MT4 UD7 Flashcards

1
Q

A cosa servono i verbali e cosa disciplinano?

A

Per l’esecuzione dei lavori che coinvolgono personale di diverse Strutture di RFI e/o di Imprese Appaltatrici, Imprese Ferroviarie, ecc. le Unità Centrali e/o Periferiche di RFI, devono definire appositi Verbali atti a disciplinare le azioni da adottare per effettuare i lavori in sicurezza e definire i rapporti tra tutto il personale coinvolto (rispetto Normativa vigente per la Protezione dei Cantieri).

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2
Q

Quante tipi di verbali accordi esistono?

A

In relazione a quanto prevede il SGS, RFI ha inserito in una specifica Procedura le Norme di riferimento volte a definire le modalità di redazione di «Verbali Accordi di 1° e 2° Livello per la programmazione e la gestione operativa dei lavori interferenti l’esercizio». risulta possibile che ricorra la condizione/necessità di
redigere tanto entrambe le tipologie di verbali accordi (es. 1° Livello e poi 2° Livello), quanto una sola (es. solo 2° Livello).

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3
Q

Cos’è un verbale di primo livello?

A

Un verbale di primo livello è un documento riportante gli accordi fra le strutture coinvolte nella realizzazione dell’intervento da effettuare e le strutture responsabili dell’utilizzazione dell’IFN relativamente alla gestione delle limitazioni che i lavori interferenti comportano sulla capacità dell’infrastruttura (ORGANIZZAZIONE).

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4
Q

Cos’è un verbale di secondo livello?

A

Un verbale di secondo livello è un documento riportante gli accordi operativi fra le strutture coinvolte nella realizzazione dell’intervento da effettuare e le strutture responsabili dell’utilizzazione dell’IFN relativamente alla gestione delle interferenze con l’esercizio ferroviario (OPERATIVITÀ).

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5
Q

Quanti giorni prima deve essere approvato un verbale accordo di primo livello avvenimenti di orario?

A

Un verbale accordo di primo livello in presenza di provvedimenti di orario, devono essere approvati entro:
•120 giorni prima dell’inizio della validità dei provvedimenti per i treni viaggiatori
•60 giorni prima dell’inizio della validità dei provvedimenti per i treni merci e circolazioni di servizio.

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6
Q

Cosa si intende per binari in esercizio e non?

A

La circolazione dei treni e delle manovre si svolge sui binari delle linee ferroviarie e degli impianti che
risultano attivati e IN ESERCIZIO secondo la normativa di riferimento. I restanti binari che risultano NON ATTIVATI e/o che sono interessati da lavorazioni di
manutenzione/riparazione sono da considerarsi NON IN ESERCIZIO.

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7
Q

A chi è legato il concetto di interruzione della circolazione e che situazione abbiamo qualora venga coinvolta anche la linea aerea di contatto?

A

Il concetto di interruzione della circolazione è
sempre legato all’indisponibilità dell’infrastruttura
intesa come «ARMAMENTO». Ove interessata la parte di infrastruttura che
coinvolge la linea aerea di contatto, si parla di
«DIVIETO DI INVIO MEZZI ELETTRICI CON
PANTOGRAFI IN PRESA» per disalimentazione.

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8
Q

Cosa può circolare su un binario non in esercizio?

A
Nessun treno o manovra può essere
inoltrato su un tratto di binario interrotto.
Pertanto, sui binari interrotti alla
«circolazione dei treni e delle manovre»,
ovvero NON IN ESERCIZIO,
POSSONO CIRCOLARE SOLO MEZZI DI
SERVIZIO nel rispetto della relativa
normativa di riferimento (ICMO).
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9
Q

Quali ambiti può interessare un’interruzione dell’infrastruttura rispetto alla circolazione di treni e manovre?

A

Un’interruzione può riguardare:
•soltanto la linea, dunque entrambi o un solo binario su linea a doppio binario oppure l’unico binario di una linea semplice binario
•soltanto l’ambito di una località di servizio, con un binario o parti della località oppure tutto l’ambito
•sia la linea che una località di servizio

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10
Q

Quali accorgimenti sono legati ad un’interruzione?

A

Gli accorgimenti sono:
•Puntuale individuazione del tratto interessato (enti che permettano di individuare in maniera inequivocabile il tratto in soggezione su cui viene inibita la circolazione dei treni e delle manovre)
•Individuazione, responsabilità, coinvolgimento degli agenti coinvolti (secondo le mansioni di sicurezza assegnate)
•Accertamento della libertà della tratta interessata (rispetto a precedente circolazione di convogli)
•Protezione del tratto interessato (in relazione alla giurisdizione assegnata).

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11
Q

Da chi deve essere autorizzata un’interruzione?

A

Sulle linee con DC e CTC le interruzioni della circolazione, ancorché interessanti i soli binari nell’ambito della località di servizio gestita dal RdC/DM, devono essere PREVENTIVAMENTE AUTORIZZATE DAL DC/DCO di giurisdizione.

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12
Q

Quante e quali tipologie di interruzioni esistono? da cosa sono delimitate?

A

Su una linea a semplice binario, oppure su uno o entrambi i binari di una linea a doppio
binario, la circolazione dei treni può essere interrotta:
a) per disposizione prevista dall’orario di servizio (interruzioni programmate inserite
nell’orario di servizio, intervalli d’orario);
b) per disposizione prevista da apposito programma (interruzioni programmate non inserite
nell’orario di servizio);
c) per cause accidentali (interruzioni accidentali);
d) per necessità di movimento (interruzioni di servizio per motivi diversi da quelli del punto
precedente);
e) per necessità tecniche (interruzioni di servizio per determinate esigenze non
programmate).
NB: TUTTE LE INTERRUZIONI
SONO SEMPRE DELIMITATE
DA «ORE».

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13
Q

Che segnale bisogna esporre in caso di interruzione e a che distanza?

A

Ogniqualvolta la circolazione sia interrotta su un binario, le stazioni e, se presenziati, i bivi
devono mantenere esposto sul binario interrotto un segnale d’arresto oltre lo scambio estremo
dal lato dell’interruzione o, in mancanza dello scambio stesso, a 300 metri dall’asse del
fabbricato viaggiatori. L’avviso ai bivi sarà dato dalle stazioni designate dalle Unità Periferiche
interessate.

