Igiene 07 Hilights 1.5 a Flashcards
ZOONOSI
Le infezioni possono essere trasmesse all’uomo a partire da un serbatoio animale, è il caso delle zoonosi.
Il contatto tra uomo e animale può essere diretto.
Le antropozoonosi comprendono un gruppo di malattie degli animali che possono trasmettersi, anche solo occasionalmente, all’uomo mediante:
1. Contatto diretto, anche con animali di compagnia: gatto (toxoplasmosi) e cane (rabbia);
2. Ingestione di prodotti alimentari di origine animale contaminati: latte (brucellosi o febbre di marta:
colpiva bovini e ovini e si trasmetteva attraverso il latte che non veniva pastorizzato), uova (salmonellosi), carne (toxoplasmosi e listeriosi), еtс
La sorgente può essere sia un animale malato (più facile da identificare), che un animale portatore (sano, convalescente, cronico, precoce). Così come per gli umani anche negli animali è più facile intercettare e isolare gli animali malati piuttosto che i portatori.
Un problema ancora aperto sono le frodi alimentari, ad esempio quando la carne viene importata da Paesi con normative e sistemi di tracciamento diversi e meno rigidi rispetto a quello italiano.
Le specie animali coinvolte più frequentemente sono: 1. Ovini
- Bovini
- Caprini
- Suini
- Equini
- Roditori, uccelli, felini, insetti, etc.
ZOONOSI
Le infezioni possono essere trasmesse all’uomo a partire da un serbatoio animale, è il caso delle zoonosi.
Il contatto tra uomo e animale può essere diretto.
Le antropozoonosi comprendono un gruppo di malattie degli animali che possono trasmettersi, anche solo occasionalmente, all’uomo mediante:
1. Contatto diretto, anche con animali di compagnia: gatto (toxoplasmosi) e cane (rabbia);
2. Ingestione di prodotti alimentari di origine animale contaminati: latte (brucellosi o febbre di marta:
colpiva bovini e ovini e si trasmetteva attraverso il latte che non veniva pastorizzato), uova (salmonellosi), carne (toxoplasmosi e listeriosi), еtс
La sorgente può essere sia un animale malato (più facile da identificare), che un animale portatore (sano, convalescente, cronico, precoce). Così come per gli umani anche negli animali è più facile intercettare e isolare gli animali malati piuttosto che i portatori.
Un problema ancora aperto sono le frodi alimentari, ad esempio quando la carne viene importata da Paesi con normative e sistemi di tracciamento diversi e meno rigidi rispetto a quello italiano.
Le specie animali coinvolte più frequentemente sono: 1. Ovini
- Bovini
- Caprini
- Suini
- Equini
- Roditori, uccelli, felini, insetti, etc.
I soggetti a maggior rischio di esposizione sono coloro che, per motivi di lavoro, hanno contatti frequenti con gli animali:
1. Allevatori
2. Veterinari
3. Addetti all’addestramento o alla vendita di animali
4. Macellai
5. Guardie forestali, etc.
È importante tenere presente quali siano i soggetti a maggior rischio perché per questi esistono delle vaccinazioni selettivamente obbligatorie.
Ad esempio allevatori, veterinari e macellai sono a maggiore rischio di entrare in contatto con le spore del tetano. Il vaccino del tetano utilizza una anatossina (tossina detossificata) in grado di indurre una memoria immunologica su base umorale nei confronti della tossina in quanto tale. Purtroppo la memoria immunologica è breve, infatti ogni dieci anni deve essere fatto il richiamo.
Le guardie forestali, oltre al tetano, sono a rischio di entrare a contatto con vettori quali le zecche. La profilassi che può essere messa in atto nei confronti dei vettori può essere la distruzione diretta del vettore (insetticida) o indirettamente tramite comportamenti che riducano l’esposizione del soggetto ad essi (zanzariere e indumenti lunghi di sera per la malaria).
I soggetti a maggior rischio di esposizione sono coloro che, per motivi di lavoro, hanno contatti frequenti con gli animali:
1. Allevatori
2. Veterinari
3. Addetti all’addestramento o alla vendita di animali
4. Macellai
5. Guardie forestali, etc.
È importante tenere presente quali siano i soggetti a maggior rischio perché per questi esistono delle vaccinazioni selettivamente obbligatorie.
Ad esempio allevatori, veterinari e macellai sono a maggiore rischio di entrare in contatto con le spore del tetano. Il vaccino del tetano utilizza una anatossina (tossina detossificata) in grado di indurre una memoria immunologica su base umorale nei confronti della tossina in quanto tale. Purtroppo la memoria immunologica è breve, infatti ogni dieci anni deve essere fatto il richiamo.
