti medici sono morti durante la pandemia).
PARENTESI
Un indicatore classico della compliance al lavaggio delle mani è la quantità di gel idroalcolico per le mani utilizzata. Quest’ultimo però sta venendo usato molto meno con l’allontanarsi dell’evento pandemico. Questo perché non viene percepito questo rischio come importante o rilevante. Tu avia si tra a di un aspe o estremamente importante che non si bisognerebbe lasciare in secondo piano. Il mancato rispe o di queste norme favorisce la colonizzazione di molte superfici e pazienti da parte di ba eri resistenti e multiresistenti che spesso si ritrovano all’interno dell’ambiente ospedaliero.
FINE PARENTESI
Il professionista meno a ento all’utilizzo dei guanti è proprio il medico, rispe o a tu i gli altri professionisti sanitari: è quindi difficile immaginare una prevenzione o imale senza compliance alle misure di protezione standard.
PARENTESI
Durante la pandemia per la prima volta il medico si è trovato nella stessa situazione di un pilota d’aereo: normalmente se il medico fa uno sbaglio clinico “precipita” solo il paziente mentre durante l’emergenza pandemica se un medico avesse fa o un errore sarebbe “precipitato con lui tu o l’aereo” (tanto che molti medici sono morti durante la pandemia).
PARENTESI
Un indicatore classico della compliance al lavaggio delle mani è la quantità di gel idroalcolico per le mani utilizzata. Quest’ultimo però sta venendo usato molto meno con l’allontanarsi dell’evento pandemico. Questo perché non viene percepito questo rischio come importante o rilevante. Tu avia si tra a di un aspe o estremamente importante che non si bisognerebbe lasciare in secondo piano. Il mancato rispe o di queste norme favorisce la colonizzazione di molte superfici e pazienti da parte di ba eri resistenti e multiresistenti che spesso si ritrovano all’interno dell’ambiente ospedaliero.
FINE PARENTESI
Uso di maschera e occhiali prote ivi
Maschera e occhiali prote ivi perme ono di proteggere le mucose delle vie aeree e della congiuntiva da esposizioni via aerosol o schizzi.
Pag. 1 di 7
IGIENE Lezione n° 9 Prof. Tardivo 6 apr. 2023
A cura di Maria Vi oria Gero o e Samuele Grassi
CONTINUAZIONE DELLA LEZIONE PRECEDENTE
Precauzioni standard e specifiche, isolamento ospedaliero, inchiesta epidemiologica, chemioprofilassi, sieroprofilassi
Uso del camice
La corre a abitudine di utilizzare camici o sovracamici, parte intrinseca della stru ura sanitaria da parecchi secoli, è fondamentale sopra u o nell’eventualità di entrare in conta o con i liquidi biologici.
Durante la crisi pandemica, circa a metà del 2022, si è innescata una crisi nel reperimento anche di questi dispositivi: la risposta del sistema a questa carenza è stata il prolungamento dell’utilizzo della stessa casacca per più e più giorni. Così facendo, però, il camice diventa un serbatoio di potenziali germi che, laddove sopravvivano all’esterno dell’ospite, possono essere trasmessi di paziente in paziente.
L’ospedale deve quindi garantire un numero congruo di camici e la loro corre a sterilizzazione.
Uso di maschera e occhiali prote ivi
Maschera e occhiali prote ivi perme ono di proteggere le mucose delle vie aeree e della congiuntiva da esposizioni via aerosol o schizzi.
Pag. 1 di 7
IGIENE Lezione n° 9 Prof. Tardivo 6 apr. 2023
A cura di Maria Vi oria Gero o e Samuele Grassi
CONTINUAZIONE DELLA LEZIONE PRECEDENTE
Precauzioni standard e specifiche, isolamento ospedaliero, inchiesta epidemiologica, chemioprofilassi, sieroprofilassi
Uso del camice
La corre a abitudine di utilizzare camici o sovracamici, parte intrinseca della stru ura sanitaria da parecchi secoli, è fondamentale sopra u o nell’eventualità di entrare in conta o con i liquidi biologici.
Durante la crisi pandemica, circa a metà del 2022, si è innescata una crisi nel reperimento anche di questi dispositivi: la risposta del sistema a questa carenza è stata il prolungamento dell’utilizzo della stessa casacca per più e più giorni. Così facendo, però, il camice diventa un serbatoio di potenziali germi che, laddove sopravvivano all’esterno dell’ospite, possono essere trasmessi di paziente in paziente.
L’ospedale deve quindi garantire un numero congruo di camici e la loro corre a sterilizzazione.
