Igiene 06 Hilights 1.9-10 a Flashcards
Scheda anamnestica pre-vaccinazione
È una scheda standardizzata compilata dal medico o dall’operatore sanitario che si appresta a somministrare il vaccino, ad un soggetto adulto o ai genitori se il soggetto è un bambino. Rappresenta uno strumento utile per permettere di appurare molteplici informazioni che potrebbero essere omesse a causa delle tempistiche molto ristrette in cui spesso è necessario operare. Può essere redatta in formato cartaceo o informatizzato. Questo schema valuta lo stato di salute del paziente, in particolare:
Scheda anamnestica pre-vaccinazione
È una scheda standardizzata compilata dal medico o dall’operatore sanitario che si appresta a somministrare il vaccino, ad un soggetto adulto o ai genitori se il soggetto è un bambino. Rappresenta uno strumento utile per permettere di appurare molteplici informazioni che potrebbero essere omesse a causa delle tempistiche molto ristrette in cui spesso è necessario operare. Può essere redatta in formato cartaceo o informatizzato. Questo schema valuta lo stato di salute del paziente, in particolare:
- situazioni legate all’immunodeficienza o a patologie neurologiche che possono avere correlazioni con alterazioni del sistema immunitario;
- possibile insorgenza di convulsioni a fronte di rialzi febbrili (soprattutto per morbillo, varicella, rosolia, pertosse, o il vaccino per il meningococco B in caso di co-somministrazione; in questi casi è possibile somministrare paracetamolo in via profilattica);
- interferenza con terapie cortisoniche, antineoplastiche oppure radioterapia se eseguite negli ultimi 3 mesi;
- problema della possibilità di interferenza con anticorpi inattivanti provenienti da trasfusioni o da sieroprofilassi che il soggetto ha effettuato (considerazione da fare per i vaccini a virus vivo attenuato);
- presenza anamnestica di allergie ad alimenti, farmaci o al vaccino stesso;
- stato gravidico;
- presenza di reazioni precedenti al vaccino e, se si è trattato di reazioni importanti, compilare la scheda
specifica con descrizione del tipo di reazione.
- situazioni legate all’immunodeficienza o a patologie neurologiche che possono avere correlazioni con alterazioni del sistema immunitario;
- possibile insorgenza di convulsioni a fronte di rialzi febbrili (soprattutto per morbillo, varicella, rosolia, pertosse, o il vaccino per il meningococco B in caso di co-somministrazione; in questi casi è possibile somministrare paracetamolo in via profilattica);
- interferenza con terapie cortisoniche, antineoplastiche oppure radioterapia se eseguite negli ultimi 3 mesi;
- problema della possibilità di interferenza con anticorpi inattivanti provenienti da trasfusioni o da sieroprofilassi che il soggetto ha effettuato (considerazione da fare per i vaccini a virus vivo attenuato);
- presenza anamnestica di allergie ad alimenti, farmaci o al vaccino stesso;
- stato gravidico;
- presenza di reazioni precedenti al vaccino e, se si è trattato di reazioni importanti, compilare la scheda
specifica con descrizione del tipo di reazione.
Tutto questo viene analizzato al fine di ottenere una ragionevole certezza di non avere elementi oggettivi sulla base dei quali non effettuare la vaccinazione.
Una particolare attenzione deve essere rivolta al paziente immunodepresso a seguito di patologie preesistenti o conseguente a trattamenti come chemioterapia o cortisonici, nel quale in particolar modo i vaccini attenuati possono causare severe reazioni a causa di una non controllata replicazione del virus vaccinale. Al contrario i vaccini inattivati potrebbero indurre una più bassa immunogenicità, ma non sono controindicati nei soggetti immunodepressi.
Tutto questo viene analizzato al fine di ottenere una ragionevole certezza di non avere elementi oggettivi sulla base dei quali non effettuare la vaccinazione.
Una particolare attenzione deve essere rivolta al paziente immunodepresso a seguito di patologie preesistenti o conseguente a trattamenti come chemioterapia o cortisonici, nel quale in particolar modo i vaccini attenuati possono causare severe reazioni a causa di una non controllata replicazione del virus vaccinale. Al contrario i vaccini inattivati potrebbero indurre una più bassa immunogenicità, ma non sono controindicati nei soggetti immunodepressi.
PARENTESI
Effettuare un’anamnesi esaustiva e completa è responsabilità propria del medico, oltre ad effettuare la corretta vaccinazione al giusto soggetto, nei tempi giusti e nella giusta dose seguendo il calendario vaccinale, tenendo conto delle patologie di cui il soggetto è affetto.
Lo Stato garantisce inoltre il Piano Nazionale Vaccinale e ogni vaccino dev’essere prima approvato dall’EMA.
FINE PARENTESI
PARENTESI
Effettuare un’anamnesi esaustiva e completa è responsabilità propria del medico, oltre ad effettuare la corretta vaccinazione al giusto soggetto, nei tempi giusti e nella giusta dose seguendo il calendario vaccinale, tenendo conto delle patologie di cui il soggetto è affetto.
Lo Stato garantisce inoltre il Piano Nazionale Vaccinale e ogni vaccino dev’essere prima approvato dall’EMA.
FINE PARENTESI