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14
Q

In quali casi il segnale d’arresto può essere omesso?

A

L’esposizione del segnale d’arresto non occorre:
-in tutti i casi, se ci si può avvalere di appositi dispositivi che inibiscono la disposizione a via
libera dei segnali di partenza interessati e l’attivazione dei segnali di avvio;
-sulle linee a doppio binario non banalizzate, se il binario interrotto è quello illegale.

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15
Q

In che modalità avviene la richiesta o concessione di un’interruzione?

A

La richiesta di conferma dell’interruzione da parte dell’agente autorizzato (denominato Titolare
dell’interruzione, T.I.) e la relativa concessione da parte del Regolatore della circolazione
devono avvenire in forma registrata o attraverso gli appositi dispositivi tecnologici (comunicazioni registrate sostituite da intese verbali).
Per la richiesta e la concessione di interruzioni di binari di una località di servizio vanno osservate norme analoghe a quelle previste per le interruzioni dei binari di linea.

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16
Q

Di quali notizie devono disporre gli operatori coinvolti in una interruzione?

A

Per poter correttamente gestire i provvedimenti connessi all’interruzione della circolazione su di un binario, gli
operatori coinvolti devono disporre delle seguenti notizie:
-il tratto di binario interessato (NB. possono essere interessate più LdS - «multitratta»)
-intervallo temporale in cui devono svolgersi e concludersi le attività (data e ore inizio/termine)
-gli agenti ed il settore coinvolto (NB. per la maggior parte delle tipologie, oltre a quello di circolazione, c’è
sempre un servizio tecnico della manutenzione)
-tipologia di intervento ed eventuali mezzi/apparecchiature coinvolte (NB. altri agenti dei servizi tecnici
interessati impiegati anche in altre attività di sicurezza, es. AS degli MdO, ecc.)
-eventuali provvedimenti di circolazione (NB. programmati e/o in gestione operativa)

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17
Q

Come bisogna agire col binario interessato qualora un interruzione non viene richiesta o non è stata ancora concessa? Come agire qualora un’interruzione programmata non viene utilizzata per qualsiasi impedimento?

A

Se un’interruzione non viene richiesta, o non è
ancora stata concessa, il binario può essere
utilizzato normalmente. Se un’interruzione programmata non viene
utilizzata (per impedimento o altro) l’agente
richiedente dovrà farne esplicita rinuncia.

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18
Q

Fin dove si estende un’interruzione di un binario di linea? in caso di doppio binario non banalizzata senza segnale di protezione a destra?

A

L’interruzione di un binario di linea tra due località di servizio deve intendersi limitata al
tratto di linea compreso fra i segnali di protezione delle due località di servizio che delimitano il
tratto interrotto o, nel senso illegale e in assenza del segnale di protezione per tale provenienza,
dall’allineamento con il segnale di protezione per le provenienze dal senso legale.

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19
Q

Dove devono essere esplicitati i binari di una località di servizio interrotti e gli enti che li delimitano?

A

Nei casi in cui un’interruzione comprenda più tratte di linea e le località di servizio interposte o binari di linea
e tratti di binari delle località di servizio limitrofe, i binari interrotti di tali località di servizio, nonché gli enti
che li delimitano, devono essere sempre esplicitati nelle relative comunicazioni registrate e, ove previsto,
anche nel programma o nell’orario di servizio.

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20
Q

Cosa si intende per interruzione con maggiore estensione e dove deve essere esplicitata?

A

Un’interruzione con maggiore estensione si ha quando un’interruzione debba comprendere, oltre alla linea, anche tutto o parte del binario compreso fra il segnale di protezione e il deviatoio estremo di una o entrambe le località di servizio. la maggior estensione deve essere sempre esplicitamente indicata nelle comunicazioni tra gli operatori.

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21
Q

In caso di maggiore estensione fin dove arriva il limite di operatività dei mezzi d’opera rispetto al tratto di binario non in esercizio? Fin dove arriva l’operatività delle manovre rispetto al tratto di binario in esercizio?

A

Il limite di operatività dei mezzi d’opera circolanti sui binari non in esercizio è rappresentato dal portale di trazione elettrica esterno. Il limite di operatività delle manovre sui binari in esercizio è rappresentato dalla traversa limite del deviatoio oppure dal picchetto limite per le manovre, in base a fin dove arriva la maggiore estensione dell’interruzione.

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22
Q

In che modo possono essere gestite le interruzioni dai RdC e su cosa si basano le differenze?

A

Le interruzioni vengono gestite dai Regolatori della Circolazione (RdC) con modalità differenti in base alle
attrezzature a disposizione e riferite ai binari (delle LdS e tratte di linea) su cui ricade la loro giurisdizione. Le differenze interessano:
-modalità di annuncio e conferma dell’interruzione
-accertamenti della libertà della tratta
-modalità per la protezione del binario/linea interrotta.

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23
Q

Qual è il processo di comunicazione completa tra titolare dell’interruzione e regolatore della circolazione?

A

Il titolare dell’interruzione richiede l’interruzione della tratta interessata. Il regolatore da l’avviso per benestare, coinvolge gli altri regolatori, accerta la libertà della tratta, protegge la tratta interessata, avvisa altri agenti. A questo punto il regolatore conferma l’interruzione e la gente della manutenzione può iniziare l’interruzione. Una volta terminati i lavori, il titolare dà il nulla osta per la ripresa della circolazione nella tratta interessata. Infine il regolatore della stazione designata avvisa la ripresa della circolazione con il coinvolgimento degli altri regolatori ed annulla la protezione della tratta interessata.

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24
Q

In caso di linee a doppio binario banalizzate mediante quale dispositivo si realizza l’interruzione di un binario? Quali tipologie di posti di servizio si distinguono?

A

Sulle linee a doppio binario banalizzate, l’interruzione di un binario si realizza attraverso
l’impiego dei dispositivi cosiddetti di “fuori servizio”. Un posto di servizio può essere:
•di tipo a, qualora il suo funzionamento sia subordinato alla richiesta e alla concessione di un consenso
•di tipo B, qualora non ci sia il bisogno della richiesta e della concessione di un consenso

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25
Q

Mediante le diverse tipologie di dispositivo di fuori servizio, come viene accertata la libertà della tratta?

