Lezione 039 Flashcards
1
Q
Quando un’organizzazione può definirsi “ottusa”
- Quando gli operatori d’impresa si conoscono superficialmente e non lo ammettono.
- Quando vi è diffidenza diffusa, elevata paura di sbagliare e gli errori reiterati vengono coperti.
- Quando si presenta troppa cura o troppo poca cura delle competenze professionali.
- Quando si verificano dispute sulle scelte strategiche e operative.
A
- Quando vi è diffidenza diffusa, elevata paura di sbagliare e gli errori reiterati vengono coperti.
2
Q
Quali sono i fattori fondamentali che possono originare un’organizzazione “ottusa”:
- Sovraccarico di attività marginali e dispersive, caccia ai colpevoli degli inconvenienti, scarse e conflittuali relazioni, presunzione diffusa
- roppa differenza di approccio tra anziani e giovani in relazione al modo di relazionarsi con la clientela e alle modalità di operare in genere;
- Ogni organizzazione ha i suoi tipici fattori che la possono rendere ottusa
- Elevata tensione emotiva nell’affrontare situazioni complesse e incapacità di reagire tempestivamente a minacce impreviste della concorrenza;
A
- Sovraccarico di attività marginali e dispersive, caccia ai colpevoli degli inconvenienti, scarse e conflittuali relazioni, presunzione diffusa
3
Q
Cosa origina un diffuso inadeguato livello di competenze professionali:
- Difficoltà ad individuare gli errori, i ritardi e gli inconvenienti da parte da parte delle risorse professionali destinate a presidiare i processi di produzione e di innovazione;
- Un elevato numero di errori di imperizia che oltre al danno oggettivo richiedono di trascorrere parte significativa del tempo di lavoro per cercare di ripararli;
- Nel breve termine trascurare gli errori, nel medio termine il ricambio professionale.
- I clienti o gli utenti che tendono a ricercare rapporti privilegiati con coloro che ritengono più affidabili, ma che non sempre sono i più competenti professionalmente;
A
- Un elevato numero di errori di imperizia che oltre al danno oggettivo richiedono di trascorrere parte significativa del tempo di lavoro per cercare di ripararli
4
Q
Cosa incrocia la matrice della competenza e della incompetenza:
- Atteggiamenti reattivi o riflessivi con risorse umane competenti o incompetenti, evidenziando il massimo inconveniente originato dai competenti riflessivi.
- Atteggiamenti reattivi o riflessivi con risorse umane competenti o incompetenti, evidenziando il massimo inconveniente originato dagli incompetenti riflessivi.
- Atteggiamenti reattivi o riflessivi con risorse umane competenti o incompetenti, evidenziando il massimo inconveniente originato dagli incompetenti reattivi.
- Efficacia con inefficacia a seconda degli atteggiamenti di coloro che risultano competenti professionalmente.
A
- Atteggiamenti reattivi o riflessivi con risorse umane competenti o incompetenti, evidenziando il massimo inconveniente originato dagli incompetenti reattivi.
5
Q
In che consiste la “stupidità organizzativa”:
- Nella tendenza a riflettere troppo sui fenomeni complessi attuando processi mentali che alla fine risultano inefficaci.
- Nella tenenza a non riflettere sui fenomeni complessi e impiegando schemi mentali precostituiti.
- Nella tendenza ad attuare schemi mentali troppo flessibili che aprono troppe alternative di manovra.
- Nella tendenza a rispondere a tutte le minacce organizzative .
A
- Nella tenenza a non riflettere sui fenomeni complessi e impiegando schemi mentali precostituiti.