Le guardie forestali, oltre al tetano, sono a rischio di entrare a contatto con vettori quali le zecche. La profilassi che può essere messa in atto nei confronti dei vettori può essere la distruzione diretta del vettore (insetticida) o indirettamente tramite comportamenti che riducano l’esposizione del soggetto ad essi (zanzariere e indumenti lunghi di sera per la malaria).
Il vettore è un organismo che trasmette una malattia da un ospite ad un altro o Zanzare
o Acari, zecche o Pulci
o Pidocchi
Gli ultimi due hanno avuto un ruolo importante nella trasmissione del Tifo in Europa. La pulci inoltre sono il serbatoio della Yersinia e oltre ad infestare l’uomo possono infestare anche i ratti.
I vettori possono essere:
- Meccanici: semplici trasportatori, consentono il trasferimento dei microrganismi da un substrato ad
un altro (es. mosca)
- Biologici: necessari per completare il ciclo vitale del parassita (es. zanzara).
Le malattie trasmesse dai vettori sono molto numerose e possono avere differente eziologia:
1. Protozoaria (malaria, leishmaniosi, tripanosomiasi);
2. Batterica (peste, febbre ricorrente);
3. Da Rickettsie (tifo esantematico, febbre bottonosa)
4. Virale (febbre gialla, altre infezioni da arbovirus)
Alcune di queste sono ancora molto diffuse in alcune aree, ad esempio la peste bubbonica è ancora presente in Medio-Oriente. Ciò dipende anche dalle condizioni economiche e di conseguenza igienico-sanitarie.
Il vettore è un organismo che trasmette una malattia da un ospite ad un altro o Zanzare
o Acari, zecche o Pulci
o Pidocchi
Gli ultimi due hanno avuto un ruolo importante nella trasmissione del Tifo in Europa. La pulci inoltre sono il serbatoio della Yersinia e oltre ad infestare l’uomo possono infestare anche i ratti.
I vettori possono essere:
- Meccanici: semplici trasportatori, consentono il trasferimento dei microrganismi da un substrato ad
un altro (es. mosca)
- Biologici: necessari per completare il ciclo vitale del parassita (es. zanzara).
Le malattie trasmesse dai vettori sono molto numerose e possono avere differente eziologia:
1. Protozoaria (malaria, leishmaniosi, tripanosomiasi);
2. Batterica (peste, febbre ricorrente);
3. Da Rickettsie (tifo esantematico, febbre bottonosa)
4. Virale (febbre gialla, altre infezioni da arbovirus)
Alcune di queste sono ancora molto diffuse in alcune aree, ad esempio la peste bubbonica è ancora presente in Medio-Oriente. Ciò dipende anche dalle condizioni economiche e di conseguenza igienico-sanitarie.
L’uomo può essere portatore della patologia (sano, malato precoce con evidenza clinica, tardivo in fase di guarigione ma ancora infettante, cronico) e rappresentare la sorgente di infezione di alcune malattie: malaria, tifo esantematico, febbre gialla.
Corso – Lezione del Data lezione – Pag. 6 di 7
Corso – Lezione del Data lezione – Pag. 7 di 7
Per alcune di queste patologie vi è una vaccinazione obbligatoria per chi si reca nelle aree endemiche (es. febbre gialla), stabilita dalla Polizia Sanitaria Internazionale. Lo scopo è quello di proteggere, non tanto il viaggiatore singolo, ma più che altro il Paese di origine.
Nella tabella si possono vedere esempi di vettori in grado di trasmettere l’infezione tramite puntura o morsicatura. ->
L’uomo può essere portatore della patologia (sano, malato precoce con evidenza clinica, tardivo in fase di guarigione ma ancora infettante, cronico) e rappresentare la sorgente di infezione di alcune malattie: malaria, tifo esantematico, febbre gialla.
Corso – Lezione del Data lezione – Pag. 6 di 7
Corso – Lezione del Data lezione – Pag. 7 di 7
Per alcune di queste patologie vi è una vaccinazione obbligatoria per chi si reca nelle aree endemiche (es. febbre gialla), stabilita dalla Polizia Sanitaria Internazionale. Lo scopo è quello di proteggere, non tanto il viaggiatore singolo, ma più che altro il Paese di origine.
Nella tabella si possono vedere esempi di vettori in grado di trasmettere l’infezione tramite puntura o morsicatura. ->
RUOLO DELL’OSPITE
L’organismo umano non subisce passivamente l’ingresso di microrganismi infettanti ma attiva vari fattori e linee di resistenza:
- ASPECIFICHE. Comprendono barriere mucose, produzione di secrezioni esocrine che creano microambienti sfavorevoli (acidità gastrica, vaginale).
- SPECIFICHE. (difesa immunitaria) La prima immunizzazione è una immunoprofilassi passiva che subiamo durante il periodo gestazionale attraverso l’assunzione del patrimonio anticorpale della madre, a questa successivamente si aggiungono una ulteriore immunoprofilassi passiva (sieri e immunoglobuline) e attiva (vaccini).