A

Le procedure per l’accertamento della libertà del binario sono distinte:
•PdS tipo a) fs attivato per intervento di entrambe le LdS attigue al tratto interessato, sempre con il blocco orientato per il senso delle partenze a SINISTRA
•PdS tipo b) fs attivato solo dalla LdS con il blocco orientato per il senso delle partenze (SINISTRA/DESTRA).

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26
Q

Come vengono indicate le zone del piazzale che si possono escludere? Cosa contengono anche al loro interno? Come vengono escluse tali zone?

A

Sul pannello topografico serigrafato presente
nell’UM del PdS sono riportate le zone
temporaneamente escludibili dalla circolazione
in cui è stato suddiviso il piazzale dell’impianto,
opportunamente numerate, che al loro interno
contengono anche le Zone TE di alimentazione
della linea aerea di contatto. Le zone possono essere escluse mediante il ritiro di determinate chiavi.

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27
Q

A cosa serve la chiave di zona titolare dell’interruzione e da chi viene custodita?

A

Tra le chiavi di zona ne esiste una: «Chiave TI (Titolare Interruzione)», definita anche di sbloccamento di tutte le chiavi di zona. La chiave «TI» estratta oltre a vincolare le «Chiavi di Zona IS» presenti in serratura, inibisce l’estrazione di ulteriori «Chiavi di Zona IS»; la stessa è normalmente custodita dal RdC.

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28
Q

Come vengono indicate le chiavi da ritirare per ogni zona da escludere?

A

A tale fine, per i lavori sugli enti dell’AC, è prevista
una apposita «Tabella di corrispondenza» fra enti
e la zona o le zone da escludere, nonché la
corrispondenza fra zone TE e chiavi di zona
escludibili dalla circolazione (es. Zona TE n°1=
Chiavi Zona IS da ritirare n°01 e 23).

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29
Q

Cosa si intende per stazione designata di un’interruzione? Qual è di norma?

A

Viene individuata come «Stazione designata - Titolare dell’interruzione», la località di servizio in cui il RDC che vi ha giurisdizione, GESTISCE I RAPPORTI CON L’AGENTE DELLA MANUTENZIONE TITOLARE DELL’INTERRUZIONE (NB. di norma è la LdS che invia i treni su tratto da interrompere).

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30
Q

In base a cosa deve essere valutata l’estesa dell’interruzione?

A

Al fine di consentire una efficiente ed efficace gestione delle attività, la «titolarità dell’interruzione» e l’estesa delle lavorazioni, deve essere opportunamente valutata rispetto:
•Tratta interessata (NB. comprendente anche più impianti «multi-tratta»)
•presenza o meno dei dispositivi previsti dalle IELB
•inclusione/esclusione («maggiore estensione») nelle varie LdS
•LdS di uscita/ricovero di eventuali MdO utilizzati per le attività correlate
•eventuale contemporaneità con altri provvedimenti di «interruzione della circolazione»

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31
Q

Mediante quali moduli comunicano il titolare dell’interruzione e il regolatore della circolazione della stazione disegnata? Cosa deve essere indicato oltre agli estremi previsti dalla norma?

A

il titolare dell’interruzione e regolatore della stazione designata comunicano mediante moduli M100B oppure M40. Devono sempre essere evidenti, oltre agli estremi previsti dalla norma, anche quelli relativi
agli «orari» di notifica/trasmissione delle varie comunicazioni, nonché «il servizio tecnico di appartenenza del ATI» [NB. annotare anche il numero GSM-R dell’ATI soprattutto se presenti più servizi tecnici che operano nello stesso intervallo temporale]

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32
Q

Come avviene la richiesta di conferma da parte del titolare dell’interruzione al regolatore della stazione designata?

A

La richiesta di conferma, da parte del T.I., al Regolatore della circolazione della stazione
designata deve avvenire con comunicazione registrata: “CONFERMATE INTERRUZIONE LINEA
(oppure: BINARIO PARI O DISPARI. In caso di linea affiancate specificare la linea interessata) FRA
… E … COME DA PROGRAMMA N … DEL … (o COME DA PROGRAMMA N … PREVISTO IN
ORARIO)”.

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33
Q

Cosa deve fare il regolatore prima di concedere l’interruzione al titolare? Cosa devono fare i regolatori delle stazioni del tratto da interrompere?

A

Il Regolatore della circolazione della stazione designata, prima di concedere l’interruzione al
T.I., deve avvisare verbalmente tutte le stazioni del tratto da interrompere. I Regolatori della circolazione delle stazioni del tratto da interrompere devono confermare alla località di servizio designata, con comunicazione registrata, utilizzando la formula: “INTESO OGGI …. INTERRUZIONE LINEA (oppure BINARIO PARI O DISPARI; in caso di linee affiancate
specificare la linea interessata) FRA …. E …. COME DA PROGRAMMA NUMERO …. DEL …. (o COME DA
PROGRAMMA N. …. PREVISTO IN ORARIO).

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34
Q

Cosa deve fare il regolatore della stazione designata una volta ricevuta l’intesa da parte degli altri regolatori interessati dall’interruzione?

A

Il regolatore della stazione designata dopo aver avuto l’intesa da parte di altri regolatori interessati, deve effettuare l’accertamento libertà della tratta interessata prima di autorizzare ATI a dare inizio alle attività:
• se ultimo treno circolato lo ha inviato lo stesso RdC deve ricevere la comunicazione registrata che (RCT art.9) «Treno … giunto a …..» (M100)
• se ultimo treno circolato lo ha ricevuto lo stesso RdC, deve ricevere analoghe indicazioni per poter verificare che il treno abbia liberato la tratta « … dopo Treno …» (M100).

35
Q

Di cosa si può avvalere il regolatore della stazione disegnata per accertare la libertà della tratta?

A

Per tale operazione il RdC si può avvalere di appositi dispositivi tecnologici,
Se i dispositivi sono assenti/guasto degli stessi, occorre ricorrere alle comunicazioni
registrate tra i RdC interessati (M100),

36
Q

Cosa deve fare il regolatore della circolazione una volta accertata la libertà della tratta?

