Igiene 05 Hilights 1.5 a Flashcards
RELAZIONE MICRORGANISMO-UOMO
La relazione che si instaura tra microrganismo e uomo può essere varia e non necessariamente __________ ; in ambito ospedaliero un problema emergente è quello dei patogeni ___________, che approfittano di situazioni di _______ legata anche a particolati terapie e che utilizzano come porta di ingresso __________ o _________).
Quando si trattano siti del corpo che sono per
definizione ________ è necessario utilizzare una
serie di strategie che garantiscano il
mantenimento _____ ________ (utilizzo di
strumenti __________ o che vengono sterilizzati),
in quanto specialmente per alcune zone
corporee come ________ che è _______ vascolarizzato
la gestione di un’eventuale infezione
risulterebbe molto _________.
RELAZIONE MICRORGANISMO-UOMO
La relazione che si instaura tra microrganismo e uomo può essere varia e non necessariamente sfavorevole; in ambito ospedaliero un problema emergente è quello dei patogeni opportunisti, che approfittano di situazioni di fragilità legata anche a particolati terapie e che utilizzano come porta di ingresso cateterismi o intubazioni).
Quando si trattano siti del corpo che sono per
definizione sterili è necessario utilizzare una
serie di strategie che garantiscano il
mantenimento della sterilità (utilizzo di
strumenti monouso o che vengono sterilizzati),
in quanto specialmente per alcune zone
corporee come l’osso che è poco vascolarizzato
la gestione di un’eventuale infezione
risulterebbe molto complessa.
Ovviamente
questo si applica a situazioni in cui si ha una
condizione di partenza di _________ della zona trattata, nel caso di un trauma _________ importante con esposizione dei visceri c’è sicuramente già stata _____________ per cui l’attenzione che deve essere riservata in questo contesto è ________. Al giorno d’oggi c’è la possibilità di agire in senso ___________ sul rischio di infezione legato ad un intervento terapeutico, per cui a seguito di una stratificazione sulla base del rischio di ________ viene decisa l’amministrazione di _____________ ______________ (anche il particolare tipo di farmaci utilizzati può variare in base al rischio legato al _____ di intervento e all’ecologia microbica che verrà intercettata nel corso di questo).
Ovviamente
questo si applica a situazioni in cui si ha una
condizione di partenza di sterilità della zona trattata, nel caso di un trauma addominale importante con esposizione dei visceri c’è sicuramente già stata contaminazione per cui l’attenzione che deve essere riservata in questo contesto è ridotta. Al giorno d’oggi c’è la possibilità di agire in senso preventivo sul rischio di infezione legato ad un intervento terapeutico, per cui a seguito di una stratificazione sulla base del rischio di infezione viene decisa l’amministrazione di chemioprofilassi preoperatoria (anche il particolare tipo di farmaci utilizzati può variare in base al rischio legato al tipo di intervento e all’ecologia microbica che verrà intercettata nel corso di questo).
Il tema delle infezioni legate ______ è quindi cruciale perché le pratiche mediche invasive che utilizziamo (operazioni __________, utilizzo di antibiotici che selezionano specie _________, farmaci citotossici che __________ le difese,…) espongono il paziente ad una serie di rischi, con la creazione di condizioni che permettono a patogeni normalmente ______________ di diventare opportunisti. __________ dell’ambiente e il comportamento degli _________ sono quindi un tema fondamentale, che non deve essere trascurato.
Ambienti ad alto rischio per patogeni ____________ sono le sale ___________, le terapie _________, i centri per gli __________. Sono a rischio anche tutte le situazioni in cui si ha esposizione del tessuto __________ (in quanto _______ vascolarizzato e quindi di difficile trattamento), cateterismo ___________ a lungo termine, etc.
Il tema delle infezioni legate all’assistenza è quindi cruciale perché le pratiche mediche invasive che utilizziamo (operazioni chirurgiche, utilizzo di antibiotici che selezionano specie resistenti, farmaci citotossici che abbattono le difese,…) espongono il paziente ad una serie di rischi, con la creazione di condizioni che permettono a patogeni normalmente commensali di diventare opportunisti. L’igiene dell’ambiente e il comportamento degli operatori sono quindi un tema fondamentale, che non deve essere trascurato.
Ambienti ad alto rischio per patogeni opportunisti sono le sale operatorie, le terapie intensive, i centri per gli ustionati. Sono a rischio anche tutte le situazioni in cui si ha esposizione del tessuto osseo (in quanto poco vascolarizzato e quindi di difficile trattamento), cateterismo vescicale a lungo termine, etc.