Igiene 06 Hilights 1.4 a Flashcards
Vaccini inattivati
Preparazione
Questi vaccini sono prodotti a partire da microrganismi (virus, batteri) coltivati in laboratorio e successivamente sottoposti a trattamenti con sostanze fisiche (calore, raggi UV) o sostanze chimiche (formaldeide, acetone, propiolattone, alcool), che sono in grado di inattivarli.
Caratteristiche
Le caratteristiche dei vaccini inattivati sono:
- i microrganismi inattivati non sono vivi e quindi non possono replicarsi;
- richiedono normalmente più dosi di somministrazione:
o prima dose: non induce lo sviluppo di una memoria immunologica, ma attiva il sistema immunitario;
o seconda dose: sviluppo immunità protettiva.
- il titolo anticorpale decade nel tempo: si ha quindi la necessità di una somministrazione di una
dose booster (non ero per tutti i vaccini inattivati, dipende dalla loro immunogenicità);
- la risposta immunitaria è inferiore rispetto ai vaccini attenuati o vivi, ma questo ha il vantaggio di
possedere una minor reattogenicità e maggior stabilità (no riattivazione);
- i vaccini interi sono più reattogeni rispetto a quelli composti da frazioni.
Vaccini inattivati
Preparazione
Questi vaccini sono prodotti a partire da microrganismi (virus, batteri) coltivati in laboratorio e successivamente sottoposti a trattamenti con sostanze fisiche (calore, raggi UV) o sostanze chimiche (formaldeide, acetone, propiolattone, alcool), che sono in grado di inattivarli.
Caratteristiche
Le caratteristiche dei vaccini inattivati sono:
- i microrganismi inattivati non sono vivi e quindi non possono replicarsi;
- richiedono normalmente più dosi di somministrazione:
o prima dose: non induce lo sviluppo di una memoria immunologica, ma attiva il sistema immunitario;
o seconda dose: sviluppo immunità protettiva.
- il titolo anticorpale decade nel tempo: si ha quindi la necessità di una somministrazione di una
dose booster (non ero per tutti i vaccini inattivati, dipende dalla loro immunogenicità);
- la risposta immunitaria è inferiore rispetto ai vaccini attenuati o vivi, ma questo ha il vantaggio di
possedere una minor reattogenicità e maggior stabilità (no riattivazione);
- i vaccini interi sono più reattogeni rispetto a quelli composti da frazioni.
Valutando la lettura dei titoli anticorpali nel tempo (prima dose prevalentemente IgM) si può decidere, dopo la prima vaccinazione di base, se sia necessario somministrare una seconda dose (prima dose efficace immunologicamente, con sviluppo di IgG), una dose di rinforzo (per consolidare la memoria immunologica) e un richiamo se la concentrazione anticorpale si riduce fino ad essere insufficiente nel garantire un’adeguata copertura.
INTEGRAZIONE 2021-2022
La cinetica della risposta anticorpale a ciascuna dose vaccinale viene studiata attraverso la sieroepidemiologia, tramite la quale, sia nella fase di allestimento iniziale e valutazione dell’efficacia del vaccino sia sviluppando successivamente una sorveglianza sulla popolazione generale vaccinata, è possibile definire il calendario delle seguenti somministrazioni, prolungando il più possibile la copertura immunologica. Si possono ulteriormente prevedere, se necessario, altri richiami (dose booster).
FINE INTEGRAZIONE
Valutando la lettura dei titoli anticorpali nel tempo (prima dose prevalentemente IgM) si può decidere, dopo la prima vaccinazione di base, se sia necessario somministrare una seconda dose (prima dose efficace immunologicamente, con sviluppo di IgG), una dose di rinforzo (per consolidare la memoria immunologica) e un richiamo se la concentrazione anticorpale si riduce fino ad essere insufficiente nel garantire un’adeguata copertura.
INTEGRAZIONE 2021-2022
La cinetica della risposta anticorpale a ciascuna dose vaccinale viene studiata attraverso la sieroepidemiologia, tramite la quale, sia nella fase di allestimento iniziale e valutazione dell’efficacia del vaccino sia sviluppando successivamente una sorveglianza sulla popolazione generale vaccinata, è possibile definire il calendario delle seguenti somministrazioni, prolungando il più possibile la copertura immunologica. Si possono ulteriormente prevedere, se necessario, altri richiami (dose booster).
FINE INTEGRAZIONE
Per questo È IMPORTANTE completare le serie vaccinali con tutti i richiami previsti e nel corretto timing. Non devono essere somministrati vaccini prima di quanto indicato nella scheda tecnica. Dopo 28 giorni dalla 1° dose c’è un calo anticorpale e con la seconda dose la quantità di anticorpi sarà maggiore e rimarrà più stabile nel tempo.
Nei vaccini inattivati, anche se il titolo anticorpale è basso, permane comunque una memoria immunitaria: il sistema immunitario riconosce subito il patogeno e innesca la risposta immunitaria. Questo si è notato quando, nel periodo successivo all’inizio della vaccinazione del tetano in Italia, si è notato che solo le donne si ammalavano in quanto non ricevevano la vaccinazione, mentre gli uomini non si ammalavano perché con il servizio militare ricevevano la vaccinazione antitetanica e
Igiene – Lezione del 23 mar. 2023 – Pag. 4 di 17
Igiene – Lezione del 23 mar. 2023 – Pag. 5 di 17
rimanevano protetti anche negli anni successivi.
Per questo È IMPORTANTE completare le serie vaccinali con tutti i richiami previsti e nel corretto timing. Non devono essere somministrati vaccini prima di quanto indicato nella scheda tecnica. Dopo 28 giorni dalla 1° dose c’è un calo anticorpale e con la seconda dose la quantità di anticorpi sarà maggiore e rimarrà più stabile nel tempo.
Nei vaccini inattivati, anche se il titolo anticorpale è basso, permane comunque una memoria immunitaria: il sistema immunitario riconosce subito il patogeno e innesca la risposta immunitaria. Questo si è notato quando, nel periodo successivo all’inizio della vaccinazione del tetano in Italia, si è notato che solo le donne si ammalavano in quanto non ricevevano la vaccinazione, mentre gli uomini non si ammalavano perché con il servizio militare ricevevano la vaccinazione antitetanica e
Igiene – Lezione del 23 mar. 2023 – Pag. 4 di 17
Igiene – Lezione del 23 mar. 2023 – Pag. 5 di 17
rimanevano protetti anche negli anni successivi.
È importante sottolineare che se un soggetto riceve la prima dose e viene ritardata la somministrazione dei richiami, non bisogna mai ricominciare il ciclo vaccinale da capo: viene comunque tenuto conto delle vaccinazioni precedenti come efficaci (grazie alla memoria immunologica), ma la copertura ci sarà solamente a ciclo vaccinale completato per intero.
I vaccini “interi” sono più reattogeni ma più stabili rispetto a quelli composti da frazioni: un esempio è il vaccino per la pertosse acellulare, che dà meno reazioni rispetto alla vecchia versione cellulare del vaccino.
È importante sottolineare che se un soggetto riceve la prima dose e viene ritardata la somministrazione dei richiami, non bisogna mai ricominciare il ciclo vaccinale da capo: viene comunque tenuto conto delle vaccinazioni precedenti come efficaci (grazie alla memoria immunologica), ma la copertura ci sarà solamente a ciclo vaccinale completato per intero.
I vaccini “interi” sono più reattogeni ma più stabili rispetto a quelli composti da frazioni: un esempio è il vaccino per la pertosse acellulare, che dà meno reazioni rispetto alla vecchia versione cellulare del vaccino.