A

Una volta accertata la libertà della tratta, avviene la conferma dell’interruzione. La conferma al T.I. da parte del Regolatore della circolazione della stazione designata deve avvenire con comunicazione registrata: “CONFERMO INTERRUZIONE LINEA (oppure: BINARIO
PARI O DISPARI; in caso di linee affiancate specificare sempre la linea interessata) FRA … E … COME DA
PROGRAMMA N … DEL … (O COME DA PROGRAMMA N … PREVISTO IN ORARIO). CON INIZIO
DALLE ORE … E FINO ALLE ORE …”.

37
Q

Cosa deve trasmettere il titolare dell’interruzione al termine di essa e quanto tempo prima?

A

Il T.I., se non disposto diversamente, almeno 5 minuti prima del termine dell’interruzione deve trasmettere alla stazione designata dal programma il nulla osta per la ripresa della circolazione con comunicazione registrata: “NULLA OSTA RIPRESA CIRCOLAZIONE LINEA (oppure: BINARIO PARI o DISPARI; in caso di linee affiancate specificare sempre la linea interessata) FRA … E … DALLE ORE …”.

38
Q

Cosa rappresenta il nulla osta da parte del titolare dell’interruzione cosa deve fare la località di servizio per avvisare della ripresa della circolazione?

A

Il nulla osta rappresenta il «benestare» alla ripresa della circolazione, a garanzia che le lavorazioni
sono terminate ed il binario può essere percorso dai convogli e che persone, mezzi ed
altre attrezzature NON rappresentano ostacolo e/o pericolo. Detta stazione viene così autorizzata a ripristinare, al termine stabilito dal programma, la
circolazione sul binario interrotto, previo avviso alle località di servizio del tratto interessato con
la comunicazione registrata: “DALLE ORE ….. RIPRENDESI SERVIZIO NORMALE FRA …. E …”. Una volta avvisate le altre località di servizio per la ripresa della circolazione, bisogna avvisare verbalmente il dirigente centrale del termine dell’interruzione.

39
Q

In quali casi un’interruzione programmata di linea non può avvenire?

A

L’interruzione programmata di linea non può aver luogo:
•quando sono interrotte le telecomunicazioni
•se non sono ancora transitati i treni, individuati dal DCCM in collaborazione con i Referenti delle IF

40
Q

Cosa deve comunicare il titolare dell’interruzione in caso di fine lavori anticipata? Come agisce in questo caso il RdC della stazione designata?

A

Quando le attività siano state ultimate in anticipo rispetto al termine stabilito, il T.I. deve
avvisarne con comunicazione registrata il Regolatore della circolazione della stazione designata
dal programma, per la ripresa normale del servizio. Tale Regolatore della circolazione viene così
autorizzato a ripristinare la circolazione, previo avviso alle località di servizio interessate con
comunicazione registrata: “PER ANTICIPATO TERMINE DEI LAVORI DALLE ORE ….. RIPRENDESI SERVIZIO NORMALE FRA …. E ….”

41
Q

Come deve comunicare il titolare dell’interruzione in caso di sforo dell’orario di interruzione? Come deve agire qualora non sia possibile mettersi in contatto con il regolatore della stazione designata?

A

Il prolungamento dell’intervallo temporale definito per un’interruzione, determina che il provvedimento è da considerarsi a tutti gli effetti di tipo «ACCIDENTALE». Permanendo la condizione di «BINARIO NON IN ESERCIZIO», l’ATI deve formalizzare tali circostanze al RdC della stazione Designata con comunicazione registrata. Non riuscendo ad avvisare il RdC, l’ATI DEVE SUBITO PROVVEDERE ALLA PROTEZIONE DEL TRATTO INGOMBRO nei modi prescritti dal Regolamento Segnali (segnale di arresto a mano).

42
Q

Cosa si intende per interruzione accidentale? A cosa è sempre subordinata l’attivazione e come bisogna agire nel caso in cui questa sia attuata dal regolatore della circolazione della stazione designata?

A

Un’interruzione accidentale E’ SEMPRE originata da un fatto anomalo, di cui viene a conoscenza un RdC, e che impone l’arresto della circolazione della linea o di un binario (es. mancata riattivazione, anormalità all’infrastruttura, ecc.). La RIATTIVAZIONE in ogni caso è sempre subordinata al NULLA OSTA dell’AM con comunicazione registrata. Se il provvedimento è stato attuato di iniziativa dal RdC, l’AM intervenuto sul posto DEVE ricevere notifica dell’evento con comunicazione registrata come regolarizzazione.

43
Q

Cosa si intende per intervallo di orario? Come viene richiesta l’utilizzazione di tale intervallo da parte del titolare dell’interruzione? Come avvengono le comunicazioni inerenti alla richiesta, alla concessione e alla ripresa della normale circolazione?

A

L’intervallo d’orario è uno spazio di tempo, libero da treni, in cui può essere interrotto un binario senza creare ripercussioni alla normale circolazione. e modalità per la concessione e per l’utilizzazione degli intervalli d’orario, nonché per la ripresa della normale circolazione, sono quelle indicate nei precedenti commi per le interruzioni programmate, con le seguenti varianti e norme particolari: la richiesta di utilizzazione dell’intervallo deve essere inoltrata almeno un’ora prima dal T.I., indicato nell’orario di servizio, alla stazione prestabilita; la conferma da parte di quest’ultima deve essere comunicata appena possibile, e comunque dopo l’accertamento di libertà della tratta.

44
Q

Quali possono essere delle interruzioni per necessità di movimento?

A

In particolari situazioni stabilite dalle specifiche norme, se risulta più opportuno ai fini
dello svolgimento del servizio, la circolazione dei treni può essere interrotta, su una linea a
semplice binario oppure su uno o entrambi i binari di una linea a doppio, d’iniziativa del
Regolatore della circolazione di una stazione e fino alla stazione limitrofa abilitata, previ accordi
con il Regolatore della circolazione di quest’ultima ,come ad esempio nei casi di:
•circolazione di un Trasporto Eccezionale eccedente Sagoma (TES) con divieto di incrocio in linea, e necessità di interruzione del binario attiguo a quello di circolazione del convoglio
•manovra oltre il picchetto limite.

