Igiene 06 Hilights 1.8 b

Question 1

Valutazione rischio-beneficio
Le controindicazioni e le precauzioni all’uso del vaccino partono dal rilievo anamnestico, atto abbastanza complesso, che sarà fondamentale nella scelta della somministrazione vaccinale assieme a valutazioni di tipo epidemiologico e di costo/rischio-beneficio.
Per la valutazione del beneficio bisogna:
- avere dati scientificamente attendibili sul vantaggio conferito dallo stato vaccinale per l’individuo e la
popolazione generale;
- avere una chiara idea della probabilità di contrarre la malattia in quel contesto;

Igiene – Lezione del 23 mar. 2023 – Pag. 9 di 17 - avere un’idea di qual è la gravità che la malattia può assumere in relazione alla mortalità o alla
permanenza di sequele.

Answer 1

Valutazione rischio-beneficio
Le controindicazioni e le precauzioni all’uso del vaccino partono dal rilievo anamnestico, atto abbastanza complesso, che sarà fondamentale nella scelta della somministrazione vaccinale assieme a valutazioni di tipo epidemiologico e di costo/rischio-beneficio.
Per la valutazione del beneficio bisogna:
- avere dati scientificamente attendibili sul vantaggio conferito dallo stato vaccinale per l’individuo e la
popolazione generale;
- avere una chiara idea della probabilità di contrarre la malattia in quel contesto;

Igiene – Lezione del 23 mar. 2023 – Pag. 9 di 17 - avere un’idea di qual è la gravità che la malattia può assumere in relazione alla mortalità o alla
permanenza di sequele.

Question 2

Per la valutazione del rischio che deriverebbe dalla somministrazione del vaccino si deve valutare:
- la frequenza degli eventi avversi;
- la gravità degli eventi avversi.
Tutto questo avviene tramite un particolare settore della farmacovigilanza che è la vaccinovigilanza (la sede in Veneto di questo ente si trova a Verona, in una struttura chiamata Canale Verde, dove vengono raccolte tutte le informazioni inerenti ai residenti regionali in merito alle vaccinazioni).

Answer 2

Per la valutazione del rischio che deriverebbe dalla somministrazione del vaccino si deve valutare:
- la frequenza degli eventi avversi;
- la gravità degli eventi avversi.
Tutto questo avviene tramite un particolare settore della farmacovigilanza che è la vaccinovigilanza (la sede in Veneto di questo ente si trova a Verona, in una struttura chiamata Canale Verde, dove vengono raccolte tutte le informazioni inerenti ai residenti regionali in merito alle vaccinazioni).

Question 3

Per alcuni vaccini, a controindicazioni specifiche collegate alla tipologia di allestimento. Per esempio:
- MPR, IPV e V non vanno usati in chi ha un’ipersensibilità nota alla Neomicina;
- HBV non può essere somministrato a chi ha un’ipersensibilità al lievito;
- MPR non può essere somministrato a chi ha avuto ;
- Vaccini contro influenza e febbre gialla non vanno somministrati a chi ha allergia nota alle proteine dell’uovo;
- Vaccino contro il tifo deve essere rinviato se il soggetto presenta scariche diarroiche;
- l’antitubercolare (che è un vaccino attenuato) non può essere somministrato a chi ha una tubercolosi
attiva o il test tubercolinico positivo.

Answer 3

Per alcuni vaccini, a controindicazioni specifiche collegate alla tipologia di allestimento. Per esempio:
- MPR, IPV e V non vanno usati in chi ha un’ipersensibilità nota alla Neomicina;
- HBV non può essere somministrato a chi ha un’ipersensibilità al lievito;
- MPR non può essere somministrato a chi ha avuto ;
- Vaccini contro influenza e febbre gialla non vanno somministrati a chi ha allergia nota alle proteine dell’uovo;
- Vaccino contro il tifo deve essere rinviato se il soggetto presenta scariche diarroiche;
- l’antitubercolare (che è un vaccino attenuato) non può essere somministrato a chi ha una tubercolosi
attiva o il test tubercolinico positivo.

Question 4

Ci sono poi le controindicazioni di tipo generico:
- immunosoppressione derivante da terapie inficerebbe la capacità del vaccino di indurre una risposta
immunologica adeguata;

Answer 4

Ci sono poi le controindicazioni di tipo generico:
- immunosoppressione derivante da terapie inficerebbe la capacità del vaccino di indurre una risposta
immunologica adeguata;