45
Q

Come vengono attuate le interruzioni per necessità di movimento e le operazioni inerenti alla richiesta, alla concessione e alla ripresa mediante quali procedure avvengono? Da chi e comunicata la riattivazione del binario?

A

Alle interruzioni per necessità di movimento si applicano le procedure usate per le interruzioni programmate, con le particolarità seguenti:
•prima di trasmettere l’annuncio, il Regolatore della circolazione interessato deve assicurarsi che il binario da interrompere sia libero da treni;
•l’interruzione va motivata da “necessità di movimento”;
•l’annuncio e la conferma devono essere limitati alla stazione attigua abilitata interessata;
•le comunicazioni registrate di conferma vanno completate, all’occorrenza, a norma dell’allegato n. 9.
La stazione che ha diramato l’annuncio dell’interruzione, quando ne cessi la ragione, deve avvisare con comunicazione registrata della ripresa del servizio la stazione attigua abilitata interessata.

46
Q

Cosa si intende per interruzione tecnica, fin dove va limitata? in quale intervallo deve essere richiesta?

A

Su tutte le linee, a richiesta degli agenti autorizzati, in intervalli che di fatto sono liberi da
treni, i Regolatori della circolazione possono concedere interruzioni per la circolazione dei
mezzi d’opera, per lavori di manutenzione e riparazione degli impianti di sicurezza e di
segnalamento o per altre esigenze tecniche (interruzioni tecniche). Dette interruzioni, ciascuna
delle quali, sulle linee esercitate in dirigenza locale, va limitata fra stazioni attigue abilitate,
possono essere richieste, con congruo anticipo, all’una o all’altra di tali stazioni.

47
Q

Come avvengono le modalità di concessione, richiesta, ripresa della normale circolazione in caso di interruzioni tecniche?

A

Le modalità per la concessione ed utilizzazione delle interruzioni stesse, nonché per la ripresa della normale circolazione sono quelle indicate per le interruzioni programmate, con le seguenti particolarità:
•nelle formule di richiesta e relativa conferma, nonché in quella di inteso, la dizione: “COME DA PROGRAMMA N … DEL …” va sostituita con la seguente: “DA ORE …. A ORE …. PER NECESSITÀ TECNICHE”;
•l’annuncio e l’intesa sono limitati alla stazione attigua interessata.

48
Q

Come devono essere svolti in lavori di manutenzione della linea aerea di contatto rispetto alla circolazione dei treni?

A

I lavori di manutenzione della linea aerea di contatto in linea e nelle località di servizio devono essere eseguiti in assenza di circolazione treni secondo le norme dell’articolo 18 del RCT e dell’articolo 11 dell’IPC.

49
Q

Quanto deve essere esteso il tratto da interrompere in caso di lavori di manutenzione della linea aerea fra due località di servizio?

A

Per lavori di manutenzione fra due località di servizio, il tratto da interrompere deve essere esteso almeno fino al primo ente (picchetto limite, scambio esterno, ecc.) posto oltre il portale interno (PI TE) che delimita la linea aerea da disalimentare nelle località di servizio.

50
Q

Dove deve essere esplicitata l’interruzione relativo al tratto di binario qualora non sia garantita dall’utilizzo di appositi dispositivi?

A

Tale particolare estensione del tratto di binario fra due località di servizio da considerare interrotto, qualora
non sia garantita dall’utilizzo di appositi dispositivi, dovrà essere sempre esplicitamente indicata nelle
comunicazioni registrate di «… richiesta/conferma …» tra DM/DCO e ATI, nonché in quelle di «Inteso ….» tra i
DM delle stazioni attigue.

51
Q

Cosa dovrà ottenere il dirigente centrale operativo prima di confermare l’interruzione di un tratto di binario da parte dei dirigenti movimenti che presenziano tale posto, in caso di lavori alla manutenzione della linea aerea?

A

Analogamente il DCO che debba confermare l’interruzione di un tratto di binario dovrà preventivamente ottenere con comunicazione registrata «Inteso ….» relativo alla maggiore estensione del binario interrotto da parte dei DM che eventualmente presenzino tali posti.

52
Q

Cosa deve notificare il DOTE o l’agente della manutenzione che richieda la disalimentazione di un tratto di linea aerea di contatto, in caso in cui non ci siano lavori di manutenzione? Con chi deve comunicare se si tratta di binari di stazione e con chi se si tratta di binari di linea?

A

Il DOTE oppure l’AM TE, che richieda la disalimentazione, ha l’obbligo di notificare preventivamente con comunicazione registrata per i binari di stazione, al DM/DCO e per i binari di linea a tutte le stazioni interessate, quali zone elettriche di stazione rimangono precluse alla circolazione dei mezzi elettrici con pantografi in presa.
«Per disalimentazione linea aerea di contatto, non inviate mezzi elettrici con pantografi in presa nella zona elettrica …….. (specificarne il colore) della stazione di …… (oppure sul/sui binario/binari ……. (pari/dispari) tra ….. e…..)».

53
Q

La stessa cosa deve fare il regolatore della circolazione nel caso in cui abbia ricevuto comunicazione dal DOTE o AM di disalimentazione della linea elettrica?

A

Ricevuta tale comunicazione, il DM/DCO deve trasmettere la comunicazione registrata di «inteso …»
all’agente che ha posto il vincolo, utilizzando la seguente formula: «Inteso divieto di inoltro mezzi elettrici con pantografi in presa nella zona elettrica …. (specificarne il colore) della stazione di ….. (oppure sul/sui binario/binari ……. (pari/dispari) tra ….. e …….)»

54
Q

Quando avviene la ripresa della circolazione dei medici degli elettrici con pantografi in presa estratto precedentemente disalimentati da DOTO o AM, senza causa di lavori?

A

La ripresa della circolazione dei mezzi elettrici con pantografi in presa nel tratto o nella zona precedentemente disalimentati, è subordinata al ricevimento del «nulla osta …» da parte dall’agente che aveva posto il vincolo,
con comunicazione registrata, utilizzando la seguente formula: «Nulla osta alla ripresa della circolazione dei mezzi elettrici con pantografi in presa nella zona elettrica …. (specificarne il colore) della stazione di ….. (oppure sul/sui binario/binari …… (pari/dispari) tra ….. e ……)». A queto punto, il DCO/DM dovrà ritrasmetterlo ai posti di stazione interessati.

55
Q

Cosa deve fare un agente della manutenzione che viene incaricato dal DOTE 15 20 di manovrare localmente un sezionatore? Cosa deve fare nel caso di intervento sugli apparati di comando e controllo dei sezionatori aerei a manovra elettrica? Chi tratterrà le chiavi?

A

Quando un AM viene incaricato dal DOTE di manovrare localmente un sezionatore, egli si dovrà presentare al DM il quale, dopo aver provveduto al suo riconoscimento, gli consegnerà la chiave dell’armadio. L’AM provvederà a ritirare e trattenere, per il tempo strettamente necessario, le chiavi e la manovella per la manovra dei sezionatori. Analogamente, nei casi di intervento sugli apparati di comando e controllo dei sezionatori aerei a manovra elettrica (operazioni di manutenzione, interventi
su guasto ed altro), l’AM richiederà al DM la chiave di apertura del relativo quadro di comando.

56
Q

Nelle stazioni impresenziate come deve agire un agente della manutenzione incaricato dal DOTE di manovrare un sezionatore?

A

Nel caso di impianti presenziati le disposizioni locali devono prevedere le modalità di accesso ai locali dove sono custodite le chiavi e le manovelle per la manovra dei sezionatori.

57
Q

Come viene la procedura che porta all’attuazione di un interruzione su linea comandata a distanza? Con chi comunica il titolare dell’interruzione su linee comandata a distanza?

A

La procedura che porta alla conferma di un’interruzione su linea comandata a distanza è la seguente:
•RICHIESTA CONFERMA INTERRUZIONE - L’Agente Titolare dell’Interruzione [ATI] comunica al DCO per iscritto [salvo avvalersi di appositi dispositivi]
•ANNUNCIO DELL’INTERRUZIONE - Il DCO con dispaccio/CVR comunica con gli eventuali RdC (DM) delle stazioni porta (SP) circa gli estremi dell’interruzione
•CONFERMA CONCESSIONE INTERRUZIONE - il DCO comunica all’ATI per iscritto [salvo presenza di particolari dispositivi] la conferma dell’inizio dell’interruzione Interruzioni su linee con comando a distanza
•RIATTIVAZIONE NORMALE CIRCOLAZIONE - L’Agente Titolare dell’Interruzione [ATI] comunica al DCO per iscritto [salvo avvalersi di appositi dispositivi] il Nulla Osta per la ripresa della normale circolazione
•RIPRESA SERVIZIO NORMALE - Il DCO con dispaccio/CVR comunica con gli eventuali RdC (DM) delle stazioni porta (SP) circa la ripresa del servizio sul binario interessato.
Sulle linee in telecomando l’ATI gestisce i rapporti direttamente con il DCO.

58
Q

In caso di interruzioni sulla linea comandate a distanza, con chi deve affacciarsi il dirigente centrale operativo?

A

Il DCO provvede a:

  • coinvolgere i DM delle «stazioni porta» eventualmente coinvolte nell’interruzione per
  • annunciare l’interruzione
  • accertare la libertà della tratta interessata
  • proteggere la tratta interrotta.
59
Q

Su linee comandate a distanza, quando deve essere esposto il segnale di arresto riguardante un tratto di binario interrotto?

A

Nei Posti di Servizio (PdS) presenziati, per l’esposizione del segnale di arresto sui binari di linea interrotti devono essere osservate le norme di cui all’art.18/2 RCT (i dispositivi di esclusione e quelli di inibizione apertura dei segnali sono atti ad evitare l’esposizione del segnale di arresto). Nei PdS telecomandati da DCO non è mai richiesta l’esposizione del segnale di arresto.

60
Q

Cosa deve annunciare il DCO al DM in caso di linee NB?

A

Su linee NB, il DCO con dispaccio/CVR comunica con il DM «binario …… (P/D) fra …… e …… interrotto (per …….. motivo solo per le interruzioni di servizio)».

61
Q

Come deve comunicare il dirigente centrale operativo in caso di interruzione con maggior estensione? Come deve rispondere il dirigente movimento interessato?

A

Il DM deve preventivamente comunicare al DCO, con comunicazione registrata/CVR, la conferma dell’interruzione rispetto alla «maggiore estensione» del binario interrotto: «Inteso binario …… (P/D) fra …… e …… interrotto (per…. motivo solo per le interruzioni di servizio) con maggiore estensione fino al picchetto limite delle manovre, scambio estremo, ecc. della stazione di ….». Il DCO provvede secondo le norme comuni. I riferimenti relativi alla «maggiore estensione» devono essere contenuti in TUTTE le comunicazioni registrate/CVR relative alla richiesta, conferma, e riattivazione di un interruzione.

62
Q

Come avviene la ripresa della circolazione in caso di interruzioni su linee comandate a distanza? Cosa dovrà fare il dirigente centrale operativo o il dirigente movimento una volta ricevuto il nulla osta da parte del titolare?

A

Terminati i lavori, l’Agente Titolare dell’interruzione con dispaccio/CVR comunica al DCO : «Nulla Osta ripresa circolazione binario …..(P/D) ( o linea) fra …..e …… dalle ore ….».
Una volta ricevuto il nulla osta, il DCO con dispaccio/CVR avvisa i DM delle stazioni porta (attigue al tratto interrotto) «dalle ore ……. riprendersi servizio normale binario ……………………. (P/D) (o linea) fra …… e …….». Il DCO e/o il DM provvedono a disattivare i dispositivi di esclusione e quelli di inibizione apertura dei segnali rispetto al tratto precedentemente interrotto.

63
Q

In caso di dispositivi elettrici le fasi di richiesta, conferma e riattivazione possono essere sostituite da cosa, sulle linee telecomandate?

A

Su determinate linee dove sono presenti dispositivi elettrici, le fasi di richiesta,
conferma e riattivazione (*) possono essere sostituite da intese verbali fra DCO
e Agente Titolare dell’Interruzione (NB. Nelle stazioni porta l’autorizzazione allo sbloccamento deve essere autorizzato dal DM).

64
Q

Come è formata la segnalazione per i movimenti di mezzi d’opera il regime di interruzione su linee telecomandate?

A

Tabella rettangolare a fondo nero recante la lettera “C” normalmente spenta.
Quando detta lettera è accesa a luce bianca
lampeggiante, è autorizzato l’avanzamento dei
mezzi d’opera con l’osservanza delle particolari
norme previste per l’esercizio delle linee
telecomandate. Può essere posto anche dietro allo stante del segnale.

65
Q

Come deve essere effettuata un’interruzione durante un periodo di sospensione?

A

Per l’effettuazione delle interruzioni durante i periodi di sospensione devono essere
osservate le procedure delle specifiche istruzioni emanate a parte. (sospensione della sospensione in base a programmi).

66
Q

Quali sono le norme che disciplinano un’interruzione durante un periodo di sospensione?

A

Per le interruzioni durante i periodi di sospensione:
•I lavori devono iniziare dopo l’inizio della sospensione e terminare prima del termine del periodo di sospensione.
•Tutte le stazioni comprese nel tratto di linea interessato alla sospensione devono essere sempre avvisate dell’interruzione e della relativa riattivazione, rispettivamente prima dell’inizio ed al termine del periodo di sospensione.
•Per l’annuncio dell’interruzione devono essere osservate le norme di cui all’art.18 RCT con l’integrazione che l’annuncio dell’interruzione deve essere trasmesso per iscritto, da stazione a stazione, anche alle altre stazioni della linea interessate alla sospensione.
•I DM delle stazioni del tratto soggetto alla sospensione, alla ripresa del servizio, non devono mettere treni in circolazione fino a quando non abbiano ricevuto il dispaccio di riattivazione del tratto di linea precedentemente interrotto.

67
Q

Quando deve terminare il periodo di sospensione in caso di interruzione per le stazioni interessate, quando queste nell’OS abbiano fine sospensione diverse?

A

Qualora l’orario di termine del periodo di sospensione riportato nell’Orario di Servizio sia
diverso per le singole stazioni, nel programma dell’interruzione, deve essere anche previsto
che il periodo di sospensione termini contemporaneamente per tutte le stazioni interessate. Quindi devono riattivare la circolazione tutti allo stesso momento.

68
Q

In quali casi è possibile attuare la circolazione a binario unico su linea a doppio binario non banalizzate?

A

Su linee a doppio binario NON BANALIZZATE, la circolazione a binario unico si attiva a seguito di:
•iniziativa del RdC di giurisdizione per «necessità di movimento»
•per causa accidentale.

69
Q

Come devono essere i bivi in linea e le stazioni disabilitate durante la circolazione su un binario unico?

A

Sulle linee NON BANALIZZATE durante la CIRCOLAZIONE A BINARIO UNICO occorre che i BIVI e le STAZIONI DISABILITATE siano presenziate da RdC.

70
Q

Come devi agire il regolatore della stazione designata nel caso di circolazione su unico binario? Cosa devono rispondere gli altri regolatori interessati?

A

Il RdC della stazione «designata», comunica verbalmente agli RdC coinvolti l’adozione dell’interruzione e contestuale circolazione a binario unico ricevendo specifica conferma con comunicazione registrata «Inteso oggi ….. Interruzione …. (omissis) ………. Tutti i treni percorreranno il binario dispari (o pari)». Nel caso SIA GIÀ IN ATTO UN INTERRUZIONE DELLA CIRCOLAZIONE (accidentale), gli RdC interessati devono scambiarsi specifiche comunicazioni registrate come di seguito «Inteso circolazione a binario unico fra ….. e …. Dal treno ………. Tutti i treni percorreranno il binario dispari (o pari)».

71
Q

Fin dove devono avvisare i regolatori in caso di presenza di posti di blocco intermedi? Come agire nel caso in cui non sia possibile comunicare con tali posti di blocco?

A

I RdC devono avvisare della circolazione a Binario Unico eventuali Posti Intermedi fino alla successiva LdS
ABILITATA con comunicazione registrata. Quando non sia stato possibile avvisare un posto di blocco intermedio, al primo treno per corrente il binario nel senso il legale deve essere prescritto di arrestarsi al posto stesso per la consegna di copia del dispaccio di avviso.

72
Q

Che regime di distanziamento bisogna adottare sull’unico binario rimasto in esercizio, sia se questo fosse legale che illegale?

A

SULL’UNICO BINARIO RIMASTO IN ESERCIZIO la circolazione dei treni nei due sensi di marcia deve essere regolata da LdS abilitata a LdS abilitata con il regime del Blocco Telefonico (RCT all.2), ovvero:
•I treni devono fermare nelle LdS attigue alla tratta (anche quando i segnali possono essere disposti a VL)
•deve essere scambiata una VL telefonica per volta
•notifica ai treni di eventuali treni incrocianti (incrocio di fatto 15’)
•prescrizioni ai treni derivanti dal distanziamento con BT, oltreché quelle derivanti dalla circolazione ILL.
In particolare:
•Nel senso ILLEGALE  solo BT (M100VL)
•Nel senso LEGALE  BE + BT (M100VL).

73
Q

In che maniera devono essere scritti i dispacci di via libera telefonica ed a cosa devono essere integrati?

A

I dispacci di richiesta/concessione di VL telefonica (M100VL) devono essere scritti per esteso e con:
•Per il primo treno in senso illegale «…. sul binario ILLEGALE dei dispari (o dei pari)»
•Per il primo treno che torna a circolare in senso legale «…. sul binario LEGALE dei dispari (o dei pari)».

74
Q

Che significato hanno i segnali di prima categoria di una stazione riferiti al binario legale? Che segnali devono essere posti per le provenienze dal binario illegale?

A

I segnali fissi della linea e di protezione delle LdS che comandano ai treni percorrenti il binario LEGALE, non
hanno significato per i treni che percorrono il binario ILLEGALE. Per le provenienze è prevista l’installazione
del segnale di protezione a vela quadra preceduto da segnale di avviso (comprese condizioni per la loro disposizione a VL) È autorizzata anche l’installazione dei due segnali anche se non prevista impiantisticamente la loro manovrabilità (ingresso con S.Avanz poi «tasto TZ»).

75
Q

Come si comporta il SCMT in caso di circolazione su binario illegale e qual è la velocità massima di percorrenza?

A

Il SCMT resta regolarmente attivo anche nel senso ILLEGALE come riportato nelle fiancate del FL e nella Scheda Treno. La velocità massima nel senso ILLEGALE è di 90 km/h come riportato nelle fiancate del
FL e nella Scheda Treno.

76
Q

Che prescrizioni bisogna dare ai treni circolanti sul tratto a binario unico?

A

Ai treni circolanti sul tratto esercitato a binario unico devono essere date le seguenti prescrizioni:
•ai treni circolanti nel senso illegale, avviso della circolazione a binario unico
•qualora la stazione non siano munite di segnale di protezione per le provenienze dal binario illegale, ai treni in arrivo, fermata in precedenza del primo deviatoio delle stazioni interessate e marcia a vista non superando la velocità di 30 km/h in arrivo e fermata
•al primo treno circolante nel senso illegale, esposizione del segnale previsto dal regolamento sui segnali.
Le anzidette prescrizioni devono essere date di iniziativa EA cura delle singole stazioni del tratto esercitato a binario unico.

77
Q

Le stazioni che immettono i treni sul binario illegale che tipo di prescrizioni devono fornire?

A

Le stazioni che immettono i treni sul binario illegale devono provvedere purché siano praticate le seguenti prescrizioni:
•a tutti i treni percorrenti stazioni disabilitate e presenziate o che devono incontrare deviatoi di punta in altri Posti Intermedi PRESENZIATI marcia a vista. non superando la velocità di 30 km/h in corrispondenza dei Posti Intermedi
•a tutti i treni che devono incontrare altri deviatoi di punta NON PRESENZIATI fermata prima di impegnarli e ripresa della corsa con cautela dopo accertata la regolare disposizione
•a tutti i treni che impegnano bivi abilitati con RdC fermata prima di impegnare i deviatoi dei bivi stessi.

78
Q

In che maniera avviene la partenza da un binario illegale?

A

Per le LdS che immettono sul binario ILLEGALE (stazioni, bivi), la partenza dei treni avviene sempre «IN DEGRADO»:
• con segnale di partenza disposto a via impedita
• da «binario sprovvisto di segnale di partenza».

79
Q

Come deve agire il regolatore della circolazione di una stazione non munita di segnalamento di protezione per il binario illegale che debba far arrivare un treno?

A

Il RdC della stazione che riceve il treno, nel caso la propria LdS NON SIA MUNITA del Segnale di Protezione per provenienze dal binario ILLEGALE deve PRIMA DI CONCEDERE LA VIA LIBERA TELEFONICA (M100VL):
•Predisporre i deviatoi (e altri enti) in modo da assicurare una zona di sicurezza dal primo deviatoio fino al binario di stazionamento
•Mantenere detta zona di sicurezza libera rispetto a veicoli
•EVITARE la fermata in precedenza del primo deviatoio, ricorrendo a specifica com.reg. di incarico di «… sopprimete fermata sul primo deviatoio di …».

80
Q

Come deve essere annunciata la riattivazione del binario interrotto? Una volta riattivato il binario che regime deve essere mantenuto e quando può essere inoltrato un treno sul binario riattivato?

A

La riattivazione del binario interrotto avviene secondo le norme dell’art.18 RCT: « Dalle ore ….… riprendesi servizio normale fra ……. e …..…».
Una volta riattivato il binario precedentemente interrotto:
•deve essere mantenuto il regime del blocco telefonico per la circolazione del PRIMO TRENO IN ENTRAMBI I SENSI E SU ENTRAMBI I BINARI (doppia via libera)
•Non è consentito inoltrare un treno sul binario RIATTIVATO senza attendere che il treno, autorizzato a partire prima del termine dell’interruzione nello stesso senso sul binario ILLEGALE, sia giunto nella stazione successiva.

81
Q

Come deve agire in caso di interruzione il dirigente centrale operativo su linee a doppio binario banalizzate, in base ai due casi relativi al dispositivo di fuori servizio? Cosa deve comunicare il dirigente centrale operativo nel caso in cui esista un’altra stazione porta attigua a quella che ha comandato il dispositivo di fuori servizio?

A

Su linee a doppio binario banalizzate, il dirigente centrale operativo comunica con il dirigente movimento della stazione porta in base a due casi:
•«fs» comandato dal DCO verso la SP: Il DCO con dispaccio/CVR comunica con il DM «binario …… (P/D) fra …… e …… interrotto (per…… motivo solo per le interruzioni di servizio)». Il DCO comanda il «fs» e ne accerta il regolare funzionamento
•«fs» comandato dal DM: il DCO con dispaccio/CVR avvisa il DM che deve comandare il «fs» «binario …… (P/D) fra …… e …… interrotto (per…. motivo solo per le interruzioni di servizio). Autorizzo azionare relativo dispositivo di fuori servizio». Il DM comanda il «fs» e ne accerta il regolare funzionamento; se esito negativo ne da conferma, con dispaccio/CVR al DCO.
Il DCO con dispaccio/CVR avvisa eventuale altro DM (SP attigua alla SP che ha comandato il «fs») «binario …… (P/D) fra …… e …… interrotto (per…. motivo solo per le interruzioni di servizio)».

82
Q

In che modo l’agente richiede l’accensione della lettera luminosa Cal dirigente centrale operativo?

A

Grazie ad una sorta di unità bloccabile presente nei pressi del segnale munito di lettera luminosa C, l’agente grazie ad es elettori può richiedere al dirigente centrale operativo l’accensione della relativa lettera. Una volta terminata l’operazione vengono effettuate le azioni inverse. il tutto senza scrivere alcuna comunicazione.

83
Q

Quando una linea aerea è composta da due fili e quando da uno soltanto?

A

Una linea aerea composta da due fili qualora si tratti di binari di corsa, al contrario un solo filo indica un binario non di corsa.

84
Q

Quale operazione necessaria affinché l’operatività di un’interruzione possa superare il portale esterno?

A

Affinché un’interruzione possa superare il portale esterno di trazione elettrica, bisogna escludere dalla circolazione l’intera località di servizio.